Ricettario vtilissimo, et molto necessario à tutti gli spetiali, che uogliono preparar le medicine regolatamente. Da diuersi et eccellenti medici riueduto & approuato

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Parte prima

Angelica, la quale e nota. Pero e opinioned'alcutri, che quella per ii uero Cotto si possa usare, oc meglio e piglia rela deita radice per il Costo , he il uolgare Costo delle spetierie,il quat e loiano da i segni sopra detii. Le Cubebeche sono inusio nelle spetie-rie, sono vn senae foresti ero asiai noto, le- quali non sono te Cubebe de gli Arabi,ne si oebbono nelle loro ricette usare,an Zi in cabiola Cannella,pensando Serapione, che leCubebe sieno ii Carpesio, dicendo di sententia di Galeno, delle Cubebe, quelJo che Ga leno dice det Carpesio, ii quale post che su D

se una scorZis, sinat te at Cinnamomo, dc uoIeua che in cambio dei Cinnamomo si potes si usare ii Carpesio in maggior quantita, comen et succidaneo si dira. La curcuma de gli Arabi e una radice notia nelle spetierie. Crede si come e det to i hesia un'altra spetie di Cipero, quale dice Dioscorida che naiae neti India. La Cuscuta chlamata da i Greci i pita irrodeunx C ssutha e una planta capillare, senZa 3lie. Laquale auuolge in torno atrali re Piate,& ammaZZale S e nota. Quella si debl De eleggere che si auuolge in torno alte Ginestre. It Piphrige e come una seccia dei rame,la quat rimane attacata n et fondoidella fornace , quando it Rame e cotto, gellato liso pra Pacqua fresca, si caua delia fornace. Fassene anchora d'un 'altra sorte cuOcendola Marcasita dei rames chian .ania Prei te eroso

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so per alcians glorni continui coniela calcina, per in sino che diueti rossa come la Rubrica . Pol si caua,& riponsi. Faceuasene ancora d'utia terra di Cipri un'altra sorte , deila quale hoggi non habbiamo copia . Le prime due specie tacit mente si potano havere Falsificasi tou l'Ocra cotta, laquale diuenta rossa come ii Disrige. ma si cognoste chenon stringe subito la lingua,& non ta di Rame coma ii uero Di Dige. Il Dittanici e una planta che nasce sola mente in Callia,simile at Puleggio, ha te se, xlie mage tori, coperte da una danuggine hianca,' secondo Dioscor. non produce ne fior ne Ieme, ma secondo Theophrasto,& altri Autori se ii susto,i fiori, & il seme, conie. manifesta mente hoggi si ucste net Diriamo,

no torti gli altri segni, atrribuitigii da Di scoride, ma*duceii siore,& il se me. Ch ania si h oggi Dittam oblanco una planta nostra Ie , tu tra diuersa dat Dita modi Cassia,de altrimenti si domanda Fras sinelio, ii qualoancora che molio uirtuoso sta, non dimeno

non si debbe porre in cambio det Dittam od, Candia, det quale intri grantichi intes ro,partando templicemente det Dirtamo. Il Dragante,chiamato dat Greci rraga cantha e una lagrima che stilla dσlla radiced una planta spinosa,cosi deita. Il quale si c5 densa. Quella e mi gliore ch'e trasparentesiis scia,minuta ,stretta,& alquanto dolce. Pareehe questa sia quella, che uolgarmete si chia B a ma

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4imui alla Plataggine, illasto alto piud n l

.assai noto De Ile radici si debbono es gerequelle, che sieno colle ne nidii altissimi,riel lxem poches'edetto is sopra,&chesienobia lche, mediocremente ritirate, Dangibili, carnose,& che net rompersi nori lac cino poliis , Te,mache dentro habbino una midolla sistetit e, mordenti ai gusto,ma no troppQ, Dche

quelle cheiroppomordicano,strariolano.

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Del Ricetiam.

rio uer legi anti, ma minori, e clae si accostario a quelie de to Sponditio, c6 piu diuisure,piu nere,& piu grosse, alquanto aspre,Il susto ruitido, i siori blanchi, tinti di ro ,simili a quegli det Cotogno , ct a clocche como Grappoti, netquat e ii senae che sontigit a ii Gruo go Saracinesto. ci ou Carthanio) Leradici nere, sottili simili a quelle dello Elleboro blanco,te quali sola mente sono i uso. Et lege si ii ben nero, carnoso: pleno, che hala mi dolia fotile, ct feruete at gusto. uello

Elleboro nero,che hoggi per il piu si usa noequello che e qui deseratio, masene troua bene ancora dei uero in Toscana, contuitii predetii segni, benche taro,pero e da usa re diligenaa di hau eredi quello,ben chenosia molto male in desetto dei uero usarequello che hcggi commune naen te si usa. - L'Epithymo e una planta simile alia Cu- scuta, Cuero la cuscula che nasce in sui Thymo,& a ql si auuolge co suoi uiticci: ma in che a tepi nostii no habiamo copia di Thymo ci manca ancora et i uero Epithymo. qiche communem et e si usa e P Epithymbra. per nascere egit sopra la Thymbra , te tanta

usare p il uero Epithymo, hau endo egii lemed si me faculta, beta che alquanto piu de boli. Quello che e portato di Candia par sinat linente Epithyinbra,& non e ii uero Epithymo, benche e migliore dei nostrale.

