장음표시 사용
361쪽
38. Biserita dat Catalant ne i Commentario de Ecclesia Firmana. Il Vescovo Odatrico eonsaero anche la Chiesa di S. Michele in Montespino presso Monte sorti no vedi la iseriaione 10 7. J
Biserite ambedue dat Catalani nel Comentario sud det to 41. II Corpo di S. Adamo sermano si eonserva intalto vene rato net soti erraneo dei Duomo. Fu Abbate dei monastero di S. Sa-Vino sui Monte Uissiano meo distante dati a Citta. Ne partano ilFerrari ne ite aggiunte at Catalogo de Sanii d' Italia e l' Ughellinet tomo 2. de Metrop. Firm. Giacente netl' Urna ve desi Molpito in una medastia con epigra se is lGὶ e dati' altra parte Maria STAssunta in Clelo. Nel Martirologio ad usum Eccl. Metrop. Firmanaen' e fissato I' ussieto at 6 mamio. Niecola Cordella se uno degli operarii che net 1 01 seceroineidere la Derihione. V' ebbe altro Niccola Cordella bravo avVocato in giurisprudenta criminale, Ia eui morte avven ita ii 28 gen-naro 18 8 mente era Gon saloniere di Fermo sit coinpi inta con varii Sonetti di Weneeslao Ferretii impressi dat Bourite di Roma. Se ne ha ancora un Elogio epigrafico composio cla Don Michele Corsi i inpresso dat Paccasassi iusieme ad alii o Elogio deli 'avvocato Loreneto Cordella. Αε. Questa iserit lone, che era collocata presso lina delle porte laterali verso it meElogi orno, da occasione ad osservare come I' Arei es ovo Borgia citro di conservare lyamico Te n pio e per ac o clario sece Coa ingente spes a qua trasportare ne ii 'anno 3 32 pie ire dat P Istria ove mando in cambio grano e denaro ; L' Arciv. Minucet sece net 1V82 guastare quasi tuito 1 antleo edificio, e toglier- ne gli ornamenti che vi si ammira vano da tanti secoli conser ati, per ridurre quella magnifica mole a costrurione modernalq5. Legsevasi neII' ornamento di lastra di argento det peis libre venti, ei cui iI Borgia sece ricoprire t altar u agetiore. Vi erano pure Molpite a eesello te immagini di S. Savino, de Ss. Veinovi serniani Alessandro e Filippo, e di S. Adamo Abbate. 47. In quale arte sosse magister it Iacobus P itiiterii, a cui si riserisce la iseriaione, non ci e riu,cito indag.irlo. Te vasi heri si
registrato in vii Consi glio di Cernita det 3 a pille 587 - Palmeritis D. Iacobi Palmerii punitur loco patris i dat che si pro vaessere Stata Ia iam iglia Palmerii patritia Fermana. Il sepulcro di
Jacopo Vedevasi uella Metropolitana primacile avvenisse ii devastamento di queli' antico Te inpio di archite itura e castruat oue Ogi Valenella quale eireostaneta surolio rovinali e dispersi tanti prege volimonumenti, sculture. e memori e che ivi erano, tra cui e Special- mente a complangersi un belli, ,imo a inhone, a capo di cui eratin' aquila ad ali aperte, che era posta per poget larvi il libro degli Evangeli. Ad impedire quel devastamenio non basio una ragionata Suppliea delia Citia agit Emi Cardinali, la quale tutiora si hastam pata net 1782 in 8vo. Per tale Memoria, uetiata dat Conte Vincenao Sabbioni, pote appena salvaroi l'antico Prospello o sac-ciata che vi rimane auche at presente.
