L'architettura generale di Vitruvio ridotta in compendio dal Sig. Perrault dell'Accademia delle scienze di Parigi, ed arricchita di tavole in rame. Opera tradotta dal francese, ed incontrata in questa edizione col testo dell'autore, e col commento di

발행: 1747년

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se pia grandi , quando esse hanno pia punti e pia spessi, si qua

ii fanno in certa maniera vagaria vista con maggior circuito sin

Queste scanalature sono moliopiu incava te, che quelle detrordine Dorico; e la profondita loro h tale, che bisogna , che una Squadra, essendo posta nella ca- vita , tocchi col suo angolo illando , e con te braccia o lati idue spigoli della canalatura. Vbtruvio non ha in segnato , quale debba effer la proporetione deIIesca natature in riguardo dei Pia nuZZo , che. forma Io Uaetio cheὰ di mereto tra l' una e l' attras cana latura , ne quat debba effere la larghereta. di questo Pianua et O , cli' egli ha stabilito per re-gola della Pancia o Gonfiereta del

la colonna .

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Timpano, e delle Codi Τεα- nici . Per formar P alterra dely-η' ' Timpano , bisogna dividere: in nove parti tu ita la larghezaa , ch' ἡ tra Ie due est remita delia Cimasa dei Gocciolatojo , sopradet quale postr debbe it Frontispi cio, e darne una di quelle nove parti ai Timpano. i. La La grosserga deIIa Cornice . '' aggiunta che sia a questa nona parte , sera l' allegeta di tutio il

Frontone.

Il plano dei Timpano deve ri- postre sui vivo ; per conseguen xa bisogna che corri sponda a plom bo sui collarino, e sui vivo della

c. i 2 Le cose che sono comuni ae, nς'- tui te te Cornici , sono , che bH convieii segna che la Cornice dei Fron Elii tone sia grande eguai mente, e Pa n A.. Π a quella che ἡ disset to , tolt, a.' La ne i ultima Cimasa grande , laquale si lascia suori in tutio, nὰ mette su la Cornice dilatio

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Questa Cimasa grande debba

Ne' Siti, ne' quali non v' ha Cima Frontoni, conviene nelle Cima-3. Lese grandi delle cornici , tagitar- vi delle teste di lione ma in di-Liψης staneta tale, che ve ne abbia una corrispondente ad Ogni Colonna, e che te attre corri spondam a

quelle lastre grandi, che cuoprinno ii tetio . Queste teste di Iione devono esser sorate , accioquel buco serva di condotio pergittare l'acqua, che cola dat tet-to su la Cornice ; ma bisogna au Vertire, che quest' apertura o sacondotio si deve fare QIa mentea quelle Teste che corrispondonoa drit tura su te Colonne, e non alle attre, assinchὰ tu ita l'acquaesta con impeto per quelle sole, H a

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lonna e Colonna sopra te peis ne , che vi passano per entrare solio i Portici. Conviene se per ancora , che

Asseri che noi dicia mo moraletti non possisno essere solio i Onterj : e questo ἡ un mancamen. to grande, che quella, che nella Verit1 della struttura debbe es ser posto sopra, nella Rappresem laetione venga meta solio.

Per questa steta ragione gli Antichi non approvarono i Mo- diglioni ne' Frontispicj , nῆ i Dentelli; non volendo altro che Cornici semplici ; perchε ne i Canterj , nἡ i Moraletti potanoessere nella medesima positura , che vanno i Frontoni, a diritto de quali essi non potano uscire; ma Itanto verso la Gronda , alia quale essi propendono .

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Gli Acroterj sono trestalli , che vanno due su i can-icti toni, ed uno net megro dei Frontispicio per sostentare deIle Sta-Quelli de' cantoni debbon

essere tanto alii , quanto E la meta detr allegra dei Timpano; maquello di meeteto debbe essere pili alto degli altri l'ottava parte. Tulli i Membri, che stranno P ...

posti sopra i Capitelli dellelonne , cloὸ a dire gli Archi tra-ti ivi, i Fregi, te Cornici, i Tim- pani , e gli Acroteri , debbonoessere inclinati e pendenti in suo- φ

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et bid.- o hanno trό parti, te quali posάa.'' no essere differenti secondo glinelle ordini diversi, cloe Ie Colonne, aiolii. I Frontispic3 e gli Antepagmentio' san Erte ; e che te Colonne hanno tre parti, che sono ii Pie-destallo , ii Fusto delia Colonnae i suoi ornamenti, cloε a direr Architrave, it Fregio e la Cor

nice .

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tuito ii diametro da basio della Cotonna : I' allegeta pol det Capitello si divide in tre parti , edi queste convien darne una alPlinio che Ie serve di Dado , I altra ali' Echino o sa ovolo , e la terga alia Gola dei Capitello , compressivi l' Astragalo o

sare dei Moralli , o sian Davi

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rao ARCHITETTURAN, ehe congiunte insieme con chiavi . arpioni falli a coda di Ron-dine.

1. Due Questi Moralli debbon essere distanti P uno dati' altro un dito incirca ; perchὸ se si toccassero, ehitra' il legname si riscalderebbe , e si

li. fanno sporto. Tullo questo coronamento avrλla quarta parte deli' alterra della Cotonna o i muretti pol , fat. ii tra lyestremita de' travi chedebbono postre sopra Ie Colonne, saranno guerniti e ricoperticon lavole inchiodate sulle teste delle travi.

It Frontispicio, che puo esse re o di muro , o di legno , e

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che dee sostenere it Colmelio , i Canteri e Templati , ha una

in diversi tempi e in difforatairenti Edificj pro retioni anche

gine sua prim iera, ella non avea DEu. di allegra che sei volte ildiametro ; essendo stata presesi Equesta proporetione dati' imita lenieetione di quella dei corpo umano,nel quale la lunghegeta dei piedexςmpi e la festa parte deli' alterga dilutio it corpo . In seguito poli' altereta delia Colonna su fat-

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tas ARCHITETTURA

ta. di sitie diametri della gros

intero

La Colonna Dorica δ comp, come te attre , det Fusto , na Db-della Base e dei Capitello tutio che non parti punio Vitruvior. . Basse: dat che facile cofa oti dedurre , che nelle Fabbricheeli'ella antiche quest' ordine non ne avesse; perche in fatii vien det-che quando si volle rendere ς l' ordine Ionico pili delicato deIDorico , vi si agglunse una Ba- se; e vedes ancora in alcuni avan

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