UEsula si chlania da i Greci Tithymal .

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. Parte prima

icor. dc l'Αllcebram maggio redi Mete. perl'Esula minore, it Tithymalo Cyparissia , minore. Per i Esula roton dati Peolo, i e quali plante hoggi son tui tenote. Mae da conoscere ancora tutio it restode Tithymali, di massime ii Caracia, it quale era it migliore di tuiti, & era appresso de Greci viato, & hoggi si conosce come tuitigii altri Tithymali, da chi ne cerca, perche in Thoscana si trucinano tulit. La loto descrittione per non essere troppo lunglii, lascieremo, rimetiendo ti a Dioscoride. LEu sorbio e via sugo, che distilla da uno albero simile a una Ferula. Et enne secodo Dioscoride di due ragio,.Uno che e traseain rete come la Sarcocolla condensato in gra

nella alia gradereta di uno Orobo. Laltrq equasi sectia, ct e peggiore. Adultera si con laSarcocolla,euec Gomina Arabica,& difficii mete si conosce al gusto per esser cosi fervete. Ma si debbe elegger qllo che e chiar O , non

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Del Ricetiario. 14

L Eupatorio de Grecte 'uella planta cheuolgarinete si chiam a Agrimonia, & e assai noto . Quello cli Avicenna si crede che fiaquello che uod garmente si chiama Eupatorio,conse glie simili alia canapa saluatici,&ςhenasce appresso a lle acque,ancor egii noto. Quellio di Mesue, e quella herba amara,chia mala da alc uni caso rata, & da altri herba Giulia ,de credesi si a io Agerato di Diosc. Essendo mite queste herbe cni amate Eupatorio , si debbe auuertire di non usare inau

uerrente me te una per unal tra, ma nelle com

positioni de Greci e da usare lagrimonia,inquelle di Avicenna ii suo, & in quelle di Mesiae ancora it suo , perche ci scunci da te uirtu at suo Eupatorio,differenti tun da laltro.

II segato dei Lupo, si di altri animali si pigliano da gli animali gio ueni, & si lauano

con uino odorato, & ii Dccano in una pen- tota in forno tanto che sieno secchi, & non abbruciarii di pol si ripongono in un uam inuetriato rin uolti in Assentio secco, accioche non si putrefaccino.

I fieti si pigliano da gli animali di mediocre eta, chenon habbino patito fame, o se te& che non sieno esercitati , o ad irati olire amodo. Sprecansi dat segato, & con un filo siserano te ute, don de elitra , & est e la collera& si me tono nella acqua a bollire per buonspatio , di pol si appiccan in luogo asci ut totanto che sieno iacchi, & conseruansi. Seccansi ancora seneta meitergii nella acqua te nedogli appicati ai camino, aliuna uol r.ii

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to col pepesima si cognosce radendo Ia scor Ia, perche dentro non ut si sente acuteZEa, ne sapor edi Galanga. Il Galbano e u liquor d'una Ferula hoggi cognosci uto, cognoscesi la bora sua quado e granelloso, si retto, simile alPIncenso, grasso, non legnoso, & che ha seco mescolato qualche poco dei seme de la sua seruiet,di dore, graue,non liquido,n e secco. Falsa sico la Ragia, sarina Si Faue, & Armoniaco. Cognoscesi a i segni detii. La gomma Elemi, e se condo at cuni unaragia dei Cedio,o d'olivo δ' Ethiopia,o u ro d'uno albero incognito. Eleggesi qu et lache e ragiosa, granellosa,leggiera,di Quor & sapore potente.