362쪽
50. Ved evasi presso la figura a tnezλo ritieuo glaceate in terrache est,te tutiora alet soti erraueo.
St. Era incisa sulla pie ira the serviva di mensa ne ii ' aliare deir antica Chiesa di S. Arata apparienente at Cavalteri Gerosolimitani posta presso it Convento ue' Domeni cani. It Cappelletii lariserisce eoli' anno MCCXXV, ina e a credersi at Catalaui, che lapone eo I' anno MCCXXXV tanto perche come sermano egii potet te vederia, quanto aucora perche uel 225. non era Filippo vesco vo di Fermo. Ora nou piu esiste essendo stata la Chies a convertita in usi pro sani durante ii Regno e 'Italia; vi si Seorgono pero ancheat presente alcuite colonne deli' aulico edificio. 55. Che Antonio Arbustini lasse Parroco di S. ranone si desume anelie dat libri di nuella Parrocchia. La Biblioteca Picena re. a ii nome di un' Antolistaneeseo Arbustini come quegli che attese con genio alla poesia latina.
60. Si legge sotto ii quadro delia Nascita di Maria Ss. cheale uno dice pittura cli Ale,saiidro Vitali di Urbino scolare di Fe-deri eo Baroeci. Molio pero disterisce dat S. Gio vanni che di mano det deito Vitali e di piuto iii Duomo. 63. La famiglia Aeeti e una delle storiche sermane: assine edalleata a varie illustri Case d' italia ebbe tra gli altri soggetti Antonio prolando gilireconsulto ed amico di Baldo di Perugia, nellaeui universit a lesse ancor i gli. Gnne come Podesia it regime delia Citta di Firenre; tornato in patria, ne occupo la signoria vel 3393. Fu de capitato per eo mando di Lodo vico Migliorati. - Vedi i Centii Storici Numismati ei di Fermo di Gaetatio De Minitis, e la Serie Cronologica degli antichi Signori, de' Podesta e Reltori cli Fermo da me pubblicata vel 185S, non che la Biblioteca Picena, ovesono notate varie opere lasciate dati' Aeeti. 66. La nobile vi ierbese famiglia Cordella trasseri lasi a Fermogodelle ancor qua sin da antico lemim i primi onori. Un Iacobus Cordella tro vasi registrato tra aliri nobili sermani net Configlio cli Cernita dei i0 setiembre se50, Mareus Iacobus in quelli det 22m .irao S8 e del 14 I a cai ta 52 tergo. It nome di Luchina uxor Iacobi Cornelia si legge alia carta 170 tergo dei Φibro de eonfiglidi Cernita i5l3; e quello cli Luca Cordulla figura nel eonfiglio del2S otiobre 1522, e pili volie net libro In isitiones degli anni 154 , 542 , conservato nella Segreteria det Comune. V 'thbe in questa sermana famiglia un Gliolamo assai rinomato, ii quale negli studiis losofici, e nelli mediet plusci si valente, che su scello medico prim i det Cardinale Alessandro Farnese , quindi det Papa Clemen ie VII l. Tra gli Arelliatri pontificii trovasi aseritio dat Mandosio, nunc he da Monsig. Gaetano Maricii, dat Panelli nelle Memorie de-gi' illustri mediet pie eni; ed Andrea Baeei nc sa onorifica men ionen ella famosa opera de Vinis Italine. Fiori it Cordella vivente S. Filippo Neri, det quale era in asseZione. Godeva egit tanta Sti-ina, che vella Cernita 23 Decembre 4585 olire esser Iodato con ample espressioni, is aggregato tra i consiglieri s sorse perche assente
ualla ei ita j reSegii gra Eie della saltane domanda.
