Uffizio dei defonti secondo la volgata glossa latina parafrasi italiana

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Oratione.

Egnatevi, O siqnore di porgere orecchio alle nostre preghiere, con cui imploriamo Ia vostra misericordia, acetoethh nel pastis della pace, e della gloria diate un luogo ali' anima dei vostro servo, che avete richiamato daquesto mondo, e lyammettiate nella coaversatione degli altri vostri Sauli. Per il Signor nostro. Per Ogni risonis

preolamo o Signore di graria per IaVostra piet, abbiate compassione deli anima dei vostro servo , e dopo spogitata dat fragile e mortat velo, satela partecipare deli' eter na salute . Per il Signor nostro. NA

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ais Urvigio DE' MORTI In die Anniversario .

UI, Eus indulgentiarum Domine: da animabus famulorum famularumque tuarum, quOxum anniversarium depositionis diem Commemoramus, refrigerii sedem, quietis beatitudinem, luminis claritatem. Per Dominum. Si pro uns tantum sit Anniversarium dicatur numero singulari . . Pro Fratribus defunctis, propinquis ct benefactori. hus. Oratio : Deus veniae largitor . ut sura. Pro Defunctis in genere. Oratio: Fidelium Deus

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o Dio Signore di pieta: noi vi ricordiamo, cli' h questo ii gloruo, in cui usciron dat mondo te anime di questi vostri servi, e diqueste vostre serve . Concede te loro di eritrarnet porto det riposo, net luogo delia consolaetione, e nello splendor della gloria. Per il Signor nostro.

Se P anniversario F fa solamente, per un defonto, si dice in numero I Flam. Per i Fratelli, Parenti, o Amici, e Benefatiori si Lee P Orabone riserita di DEAa o Signore chevi tate pregio die. Per i Defonti in generale si dice r Ona ioce anchedi sum riserim O Dio Creatore &e.

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COMPENDIO

DELLADOT TRINA CRISTIANA.

no, infinito, che si trova per tutio, che ve- de tutio, che pub tutio, che ha create dat nulla tulte te cose, e che le governa tulte conia sua somma sapieneta e boni, . Non puo essErvi pia Sun Dio: ma vi sono in Lui tre Persone, it Padre. ii Figliuolo, e lo Spirito Santo . che formano Ia SS. Triniti e che sono vn solo Dio. Il Padre genera da tutia lyeterniis it Fi- diuolo, e dat Padre e dat Figli uolo procededa tutia reternith lo Spirito Santo. Queste tre Persone Divine son tulte egu li tra loro; non son tre Dei, ma un solo Dio, non son tre Signori, ma un solo Signore ; edhauno tu ite una Ressa sostaneta, una nessa na

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tura, uno ste intes Ietto , una stem volonia, uua uesta Ounipotenta , una Ressa diviviti,

questi avendo conservata la graria di Dio, seu beati nel Clelo, e Dio ne d1 uno ad Ogni uomo per custodirio e per preservario dat male. Ma vi sono degli altri Angeli, che avendo dis obbedito a Dio, suron precipitati nelle pene deli' Inferno, e di la velagono spessis a tentare gli uomini per largit cadere in peccato . Uno di questi Demoni tento e fece cadere in peccato ii nostro primo Padre Adamo, che

Dio avea creato neli' innocenza per servirio, e

Per amario eterna mente .

Adamo tramando it suo peccato a tuiti diu omini, e pero noi nasciamo tuiti col peccato originale, it quale produce in noi P ignoranza,l' inclinazione at peccato, te miserae deita vita la necesiit, di morire, e ci avrebbe per tu i

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di Dio non ci avesse liberati , e redenti.

GESU' CRISTO. Gesst Cristo h Ia seconda Persona della

SS. Trinita, che presse carne nmana per amor nostro . Percio vi sono in Gesci Cristo due nature la Divina e P Umana; ma vi ε una sola Persona che E la Persona Divina. Μaria concepi e partori Gesa Cristo per opera delio Spirito Santo, ed Ella se Vergine prima dei parto, net parto, e dopo it parto. Gesu Cristo comincio a predicare in et, di ῖO. anni, e accompagno te sue predichecon grandissimi miracoli, risanando gl' inserinie risuscitando i morti: ina uno dei suoi Disce poli Io tradi, e se flagellaeto, coronato dispine, e 'posto in Croce Ο e mori.

Egli offect per nol la sua morte a Dio, e siccome la sua oriria se di un preeteto infinito perchδ Egli era Dio, cosi ci liber6 conquesto me Zeto dalla schiavita dei peccato e dat-le pene deli' Inserno , e ci meritb la graetia ita questa vita seneta la quale non si pub sere al- cun bene, e ci assiculo l' acquisto dei Paradiso dopo la morte. Nol

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Nol rappresentiamo e adoriamo questo inrustero col segno delia Croce . Gesu Cristo risuscitb tre giorni dopo lassia morte, e avendo istruiti i suoi Apostolidi citi che douean fare, sali ai Gelo e man- db sopra loro lo Spirito Santo che gli riempi di dottrina, di carit, e di coraggio. All ra essi si sparsero per tutio iI Mondo. e vi predicarono la Legge di Gesa Cristo, dalla quale ε venulo it nome di Cristiani che nol

I SACRAΜΕΝTI. Gesa Cristo istitui seste segni sensibili cte

fi chlamano Sacramenti, per meaeto dei qualici ε data Ia Gratia di Dio, e isno semificate

te nostre anime.

Il Battesimo scaneella it peceato originaloe rimette la pena eterna douuta ad esse; immette anche i peccati attuali commessi daga adulti prima che si batteetzino ; ei se figliuolidi Dio e della Chieis, e ei da it diritto alParadiso. Quando lyuomo riceve questo Sacra mento si obbliga a credere in Gesu Cristo, ad obbedirio, e a praticar la virid ; rinuo i ancora at Demonio, alle sue pompe e alle ις