Archivum Historicum Societatis Iesu. Vol. LXII - 1993

발행: 1993년

분량: 557페이지

출처: archive.org

분류: 미분류

131쪽

mistico infatii, benche ii testo degli statuti della ci)ngregatione SasSareae sta redatio in castigliano, di satio si ha a che lare con una versione quasi sempre letteraledalia piu antica redacione italiana l JM degit stessi statuti vigenti nessa congregarione eretia nel Collegio Romano: con clo stesso, ii nostro documento si qualisica

E invece, in italiano ii testo dei consuetudinario - in senomeno piutiosto curioso

perche, proprio in que i anni e in semito a in ordine di Filippo II, i padri dei collegio di Sassari erano stati obbligati a serviret dei casti iano come lingua di inse-gnamento nesse scuole e di predicacione in citra' - e non ha rapponi di dipendemacon te anato e disposigioni semite nessa congregatione romans. Un ulteriore motivo di interesse e connesso almeno in parte con quest ultima constatagione: i due documenti fassaresi presentano, rispello at testo romano, Varianti che denotano operagioni di adattamento alla siluagione locales; un satiore che non clovette essere estraneo at successo che tali associagioni conobbero anche in Sardegna.

I primi collegi gesiatici vennero fondati neTisola tra it sesto e ii nono decennio det secolo xvi. Si era at culmine di un'intensa ripresa demografica che, alia sine det secolo, avrebbe segnato in incremento dei l 3ri rispello at censimento dei l 4847. Tempi di alta natalita, dunque. Cio justificava la preoccuparione de-gli amministratori delle citia piu importanti di creare migliori e piu numerose opportunita per la folia gioventu delle loro comunita: molti giovani abbandonavano si studi gia iniciati perche mancavano maestri qualificati per impartire l'inse-gnamento superiore, lamentaVano i rappresentanti di Cagliari net rivolgere a Carlo V nel l 43 la richiesta di poter erigere uno studium generale nella loro cit-ta'. Assatio analoga era la petitione presentata, nella stessa occasione, dalla citiadi Sassari che insisteva anche sui sipertius grausis che gli studenti doVevano aD frontare net lasciare t 'isola alia ricerca di uno studium e sulle sides fas y costas grandissimasis a carico delle rismitive famigiis.' Il testo integrale degli statuti romani 6Regole e capitoli della congregatione deli'Annuntiata in Roma dei l 5 74J. Regole et capitoli della congregatione deli'Annunciata fundata nel Collegio Romano di reverendi paclii glesuitin) cui si is riserimento in queste pagine sta in E. MULLAN, Thesodalio of Our Lady studied in the documents New York l9l23 3l0-320. Mi mancano invece notiZie su redagioni castigiiane - che sicuramente ci clovettero essere Vista la rapida diffusione delle associagioni mariane persino in America - piu antiche di quella edita in appendice.' Su questo argomento, cf.TURTAS, Lia questione linguistica T2-T 4. β s sufficiente un semplice confronto tra it testo dei consuetudinario fassarese svedi in appendice) e quello degli statuti romani pubblicati da E. Mullan. ' Ρer te varianti, cf. l'apparato critico dei doc. l, infra. 'I dati relativi at numero dei sis chin nel l 484 26.263) e net l603 66 66M sono stati pubblicati da F. CORRIDORE, Storis documentata uella popolagione uella Sarisma I Z I90I Torino l9023: nepostesso periodo, la popolacione desse setae citis sarde crebes da b.46l sim his a 8.4II: nesse citia che di-vennem sede di collegio la crescita su cla 2.500 a 2.TTT sim hin a Samari, da 44l a JG ad Al ero, da 948 a l.96P a CGliari e da 3PT a l.044 a Iglesias. Alcuni importanti aspelli dei problema demonas di questi anni sono stati studiati da G. SERRI, me censim ti inediti uel usu his sardi II83.7627. in Archivio sardo det movimento operato, contaclino e autonomistico, m. ll-l3 agitari l98M: Su uncensimento Allia popolagione Sardia uel XVI secolo. Annali delia Facolla di Magistero deli Universita de-gli studi di Ggliari. Istituto di studi storici, qua mo n. 23 agitari l983), 45-II. ' Vedi ii testo di questa petigione in TURTAs, La nascita defuniversita lib-ll6.' Ibidem il6-li T.