363쪽
8 . Alessandro di Giovan Filippo Guerrieri su uno degli oratori spediti per Ia Clita di Fermo in Ancona liel 1510 a Giulio I l. per invitario a Volersi condurre a Fermo: invito elie BC-cetto, SenZache vi si Me pol potiato reeare per SostraVVenuli impedimenti. Gli oratori lo ae eompagna rono da Ancona Sino a
Tolentino , doue net congedarsi gli fecero presente cli 300 scudid oro in nome delia Cilla. La famiglia Guerrieri ebbe origine da Nieolo Tei Ei Signore di Parma celebre pel Suo valore militare. Assvnse ii det to cogito me per essersi uno di de ita iami glia, Gian Filippo. ammogliato contina gentildonna di Casa Verrieri di Sanielpidio Signora uel Castellano e delia Valle. Aleuno erede che lo stemma di casa Verrierisosse un Verro lossia Porco non castrato J che veclesi seolpilo nellastessa lapida. 82. Iseridione non ma sinora. per quanto si sappia, da altrine indicata, ne pubblicata colle stam pe, sebhene assat importante
Sub 1348 tempore gentilis de molinno esctilai portus lapi hic in fabrica tenueli manet firmatus plus quondam honore do
E scolpita a caralleri golici su due piet re aventi molle porO- sila congilante ori Eontal mente l' una coli' altra, cosicilie tra alii be-due occupano in lunglie a trasversale centi metri ollanta ud in alle ZZa ce illi metri venti. It breve conten ut o delia iscritione si
riserisce at Seguente salto arcennalo dat I' Adami alia pagina 39 dei Fram menti ae rebus in ciuitate Firmana gestis. L' Imperatore Oitone IV. per privilegio risultante da Diploma dat. lo ii primo dicembre 121l eone ede ite alia Clita di Firmo plena glii risditionesu tulto ii Litiorale den' Adriatico dat silm Tronto at PotenZa, Vietando a chi unque eostruir vi sabbriebe senga lieenga di deita Citta. Gli flessi privili gi surono conservati cla Federieo Il. e da Ilodo lindi Castigiione suo Vicario, non che dat Cardinale I aniero Legalonella Marea perit Papa nel 1245. Gli Aseolani entro Io spaZio concedulo ai Fermani sabbriearono in poea distanga da Satthene det lova Castello, e Bocca clie clii amarono Porio di Astoli sortitio didue grandi Torri, e di ali re selle minori ornate di set tanta pennes at presente deiti merii l: il elie mal sosrrendo i Fer inani, con graneo pia di sinteria e cavalleria si mossero ali' asseclio det sibbrieato Castello con a capo it prode Gentile da Mogliano, in qtiel tempoSignore di Fermo. Duro l' assedio pili di quarania giorni: sinat meliteit 29 aprile 1348 riuscirono d' i in possessarsene e trova toto cubi Odit da preMoche sellant acinque soldali, tredi ei ne su sono appice ali , etra essi pel primo it Capitano. Le torri, per la cui costrii Zione gliAFeolani ave vano Implegato tre anni e cinque ni est, surono qua,i Per intero demolite; e tornati l Fermani in Citt., portarono quasi intrionso come spo glie opime due pie tre tolle dat deni olito Castello, te quali a perpetua memoria collocarono ni it' esterno delia lorredi S. Agostino ove tu itora rimangono colla iseri Eione accennatile ilsalto. Era Gentile prode Capitano parente, an Et cognato cli Frances Dor de lassi Signore di Forti , eos ieelie ira vagitato da Galeolto Mala- testa sino at punio di essersi do vuto risuggire In Sanse vel ino. pote ilGentile eoti' quio deli' Ordelassi eseir ne libero e tornare at domi
364쪽
monumento di quel celebre Marco Martello, per opera di cui riu-nite in un volume te Leggi Statutarie di Fermo, surono stam pate Iaprima volta in Venuχia col titolo sTATLTA TtRMA Noni)M, in fine dei quat libro e notato - Impressum Venetiis auuiciis cura ac
stiligentia. nec non aere eruuili Oiri Marci Martelli tripatrii Petriolnni Firmani ac Veneti elisis in calcographia ditiqentissimorum Oirorum Aicolai de Brentis , et Alexanciri de Bannonis etc. Anno Domini M. D. VII. aie XVII. Martii - Diquesta edi Zione, diventila assai rara, una copia in pergamena trova,inella Biblioteca Comunale di Fermo. Nel 1589 ne sit impressa in Fermo la seconda edia. dat tipografo Sertorio De Monti . cui conrisoluatone delia Cernita at dice in bre 1585 surono assegnati m 200 per tirarne 700 copie. 85. Notitie in torno alla lami glia De Nobili trovansi neli' operadi Giorgio Viviano Marchesi. - Galleria deli' onore. 88. Diroccata questa Chlesa dopo il l 810, propone vasi di sartari edificare it Canonico Don Michele Corsi, e gia aveva a cio in parte contribuito eo' proprii denari: eolpito pero d' acerba mortenet marao 1849, rimane tutiora incompleta. 93. Fu sostituita ali' altra 06 notata in questa Raccolla, al- orche te reliquie det B. Niceola dopo essere state riconosci utedali' Emo Arei vescovo De Angelis surono qui eoli scate.