I grassi si pigliano dgli animaligio ueniben nutriti. It tepo non e commune a tuiti, pche tuiti no in grassano nel medesimo topo. Conseruansi lauati tanto , che sieno benetii dat langue,& da ogni altra cosa, dc si ascitigano, & ripongon si ne luothi asciuiti,

uolti a trana Otana, O uero in uasi di terra inuetriati, e inuolti in segliedi alloro iacche ehe turati, O uero si leua te mebrane che glusono in torno, dc si tritano sottit mente, struggono in Balneo Maris, si co seruano inuasi inuetriati,be tu rati nelle stan Ze dile madesi me qualitadi. Conseruansi ancora insaIati,& si usano in certe ricet te particulami, de quando est ritio Grasso templice mente, si debbe pigliar seneta saIe,& deli anno pres t perche Pasiato detio tempo mutano qua

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arte prima

lit adi, S sono biboni a certi altri esset ii cli. Uersi dat 'Harmel chia malo da Greci Harmala, e una spetie di Ruta descritia da Dioscoris solio ii nome di Ruta G.i Ialia,sec5do ait uni e ii Dit tanto blanco volgare, ma non glisi conuiene it se me ros signo,&. triangulare.

o che non si ritruo ut meglio. e una radice nota n ellespetierie, sola varie opinioni di quat piata lasia di quelle astrit teda gli antichi. Pare piuverisimile the sia la radice dei Colchico, de non ossa che Diostoride dicasia vel enoso, perche te medicine purganti sono iam ag- Sior parte tali. crediam che appreta i Gre

Vna me destina cosa,& sesuendo restet to daquesta nostra radice l'vserena o per g i Her. modattili de gli antichi. Elegmnsii bia chi,uigor , pleni,grauis di non in tartat L'Hypocisti de e una piata che nasce allera dici dei Cisto uolgarinente deitob Imbr lana,& e senZa so glie, sitnile al sior di Mel grano innaei che eis'apra composto di certe granellet te tonde simile at frutio, o semedi quella planta,che si chiam a grano de Im

desis ocistide vii 'altra planta, che gli si

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te coda di Licine, o Pisciacan e: di ela Or banchedi Dioscoride

L Hysopo de Greci e una herba he ha Ieso glie,& i fiori simili allo rigano tonde,s e

manifesto,che hoggi no e cono si luto. L Hysopo di Mesiue domestico e quia che uolgarmente si chlania Hysopo,dc D coitiua ne glihorti. Il saluatico equello che nasce su imonii, & tiolgarmetite si chiam a Thymo. qua Ii ambi duelonos petie di Thymbra: evri possono dare in cambio ii Hysopo, ct massime it siluatuo letto Thymo La Lacca de gli Arabi, chlamata da Gre- ci Cancamo roggi non si truo ua. Pero cerchi si ne i succidaneG It Lapis Laiuli chlamato da Greci Cya

neo,& uolgarinente Azurro Cltra luarino. e

una pietra di colore a Zurro,ia quale sitruoua nelle miniere uel Rame, deli'Argento, edes I 'Oro It miglior di tuiti a quel deii'Oro, carico di colore, doche ha in se alcia ne stelle comede Oro, quales uol elser quello dic hesi A loaet utro oltraniarino, pero fido ue-rebbe usare di que Ilo, hau endo ben cura dinon pigliare alc una sorte di sat titii, i quali tuiti sidebbono laici area dipliatori,& usare solamente ii natura se, lauando lo bene, come si dira. Il Lapis Armenus, chlamato volgarmente Verda Zurro,ancora chelion thabbia modi Armenia, nodi me no molli pensano chosi possi usare vello delia Magna Leglien-

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'Parte prima

do quel loche eli scio, a Zurriccio, no aspro, age uole a rona persi. Dei nostro veris a Eurro per non ces'essere copia si debbe usare in

suo scambio ii Lapis Lazuli. It Ladano e via liquore, che risu da dat Ie glie lina piata deita Imbretina, dae e laterra spetie det Cisto di Dioscoride chia mato Ladano , hoggi assa: noto il liquore, dela planta . Ιl migliore, & non sophisticato

me e quello di Cipri. Il legno Aloe, chlamato Aga loco da Dio,.scor. e vn legno i he viene crin dia . et della Iral ia,trario, punteggiato, odorisero, at gusto a simile ente cd alquato di amaro, la corte ccia sua e sinγileal cuoio , di colore atquato vario . It naigliore secondo gli Arabi, equello che viene d'India,che e grosso, nero, uario, luro,graue, senaa ali una blanchezaa,' che assai dura sopra it suo co. Il legiro Gua iacco , detto altrimenti INRno sanio e tenuio spetie si Elbeno. Ilna igitore e qtaello, che e graue,denso, he hada parte di detro be nera, & quella datornolche uolge al gi alto,ia scorvi liscia, e che staappiccata, it quai di pol tagitato, o scussi na- .lo,st retro cis mano si alti en 'insieme, he denota la sua grasseZZa, dc sinat mente cotto Ia scia ne ita decollio e di molio odore S sapore dc lata copia di colore, la grade ZZa, O pic: coleZZa de peZZi no riteua quanto i segni di-sopra. dc in questa parte si puo lociar la in ci, diocrita,