132쪽

STATUTI DELLA CONGREGAZIONE MARIANA DEL COLLEGIO DI SASSARI

Benche te aspirarioni delle citia di Iglesias e di Alghero non potessero mirare a traguardi tanto ambiriosi, i loro amministratori esprimevano istange simili per clo che riguardava raoenire delia loro popolagione giovanile: la citia

scrivevano quelli di Iglesias at generale Francesco Borgia it 28 maggio l572

aveva bisomo dei gesciti non solianto perche poteVano assicurare SermoneS yconfessionesn per tutia la popolatione ma anche perche erano in grado di sien-

te delia lenteraa con cui, Secondo loro, la Compagnia Stava procedendo prima di impegnarsi nella fondacione det sospirato collegio sentimos mucho la dilacion por lo mucho che Vemos que padescen nuestros hsios con la salta de quientes di via assi en tetras como en buenas costumbresn/λ. Non a caso, appena qualche settimana clopo it loro arrivo a Sassari e no-nostante si trovassero ancora alloggiati alia bell'e meglio in casa di un benefatiores*, i primi due gesulti venuti per fondarvi un collegio si troVarono aS-sediati dalle richieste dei genitori dei loro suturi alunni. Se continua cosi, scri-veva Baldassarre Ρinyesy', siloda la ista acudira a esta cludad a Οyr, y agoratodos nos embian sus hvos pensando que luego emos de empeςar a leeris. DΟ-VeVano invece passare quasi tre anni prima che giungessero i sivaxeles de Espanan con i sospirati maestrii'. Com'e risaputo, te scuole cominciarono a fungionare a partire dat l' set-tembre t 62 gli alunni - che in seguito sarebbero aumentati noteVΟlmente furono inirial mente circa l50 suddivisi in tre classi di grammatica, menoreS. medianos e mayores) e olire 60 quelli che apprendeVano a leggere e scri Veres β. Non abbiamo, purirOppo, molle notiZie relative alia loro formaZione morale e religiosa anche se e presumibile che essa si sVolgesse secondo te linee di fon- do che Venivano Seguite per questo setiore net vari collegi tenuit clatia Compagnia e che si richiamavano esplicitamente agit ideali delPUmanesimo cri-Stiano, cosi come erano praticati nei collegia parioni. Ne abbiamo un indigio sicuro in un'esoriagione dei p. Giovanni Victoria/', visitatore dei collegi sar

di, agit studenti dei collegio di Cagliari nel l 567 richiamandosi agit scopi per

seguiti dalla Compagnia sia sua prima erectione in pueris instituendisis, ii ave-Va incitati, sivi pietatem colerent, iusticiam diligerent, Virtutem amarent atque cum literis simul coniungerentisin'.

Τ' L'originale delia lettera dei vjurados, de la cludad de Iglesiasn e conservata in ARSI Epp. t. 24 l8r-l9v. Sulla politica culturale delle amministrationi civiche sarde, vedi TURTAS, Amministragioni civiche, paSSim. yy Epp. ext. 24 299r-300V. yy Sui problemi abitativi della comunita fassarese, Vedi TURTAS, Sa 29SS.