9 . Detiata dat Padre Giuseppe Bolognesi delia Compagnia
ili GeSu. 102. Per eura dei sermano ei ita dino abbate Pederieo Troili su-rono eseguite net Chiostro de Minori Ossctuanti te dipinture, eheancor vi si vetaono rappresentanti varii salti delia vita e miraeolidi S. Francesco; ed esso Troili compose i versi quadernarii chevi si legetono a dichiararione; li quali Si trovano raccolii a pag. 350 e 509 de' 'attenimenti miratiosi, eio J Poesie deli' abbate Federico Troili - Ancona 4667. Serasini in 12.105. I ' antica chiosa de' Min. Osservanti su consacrata dat Cardinale Angelo Capranica Vesco vo di Ferino. 16. Ιl Bre trosio e eostruito in parte sul suolo, ove rimane vat' antleo Teatro de' tempi romani. Nella escavatione uelle solida menta della nuova sabbriea se rinvenula una Statua eon bel paludamento , priva pero delia testa, ed una i scri Eione che e la 54sdella prebente Baccolla.
365쪽
118. Deltata dat eelebratissimo Epigrassis Prosessore Luiginutri. La commento I' avv. Fracassetti lagito delia desunt a con uuale itera impressa nel 1843 tip. Ciserri. It chiari M. conte Serafino Al-temps ne sci isse ne Il' Album di Roma la neerologia , ed alira it Tomrieelli nel I' Aniologia di Fossombrone. I Cenni Diografici eon aleu ne epigran latine di Mons. Glaneario Gentili se n' elibero dat Tiberino, dove si pubblica rono pure at cuni versi della culta Donna. 131. La famiglia Bosati originaria di Montatio, secondo ei oelie asservia Pietro Andrea Galli nelle Notigie in torno a Sisto V, si diramo in Ferino ed in Macerata, e in ambedue te Citi, suammessa at primi is nori e digi illi. Un France,eo Rosati su valoroso guerriero presso i vene Ziani liel 3292. Girolamo Rosaii valente Doliore In Teologia ed in Leggi tu Legato di Martino V in Bologna , e net 1422 ebbe ii Governo di orvieto. Un Rosaio Rosait enla- malo da Sisto V a suo Cameriere secreto molio si adopeio a prodella Cilia di Permo. Altro Rosato Rosati nepote dei primo suassat aceetto at Cardinale Alessandro Peretii. 32. Deitata dat Prosessore Mistichelli. 33. Presso la i scriEione ved est distinis it ri iratio di Urielenosati, det quale Si hauno alle sumpe - 1. ii Pestatore tradito Favola littorale deli' immaturo Accademico Seiollo che era linosati J - Fermo 1654. - De Monii - in 12. - 2. Poesie diverse in morte di Vincetito Eliseo. - Fermo 1590 - 3. alculii Sonetii, ehe trovansi ne ita prima parte delle ni me in Ioue di Sisto V, euella Statua innalgala a Fermo at me desimo Papa - Fermo 590. - De Monti - Εra it Bosati erudito viaggiatore. Gli surono dedicate diverse opere cloe li neminive aforismi intorno alla riparaetione M' Amni di Gio vanni Branea arehi telis di S. Casa di reto, ita inpati tu Ascoli ne i lG29 dat Salvioni; un Capitolo di-retto ad Uriele Bosaii e Deli' opera Rime piace voti det Berni, Casa, ManSo. Varchi, Dolee ec. Vicen xa 1609. - Grossi; Vi agglodi Colonia Capitoli piacevoli di Antonio Abbondanti ai molto illustre Sig. Uriele Rosati genti