장음표시 사용
31쪽
to ministerio, at quale erano intenti i sacerdoticon te seguenti partae trat te dalle Sacre carte.
PLUAT REGINAE PANIS DE COELO, ET SATURET ANIMAM EIUS.
Dalle estremita di questa atreuano principio due ordini di rica lute blanche, che con ad guata distaneta infra di loro parallele filio alleporte in sui nem dei parato vago ricamo face-
Doue si se lo 'iacrocicchiamento delia trauemn s'erge la cupola posente sepra quattro spa-ziosissimi archi. Era questa di blanche, e nerestriste diuisata, e infra gli angoli di essia eransituati quattro scudi , entroiit quattro irnpresse delle piis note della Regina, che trameZZate conattre, e con i insegne di Francia, di Nauarra,e di vagna con regolata disposiZione collocateor no pex tuiti quegli spazi , che tra gli archi, e l'architraue Pigoli appellati sono. E perehὸ da qualunque parte dei templo ne
Corresie alia memoria la funesta si, ma gloriosa rimembraneta della Regina defunta, pendeua viae altra grandum c regia Deli'arco, che forma l'aia pertii uel coro, doue netl'ordinario sto postoraltar maggiore, conuenetiolmente sisti
32쪽
uato dat plano, maest a la residenZa , 'lo ric priua dinan i via paliptio d'inestim bil valore , non tanto per esier d'argento sodo, cluanto Perla douigia delle fgure di basso rilietro di periet to disegno, s'innata alia sopra di esto una gradi nata , che di gradino iii gradino ristrignendosii si riducetia quasi in formai di piramide , dat la sonamita delia quale scend eua vn'altr'ordine digradi, clae a poco a poco allargandosi si si orge
ua a formare due alie ali'altare : era it fondo bl ro finio di mosaico verdescuro , e d'oro dilato nato da ricca cornice con Vari scompartimentid'ossature, e te schi d 'argento, si come eranotuiti gli arredi, Che..is gran numero vi si sic Orgetlano, e accrescetia magnificeneta indicibile
morte in grata copia risplendetiano.
In vla coimo di tanti , e di sit vati abbelli rimenti dissici e si era it rinuenire ii Piu perset Oc
33쪽
tal mantera, che delle cose ve lutequella, che siam a d inaneti a gli occhi sem pre rassem brauata pili bella . Spectat mente ii catafalco tui te Pal- ire di grata iunga seprauan Zatia . conciostiacosa-chὰ egit fu inuero reputato superbo per l'archi-icitura, magnifico per la grande ZZa, ricco perti nobil materia, ch'ei figuraua, mirabile per ladisposia ione, maestoso, e graue per Ia mesti Zia . Per la quat cos, non ἡ marauiglia se voce c mune era di tuiti , auer questo Ogn'altra pomp funerale, per l'addietro stimata sbntuosa, trapasnsato con grande interuallo. Solleuauasi circa due braccia da terra via pi, no quadrato, ii quale occupando in larghezaatuita la naue maggiore , da vicino alia quarta
coloni a poco piu la che la quinta si esten leuain Jungliezaa. Apparitia tutio di sommessi , iquali con ta v rieti de gi 'intagii componeuanoa vicenda teste, ς ossature dii norte , imprese, pixosei. La parte superiore ventua ricinia da no-.bit bat,ustro di lapislaggali apexto nel meZZOd'ogni facciata , net quale saliuatio quattro spa-ziose scalinate di forma semicircolare. Si ve letia
in Ogni cantonata una statua d 'argento ecce lente l'ordinaria grandea Za , signorili , e regali si dimostratiano te lembian Ze, te altitudini, e gli
34쪽
quattro gran pilastri j solati, sepra de' qualiris alta uano gentilmente alcunt pilas retii minori ue aueuano te basi,e' capitelli di lapislazgali concollarini d' rgento, cd essi finge uano marmobianco, ma incrostato di parasone in tal gulis, che nulla ne restaua scoperto suori che gli orti, ed alcuni dilatorni, i quali la vaghezaa diuis
uano delle commessure, e degli scompartimenti. Sopra l'citremiti de' capitelli erano gellati fuattro grand'archi , che apriuano i 'ingreta in si maesteuole edificio ridotro in forma di tem-rio . Le fasce degli archi mostratiano mammo blanco, te riquadrature non erano differenti des pilastri. Dagii aggetti de capitelli nasce- uano alcuni dadi per sὸruir di pied istalli a' terminid'argento rappresentanti frure di morte di quasi intero ritieuo, da simit manto con bietzarri par neniamenti in gran parte velate, i quali sbitet, trauano at peso ii via largo cornicione di la
ta d'inuenetione, e nobilii di disegno leggi dramente scutocciandosi coli la sua somnii ta
35쪽