133쪽

In una raccolla di avisos dello stesso Victoria nel l 566 per ii collegio di Cagha

ri, ma che non do vano essere dissimili da quelli semiti a Sassari, era previsio che, tuiti i glomi, gli studenti si recassem ordinati - - an por las calles modeste et cantando a men o la doctrina christianan - alla messa nessa chima dei collegio che ne vicisSero alueitanto ordinatamente, che una volta la settimana venisse satin loro una legione di istrugione religiosa; i maestri, pero, do vano evitare di lasci si traminare da gelo fretioloso e poco illuminato, indulgendo magis a mortarioni moralemianti: potevano bensi ioccare qualine amomento edificante, sipem bre-- menteis, rac mandava Victoria; non dimenticassem ine questi amomenti pote- vano essere richiamati piu a proposito nella legione settimanale di istrugione religiosae'. Insomma, la sormatione religiosa - che Meva risvolti sta individuali sav-vio alla pre tera personale, pratica deli' me di cosciema) sia comunitari freque a ni Sacramenti, Soprattulis confestione e comunione, alue pratiche religiose pubbliche) - non solianto do va essere graduale ma do in sint parsi di pari passo e in suetia comessione con quella letteraria. Il richiamo alla moderarione, persino nel suggerire nuove pratiche religioSe, non era assatio suori luogo. ben possibile che, sin dat primo anno scolastico a Sassari, i maestri avessero messo in mamia gli studenti contro gli eccessi dei carneVale, siquando mas profani clades y dissol iones publicas se sueten hareris/': sipuo tutinvia ritenere che non avessero pressisto la trovata escogitata per l'occasione da alcuni loro alunes che sise juntaron y ordenaron en una pro SSion publica cantando letanias y llevando algunas calaVeras de muertos y muchos dessos disciplinandose tan asperamente que hasta la tierra les coma la sanne de lasespaldasis. Riserendo it satio a Roma, Antoni,' non nascondeVa un certo im-bararao - pur sottolineando, olim it siterror y espanton, anche l'edificatione chequello spetiacolo insolito aveva prodotio in citia - e lasciava capire che i padrinon in aVeVano avulo parte ma che t 'initiativa era partita da i studentPy.

δ' Mes. J4 Avisos de alm S co S para ripiare Georgio P siti rector uel collegio is Caller 34 3Tr, . t 6 sui modo di recisti in chima per la messa) e M maga fit rettorri que los maestros, inter legendum, loquen con occasion a una cosa a menudo de edisca on pero bre mente, pura es proprio denuestros maestros tener mas cuenta con la Hedad y religion de sus discipulos que con las tetras; y estomesmo se traitara de proposito en la te on de doctrina christiana que cada semana se les ta de harer Semn nuestro modo de procederis). B p. Giovanni Victoria era stato inviato dat generale Frances Borgia come visitatore dei collegi sardi TURTAS, La questione linguistica T2-T3. δ' Sul carneuale a Sassari, cf. E. COSTA, Sassari. 6 Sassari l9 2) l69-lT6, te cui informarioni non risaigono pero olire la seconda meta det secolo XVIII. Vedi nota 2l per notiZie piu anti

stare i divertimenti camevalescia con manifestationi altemative, per lo piu rappresentationi teatrali Sard. IJ 336r Samari. l' iuglio l565 6Bacchanalium ludis acta est ea comoedia quae inscribitur Ba chia I RO E ... sermone italico qui huic urbi proprius est et germanusn: Sard. I. 325v Samari, i 3 se, brato l T2 Hoc anno praeterito, diebus bacchanalibus scum omnes insanire sere solent) non illepida ac pia quaedam latina comoedia ... audita esis; te litterae annuiae dei l6l0 Merivano con s dissagione che ii vicere Meva proibito alia gioventu fassareae di partecipare at siludi bacchanalem M. I0 234v. Non saceva invece alam riserimento es carneuale la proibitione detruso della maschere nesse domeni-