luomo sermano - Veneria 1627 - Baha - 135. L Arehieon fraternita delia Nati vita di Grati Cristo de ita ancora degli Agoni Eranti eretis in origine nella chiesa parrocchiale di S. Gregorio, e poscia per la risi retteheta di de ita Chiesa trasserita ne it altra di S Rocco. su indi di nuovo irastocata nella Chiesa det Carmine insieme alia Compagnia di S. Sebastiano de Bergamase hi, che pur era in S. Rocco, per decreto deit' Emo Arei vescovo Ginnelti in data 2 agosto 1686. 37. Deltata dat I avvocato Gaetano De Minicis.143. Le notἰrie intorno at Benefieio di Maria SS. in parto di jus- patronato delia famiglia Calvucci possono v edersi nel processo delet 60l, ehe conservabi negli archivii delia Curia Arctveseovile.
148. Nella risoluatone presa dat Consigito ei Cernita ii 5 aprile 3Si. si trova, clie Antonius cisci civis sirmanus su inearicato
366쪽
instema a due altri ei tradini di formare i eapitoli di eonsederatione eou la Terra di Montegiorgio; e uel la cernita 8 genario 1 380 uas annes Cisci su eletto procurator ad aes ρuolicum ex bonis
50. Allorche su restaurata la Chiesa negli anni 1852. 1853. 854. ande itero disperse, o rotte te iscriZioni che abbiaino quiri portato sino alta 162 assinthe ne si a conservata la memoria. 56. In torno a questa iseritione vedasi l' opera di D. Domenico Maniori De Firmanae Urbis Origine atque ornrimentis alla Pag. 105 157. Parmenio Terainio Aeeademico Errante raceolse te Me morte istoriehe delia Famiglia Guerrieri elie trovansi mss. nella
Biblio ieea delia Citia di Fermo. 163. 164. I Fermani assiansero in loro tutelare S. Catierina , perci che a 25 novembre, giorno uella sesta di essa Santa su nei 1446 cliseaeeiato ualla nocea Francesco S soraa, e con resa liberala Citta. A questo satio si riserisee la iserihione 164 ehe e soprail quadro di pinio ne i l l . Nella Cernita dei 19 novembre si legge - consimatum statutum pallii 200 solidorum osserendi an vitim Ecclesiae S. Catharinae in festo beatissime catharinae ; et di atque contimatur quoa considerato die ae noete beatissimae Calharinae cloitatem fuisse liberatam a sisjectione et jugo tirannico et etiam a tanto periculo , et scriminio quoa Midetur ultimo accidisse ; ideo in sesto S. ca- Iharinae fiat ei honor, et eatur ait honorandam dictam Ecclesiam et o ant Domini cum populo processionaliter, et cum luminibuS. Annesis alia detra chiesa era in quel lem po vn monastero di Bene deliine solidato da lal donna Costantina eon diploma di a prova Eione dei Veseovo Ugone II nel lai si per quanto affermat' Ughelli, ii quale riserisce ancora che Papa Martino V deputo ii Veseo vo Gio vanni IV de Firmonibus a visitare e corieggerequelle munache, it cui eonvento per aleune dissoluteZZe e toro in alte su soppresso, secondoche si legge nella Cronica dei Moniani, net 1473. La Citili sece quindi ridurre a costruEione di re- Eolare arehite itura Ia chiesa at quai mpo con risolutione eonsiliare det 2 Aprile 473 su seelto magister Ioannes Brensio.