aggiugneua poco melao che alia sostia , e I sua strinsura era tale. Da gli angoli deli'accennata cornice prino piauano quaaro modiglioni, i quali con graZiosi inuolgimenti dolcemente serpeggiando s'inchinatiano a conglugnersi ne la lor cima incoronata da piccol'ordine di balaustri di lapista et Zali. A riem piere la coperta dei pic-ciol templo ricorreuano dati'vn modiglione ait 'altro alcuni parapetit grotiescati capriccios mente, e tanto questi, quanto i modiglioni imitauano ilnaosaico per la diuersiti delle pietre di vari colori con incorniciamenti d'argento con somma vagheZeta rabescati. E leggia tria mirabile si agglugnetia da quattro gran gigli d'argento locati uno per faccia nella cornice con vaghecarielle lotio. animato da concelli corrispondenti alle statue, che a filo tuogo si registreranno. Dalla ghirtanda de' piccoli balaustri si spic-Cauano altri quattro modiglioucini, i quali si
virtuano doue sopra via guanciale residio d'oro , e fiam meggiante di gemme riscdeua maestosta mente i 'aureo diadema solio amplo bal lacchino ricamato a Sigii d'oro . Nὸ ali'esterna magnificenga di fabbrica colanto stiperba punio cedeua ii pregio deli interna splendideZZa, an Ziben conueneuole se giudicato di riccbeZZa mag-ς re adornar quella parte, Della quale S'On
36쪽
raua quel degno deposito , a cui , perche paretra riserbare que' gloriosi auanai ogia'altra pompa intendeua. Imperis accanto ad Ogni putastio si ra quattro piedi vagamente intagitati , e dorati . si ergetiano quar tro alti schel tri di ritieuo ii 'oro, che spoigendo it corpo
Vna gran tauola coperta di ricchis ima colire dibroccato . Quivi di lapista et Zali tutio da seglix-
mi d 'argento, e igli d 'oro arricchito, e tempestato di gio te glaceua ii feretro, sostenente via attracorona con to sceltro in gemmato, che ventua adester selleuato pili che a me ZZo, rimanendo so to la colire a chi elatraua in chie sa interamente libera la vedula deli'altar maggiore, ii quale parendo quasi congiunto a mole si eccella, lerecatia indicibile aggrandimento. Ma per certo molio pili atto su a far concepire ammiraZl ne in chi 'l vide che ad indur fide in chi lodescriue l'abbellimento, e per cosi dire, to spiarito, e la viueZZa, che produceua l 'abbondan-za de' linoi, i quali non selamente foliissimi dentro, e suori in tuite quelle parti , che sporgendosi innanai crano capaci di sostenere i torcieri, ed icandellieri, ma risplendeuano in gran copia dentro ad alc uni viticci d'argento filii ne' sodi, per
37쪽
per beia mille e mille raddoppiati ripercvoti mei a ti, e reflessi nella fulgide ZZa deli 'argento tanti vibrauano diffusamente raggi, e splendori, e si
chiara luce spandeuano , che a prima vis a non via capafalco illuminato , ma sὸmbraua eslersiliui colituita secondo 'antico costume Vn 'alta, e gran pira ardente , che dilatasie d'ognin orno
sua vivacissima sanam a. Riserba ta somina, cd in fila ita gitastigia d'Id-dio in altro luogo , et in altro che ne termini breui, e presenti premio immortale, C non caduca corona a gli Oiseruatori delle sue fantist me leggi ; suo te non limen o anche in terra tal- uolta donare ii meritato guiderdone, O per animare vie maggiormente i buoni, o per allet tare con tale e semplo i rei. Di tuiti i beni, clie
desimo, che i passiti meriti ricompetasa, con es fi calandio. porge comoditi di accumulariae
38쪽
diadema, e dat manto reale si manifestavano per i eladi della Regina. Dolenti erano olir modo net volto, ed eccitauano at pianto in chi
tanto per pieta di let sospirauano , e plangeuano, quanto per propria cagione, consideraudo gli angusti termini dei nostro vivere , ii qualementre Via giorno l'altro ditiora , ed via' elai'altra ne rapisce non pu0 dirsi la vita nostra saluo che via corso di continuata morte.
39쪽
INCLYTAE PUELLAE PRIMUM VEROLIM FLORIBVS CORONAVI, NEC ABFUIT A FORMA VlRTUS , A LEPORE MAIESTAS . NUNC IPSAMET , O MISERRIMAS VICES l OBSITA MORTIS SQUALLORE IN EIUS FUNERE MAM CESCO FLETU AMARISSIMO.
ADOLESCENTIA EIUS REGUM DELICI ETEMPORUM FOELICITAS, POPVLORVM LAETITlA .
Succedetia la Giouentu, che si rammaricaua con ta seguente iscriZione
VIRIDlORIBVS ANNIS MULIERI FORTISSIMAE ANIMI , ET CORPORIS ROBUR PRAESTITI, VERUM SENII NOXAS, ET LETALE VULNUS AB ILLA ARCERE NON POTVI. QUONIAM ADVERSUS MORTEM URBEM COLIMUS IMMUND
Sotio it giglio. IN IUVENTUTIS FLORE GRATIOR, ONIAM DIU EXPECTATA FOECVN
40쪽
ua i concerti , che qui si legeono.
REGINAE SAPIENTISSIM AE SUPREMUM REGNI GUBERNACULUM DEDI: HOC EST VIRTVLI POTENTIAM, STRENULTATI TROPHAEA, GALLIAE FELICITATEM , RBI PACEM, DEO GLORIAM.
IN AETATIS ROBORE UBERRIMI FRUCTUS VIRTVTIS.
HEROINAM ANTE ACTIS ANNIS BEATISSIMAM NE TOLLERANTIAE CORONA FRAUDAREM IN ARENAM AERUMNARUM ADDUXI. IMPLACABILES MORBI AD EAM TORQUENDAM IMMISSI. INTERRITA OCCURRIT, SINE GEMITU OBIIT: E VITAE NON E VIRTVTIS GRADU DEIECTA. Sotio it giglio. LANGUESCENTIBUS SENIO MEMBRIS FORTIOR ANIMUS, ET PUGNANS EGREGIE CADIT