134쪽

STATUTI DELLA CONGREGAZIONE MARIANA DEL COLLEGIO DI SASSARI

dicativo della pronteZZa - per quanto precipitosa ed eSagerata - con la quale gli studenti si erano mostrati disponibili a recepire gli eventuali suggerimenti dei maestri sta delia loro capacita a tradurit in forme concrete SerVendosi pero di modelli che ventuano loro offerti dati 'esperienZa citiadina. Edifficile pensare infatii che, netl'escogitare quella macabra proceSSione, eS- si non avessero subito anche l'influsso delle analoghe manifestagioni peni- tengiali organiZZate dalla potente confraternita dei disciplinati blanchi presente a Sassari da olire un secolo e che aliora gestiva anche t 'ospedale citia-dino di Santa Croce/ῖ. Una simile capacita di adattamento gli studenti l'avrebbero mostrata anche quando net collegio venne fondata la congregaZione mariana a imitagione di quella gia esistente net Collegio Romano: si vedra piu avanti comel'aclogione det modello romano non impedi che net sodalirio fassarese Venis- sero introdotie alcune peculiarita suggerite clatresperienZa locale. Non disponiamo, puriroppo, di notiZie piu preciSe Su quelle sinΟVne ... inventionesis di cui partano te litterae quadrimestres dei maggio l564: Sappiamo sottanto che si traitava di inigiative costantemente messe in opera quotidien) dat padri e maestri dei nuovo collegio per ottenere che i giovani si formassero situm ad bonarum artium studia, tum Vel maxime ad morum pietatem β. Ge da pensare che non ci si riserisse sol tanto alle rappresentagioniteatrali o alle solenni e complesse inauguraZioni detranno scolastico checoinVolgevano in prima persona un gran numero di studenti e che concentra-Vano sui collegio l'attengione, a un tempo curiosa e benevola, delia citia ;per quanto importanti, si traitaVa pur sempre di manifestagioni ad extra

momenti di esaltagione e di propaganda inevitabili per curare it prestigio del-l 'istit ione e allargare l'area dei consenso - che pero non diceVano molio sui rimpegno indefesso e silenZioso di formaZione a cui sanno penSare, ny-punto, quelle sitnVentionesis mirate atreducagione culturale e religiosa.

Una Spia, Seppure partigiana, detresficacia di questo lavoro in profondita erano i non pochi giovani, la maggior parte di loro studenti, che chiedevano di entrare a far parte delia Compagnia: i primi 3 vennero accellati neli 6lyβ, attrettanti lo furono nel l 62, nel l 63 e nel l 64, furono 8 nel l 65,

yy Sui disciplinati blanchi, cf. G. ALBERIGO, Flagellanis, in Dictionnaire d'histolae et de geographie ecclesiastique lT, 33i-33T: D. M. EBB, Penitence andpeace-mahing in city and contiado the η Bianchin VIJ99. in The Church in Town and Gunt fide. ed. by D. BAΚER Oxsord l 9793. Per la loro presenZa a Sassari, cf. D. FILIA, It laudario lirico quattrocentista e la vita religiosa dei Disciplinati hianchi in Saraari con officio e Statuti italiani mediti Sassari l93 I): A. VlRDlS. Sos Battu S. Movimenti religiosi penitengiali in Logudoro Sassari l9873. 'in Sard. II. Sassari; l' mamio l566: gli studenti di grammatica erano intanto saliti a l80 quelli che imparavano a leggere e scrivere a l30. δ' Anche net collegi di Sassari e di Cagliari l 'attivita leatrale si esplico sin dat primi annidalia loro fondagione: cf. R. TURTAS, Appunti sumastivita Ieatrale net collegi gesvitici sardinet Secoli aeri e XVII. in Arte e cultura dei'600 e dei V00 in Sardegna. a cura di Κ. T. KIROVA

135쪽

cui T studenti λ'. In questa crescita numerica deli' ordine, che permise la costiiugione delia

provincia indipendente di Sardegna gia sui finire det secolo xvθ', lo suiluppodelle congregagioni mariane in tuiti i collegi ebbe un ruolo di primo plano. Nella sua relagione sutraitivita di quello di Cagliari per il l Tl, it fassarese