175. Deli'avv. Giuseppe Fracassetii. 176. Monsi g. Francesco Saverio Cristiani mori in Montegranaro sua patria it 3 gennaro 1800 come indiea Ia lapida sepol erala ivi esistente nella Chiesa Parrocchiale de' Ss. Filippo e Giacomo.
367쪽
185. Κ osservabile come in questa iseritione dei MAS in lingua italiana per i piceoli caralleli di lauto in tanto fovrappo,tiai grandi, non manchi ale una letteia. 186. Deltata dat Can. Corsi. 187. inelsa nel quali ro Lati della pietra sepolerat , Ov' e Molpito a bassori lievo l' intero ritratio uel Bertacchini vestito di ablii cla Avvocato Cone istoriale. Fu egii ii primo compilatore ei lie-pertorii di materie legali. Ne pubblico la hiogratia 1' Avv. Fra
188. Importalitissima iscriZione collocata sopra la porta ched alta Chiesa meite alia Sagrestia, cd at Convento. La Chiesa dedicata a S. Tommaso Apostolo ivi nominata era nel silo ove at presente e I a Cappella dei nosario : in essa predico S. Domenico allorche venulo a Fermo vi di moro per circa due mest. 89. Nel moto popolare a vvenulo in Fermo it si Iuglio 1648, det quale rima se vittima it Vie egovernatore Monsig. Uberto Maria Viseonti, resto ucciso ancora ii Colonuello Teodoro Adami di euitratia questa lacrigione. It di tui ritratio scolpito in semibusto marmoreo vedest at presente ne ita easa che su abitata dat Conte Giu- reppe Agrolino. 90. Vedesi tutiora ne i sepotero di quel Bernardino Adami, ilquale per essere stato uno di coloro cli' ebhero la principat partenella uccisione det Vesco vo di Fermo Giam battista Caprantea, sucon tanto lugubre apparato assoluto dalle Censure nella Basilica didi Loreis it 25 margo 1493. 92. ) Sono tui te nella Cappella di S. Antonio, che Antonio dialia ) Giovannuccio di Alberlone Paceat oui con testamento dul 97. J I marEo 1373 in alii dei Notaro Gio. Niccola Dιotat levi ordino lasse eretia nella Chiesa di S. Donaenico. Fu pol la de ita Cappella ualli nobili Sig. Conli Giamballista, e Gaetano Paccaroni
generosamente cedula ali' Archi confraternita dei SS. Sagramento pere,ercitarui te sue suntloni mediante pubblico Istrome uto it m aggio
844 rog. ii Notaro Leontido Menghini. 209. Era neli' altare delia famiglia Beriaechini primae he lasse restaurata I a Chiesa nel 3846, 1847.2l0. Ale uni storiei sermani assermano che sosse incisa nella pie-tra che serve di mensa ait' altare maggiore. Usata 'ero Ogni indagine, non ei e riuscito rinvenirvi alc una iseri Eione sebbene ia grande Iastra di travertino si a iunga metri 4. 03. larga metro l. 56. , elabbia Ia spesset a di centi metri 2b. Viene sostenula da tredici co-lutinet te pur di travertino con ornati tulti diversi gli uni dagii altri, sculture di stile bigantino. Seeondo li sud de iii storici su quella pietra saceva sacrifiei agli Dei Pompeo, che in que 'din torni aveva Sua abilaatone. Nei mss. Raecamadori, est in uti libro di memorie posseditis dat Domenieani e registrato che net loro Convento sossero
pure te ire iseritioni 513. 514. 515. della presente Raecolla.