Antonio Marognatiusδ' asse ava atquanto enfaticamente che, sipost Deumis, buona parte dei successi conseguiti dat collegio anclavano addebitati agit uacademicis sodalitii sis studenteschi, intitolati alia Beata Vergine Maria eas. Giovanni Battista, che erano stati fondati proprio quetranno a imitagione di quanto era stato gia fatio a Sassari alcuni anni prima''. Secondo la Historia de HS c que los pales de la Compamia de Iesus hanhecho en et remo de Cerialia desue que miraron en ella, la fondacione delia congregarione mariana net collegio di Sassari era avvenula l'li settembre t 69, suiniciativa dei padre Bemardino Ferrario, un calabrese che era junio netriSolada Roma sin datrottobre dei l 564 e che ne sarebbe partito nel l J3 destinato co- me missionario nelle Indie Orientali)y. At momento egit era prelatio degli studi,un incarico che comportava, olire la gestione delle scuole dalla accellatione de-gli studenti, alia loro riparticione nelle diverse classi, at controllo det loro rendimento come di quello degli insegnanti, alia definitione dei programmi e riparti-gione delle ore di legione tra i docenti), anche la cura per la formacione morale ereligiosa degli studentP. Mentre flava at Collegio Romano Ferrario era Venuto sicuramente a contatio con it suo confratello belga Giovanni Leuius che sin dati 563 aveva formato un'associarione tra gli studenti allo scopo di responsabili

Zarii nella loro crescita umana, religiosa e culturale attraverso una dedicatione personale a Maria, madre di Cristo . L'iniciativa a Va noto successo percheda Roma era Stata esportata rapidamente anche negli altri collegi gesvitici che siandavano fondando in molle parti d'Europa e dei mondo .

M Sard. I. 320r. y Bernardino Ferrario, ' l 3T, Longobucco: SI Mnn. i556, Napoli: t 25 6.l 584, Isole Molucche. SCADUTO 56; cf. anche doc. n. 4, infra, e TURTAS, La questione linguistica 67ss. Jy CODINA MIR, Aux sources 2Tl-2TI: poco prima di partire per te Indie, to stesso Ferrario insisteva sulla necessita che net collegi sardi usi sacci elettione di prelatio di studii chi intenda et staesperto in tutio quel che si tralia nelle scuole, perche altrimenti Vanno male, come si Veden: Mon. paed. IV 523. δ' Sul sontatore desse congregationi mariane e sulla sua spiritualita cf. WI I, Le pere Ieari Gunis δ' VILLARET Les Congregations mariales 45 ss. Nel l 56, alia morte dei fondatore Imagio di

Loyola i gesulti erano poco piu di l000, divisi in un centinato di case e ripartiti in i 2 provincie: net l600, i gesulti erano 85l9, avevano l6 case prosesse, 25 noviriati, 245 collegi, 67 residenZe ederano ripartiti in 23 province Synopsis historiae Societatis Iesu Ratisbonae l9l4).

136쪽

STATUTI DELLA CONGREGATIONE MARIANA DEL COLLEGIO DI SASSARI

Ρroprio per sottolineare ii contributo determinante rappresentato Ormaidalle sivocaZionin provenienti dalle congregarioni mariane netrinsolii re gliemeitivi della provincia gesvitica sarda - un apporto fatiosi con l'andare deltempo sempre piu SOStanZioso l'anonimo redatiore della Historia de las cos . . . ricordaVa agit iniZi det Seicento che Da gli studenti fondatori detrassociagione costituita nel l 569 net collegio di Sassari figura vano Giuseppe Serra'β, Salvatore Ρisqueddainq; Antioco Mostellin,' e Alessandro Pontiδ' chetra il l 70 e il l 573 avrebbero chiesto di diventare gesulti β'.Οvviamente, te finalita dei sodaligio non si esaurivano qui . Le relagioni inviate dat collegi di Sassari e di Cagliari partavano deli 'efficacia