368쪽
217. Era uella sepoliura delle Tergine domeni eane. 220. Claudio Morici pati lato Fermano trovavasi Go vernatore di Faenia quando ii Cardinale Erminio Valenti Veseo vo cli quella Citia sece aprire ii monumento , enlro cui si custodisce it corpo cli S. Savino stupenda scultura di Benedetto da Maiano ὶ, e su seinprepresente inbieme eo' Canon iei, e Magistrato alia ricogntaione satiail giorno 4 dicembre lGl6 delle mortali spoglie dei danto. Di talerieogni Εἰ one da i de tragii ii Magnani nella vita di S. Savino stam-pata nel 1 42; e uel hel monumento possono vedersi i disegni nelleale morte dei Duomo cli Faet,Ea pubblicate net 1838 dat Can. Andrea
224. Era sui sepotero dei Canonico Comari. 245. 3 I Marmi aventi seolpile queste due iscriχioni, essendo 250. ὶ an dati dispersi con tanti alui uella restauraZione delia Clitesa, trovansi at presente ueli' orto delia casa una volta Battiret Ilora Mercuri.
294. In torno a queste iseri Eioni, ed a quelle di alui illustri delia
Famiglia Vinci riunt te nella presente Baceo ita vellansi te Memorielitorie he publilicate ne dat ch. Glacinio Cantatamessa ne i 845. Buongio vanni qui nominato su Letiore di diritto nella patria Iniversita: qui nili Uditore delia Bola Bolognese , et onorato final- mente delia dignitI di Senatore di Roma. Dietro ii quadro in tela, che presentem ente δ neli 'altare, puove dersi una pittura a Desco rappresentante S. Gio Vanni. 298. st incisa su i cristalli elie servono a mostrare ii eorpo delBeato Adamo Adami sermano glacente su di un urna di marmoro,so posta solio la mensa deli' Altar maggiore. I versi allu dono avarii latii dei Beato lui pur bellamente scolpiti. Una conventione stipulata it 15 iuglio 1669 in alti det diotaro Carlo Reechi stabiliva non potersi a prire I' Arca senta la presenea, o consenso di Ani hallo Adaiui e de' suoi discendenti in perpetuo coi diritto a questi di
La iseri gione 320 di questra Raeeolia, ehe era scolpita nella pie ira, la quale serve di mensa al detto Altare, ed indieante es serei vi ii Corpo dei Beato su , non ita molto, vandalicamente ricoperta di scagliola. Facclamo voti perch8 sia rimessa alia publica vistas ieeo me uno de' pili bei monumenti di gloria Fermana.
299. Tu dipinta per te istanEe dei compilatore di questa Raceolla assine di conservare almeno la memoria delia iseriaione seolpita sul marmo e tanto inconsulta mente ricoperta. 304. Gluseppe Mari noviet, serisse una Elegia tot tirulo - De caede miserrima comitis Iacobi Branc ori is relativa at salto, che narra la iseri rione. 305. Iniorno a Lodovico Eusredueci ad at suo monumento se-polarale puO vedersi la inia relativa Nola alia pag. 50 della Serie
369쪽
Cronologica degli antichi Signori, de Podesta . e Betiori di Fernio , la hiografia serit tane dati' avv. Gaetano De , tui eis netl' Album 1840, ed ii Commentario florico deli'avv. Fracassetti in torno aguEusreducet nel Saggiatore di Roma Anno 2. 1845. 306. inelsa nella concolina. in eui ai liene 1' aequasania, chesia nella Cotonna innanai la Cappella Eu educet. 319. Angelo Vol pucei su uno de Legati spediti it 10 marao 1446 ad Eugenio IV per ottenere la coiisernia de' patii, e eapitolico quali Fermo erasi a Lui Soggellato, ed it Pontefice Ii approvocon bolla 25 margo 1555; su pure mandato insieme con diiccola Fogliani a Roma per Ia elealone di Calisto III. 320. Vedi te Note alle Iscri Eioni 298. 299. 323. Questa lapida, ehe da pili di qua itro seeoli esisteva nellaCappella Eusreducci, ne su rito ita nel 18 39, e posta net collo diuit Dato, venne per te premure det compilatore della presente Baccolia ricuperata dat Municipio, che la conserva ne lI'atrio delia sua Residenra. Vedi Ia Iscria. 542. ὶ 322. Conservataei dat Panelli che la riporta alia pag. 40l del mo I. stelle Memorie de' Medi ei det Piceno. 333. Questa lapida su portata iiel Casino dei Conte Allemps in Campos lone dove e anche at preSente. 348. Passo la lapida dopo il 839 a eo prire la sepol tura chee nella Chiesa di Ognissanti. Iscria. 442. 358. Govasi ora questa lapida ne li' orio delia Casa Batiirelli
Mercuri. 362. Anche questa tro vasi at presente net Casino Allemps in Camposione.
383. J La Piccola elliesa ove erano te clue iserietioni su demo-334. ὶ lita net Manio 1855. 385. La pietra, su cui e scolnita Ia iscrietione, serviva di archi- trave alia porta della chiesa, ne ita cui riedificaxione l' architravela tollo, ed ora glace net cortile delia casa parrocchiale. 391. Composta dat chiarim. Sig. D. Antonio Perugini Canonico della Metropolitana. 395. Composta dat Can. D. Michele Corsi. 398. Dei Pros. Misiichelli. 399. Composta dat celebre Can. Filippo Schiassi.
370쪽
Di Giulio Evangelista serisse lo Notiate iieciologiche moluig. G. Mealdi net tomo X v I delle Mentorie di Religione, Morale, eLeiteratura - Modena 1830. 402. in Andarono disperse quando nel 1854 surono rimodernat l403. gli altari nelia chiesa. 404. ὶ Presso S. Marco ai Paduli si stabilirono l Canoniel 605. J Lateranensi uel Panno 1256 per Bolla uel Papa Aleman-
412. Composta dati Avv. Fracavetii. 425. Dou ela ehlesa di s. Maria era in prima quella ui s. Leone. 428. in Dei monastero su una delle sondatrici suor Maria Cher bina Brunt, ehe era in spesse conserenZe col ven. p. Antonio Gravi. 430. Composta datI' Avv. Gaetano De Minteis. 431. Allorchε, restaurata Ia chiesa di S. Michele, venne con secrata e riaperta at pubblico culto, it Can. Ignazio Guerrieri di edealle stampe te seguenti due epigrast.
Deo . Magno . Aeterno . SacravuAedem . Hancce . S . Michaeli . Arcangelo Daemonum . Potensi . Iamiatiuum . Dicatam Ad . curiales . Familiamque . Gigliucciam Lιre . Patronatus . Pertinentem Quam . Ludooicus . Giylluccius . canonicus . Prior Restituit . An . M.D.LXXXXI. Euphemitis . Vinctus . Gigiliaccius . Comes in . Sacra . E . Suis . Aedibus . Perpetuo . Colendammescentis . Soli . Squrillare . Deterso Moiam . In . Formam . Resiciendam Exornandamque . curaNit Tribus . Insuper . Collegio . Adiectis . Ministris Annus . Singulis . Sacerdotio . Constituto AuVicante . Caesare . Brancauom . Cardinali Firmanorum . Archieρiscopo . Principe
Deo . Magno . Aeterno . Sacrum Honori
Caesar . Branc oro . Cardinalis Firmianorum . A rchiepiscoρω . Princeps Aedem . Hancee . Moo . Elegantique . Cultu Ab . Eupheotio . Vincio . Gigliuccio . Comite . Postulatore Exornatam
Solle iter . VIII . Idus . Augusti . An . M. DCCC .XX Dedicauit