deli 'esempio dato dat membri delle rispellive associarioni sui loro compagni: non a caso si saceva di tutio per alti rarvi i piu impegnati nello studio enelle atti vita dei collegio e , allo stesso tempo, si pungolavano i piu attardati a imitarii M. Le litterae annuae dei l 578 relative a Sassari clavano informagioni piu precise sta sulle iniZiative scolastiche sia su quelle religiose e caritative: i congregati si riunivano tulte te settimane per discutere su ar-gomenti scolastici e ogni tre mesi organiZZavano disputationes pubblichesu tesi di filoso a e teologia; frequentavano i sacramenti della penitenZa edeli 'eucarestia, visitavano e alutavano i poveri e i malati delPospedale: frale loro inigiative straordinarie, si distingueva quella dei giovedi sanio quando rappresentavano uno dei simi steriis delia passione di Cristo che VeniVa Seguito con molia devoZione e commoZione dat sedet λ. Anche perta congregagione di Cagliari, che fin dalla sua fondagione ebbe sede nellachiesa deita dei Monte, disponi amo di noti Zie analogheφλ.

Ιl centro romano detrordine seguiva con molia attengione to suiluppo diqueste associaZioni studentesche in modo che issero organiZZate secondo lenorme Vigenti nella congregaZione eretia nel Collegio Romano che, per cio SteSSO, VeniVa ad essere Vista come l'archetipo ebbe in seguito l'appellativo di siprimarian o di siprima primarian) a cui si doVeVano conformare e Naggregareis tuite te attres'. Ci si preoccupava anche che in periseria non si adottas- Sero consuetudini che rompessero questa uniformita. Nessuna meraviglia

quindi per l'intervento dei generale Claudio Acquaviva quando venne informato delle manifestagioni organiraate dat congregati a Sassari e a Cagliari

δ' CL doc. n. 4, infra

137쪽

nella sera dei giovedi sanio. Non sappiamo di preciso quali altri inconvenientesis avessero determinato la decisione romana olire quelli riseriti, piutto-Sto vagamente, in una lettera di alcuni anni dopo e cloe che alia sine delia cerimonia gli studenti sacevano siuna larga collacionis e talvolta vi era anchesimucha confusionis. Certo e che si ordino at viceprovinciale dei collegi sardi Bartolomeo Coc ' di togliere immediatamente quella consuetudinesq. Questo provvedimento su eseguito sicuramente prima dei l 83, anno per ii quale disponiamo di una relagione molio minugiosa sui collegio di Sassari redatia da Fabio Fabi , un visitatore inviato dat generale, e contenente informarioni piutiosto precise riguardanti quella congregaZione: vi si dice tra l'altro, che la menZionata disposiZione dei generale era stata attuata neglianni precedenti, quando era gia proteitore delia congregagione i 'arciprete di Sassari Giovanni Francesco Fara che era tornato definitivamente in citia so

Dalla citata relagione si viene anche a sapere che la congregaZione aVeVasede nella cappella deli Annungiata detrospedale di Santa Croce , gestito come s'e deito dalla confraternita dei disciplinati hianchi la scella di quella

cappella era quasi obbligata perche, non essendovi spaZio sufficiente nella casa dove abitava la comunita gesvitica, sino al l 585 le scuole dei collegio eb-bero sede in alcuni locali terreni dei palarao arciVeSCOVile che era, appunto, attiguo atrospedales'. La congregaZione Sassarese, ei informa ancora Fabi, era stata gia Haggregata a quella della Nontiata dei Collegio Romanon, te sue regole erano state sicavate da quella di Roman e, Oolamente, era curata dasiun padre de' nostrinβ'. olire a queste notiZie di carattere generale, it Visitatore ne daVa attre piuminute, conneSSe con questioni Sulle quali veniva sollecitato it parere del-l'AcquaViVa. Ρuo sorprendere l'attenZione a certi deitagii; di fatio, essi pote-

'β Sarae II 274; Coch era stato nominato viceprovinciale net i580 e rimase in Sardema sino all583 Historia de la provincia de Aragon de la Compania de Iesus commesta por et pase Gabriel ALvarez de la me a Compania F provincia, tomo II 479 mss. in due tomi presso PInstitutum Historicum Societatis Iesu, Roma, Via dei renite ieri 20). Sui motivi che potevano stare alia base della decisione di AcquaviVa, cf. nota IT.

M CL doc. n. 3, infra: vedi anche A. M. DE ALDAMA, Breves pontificios anteriores a lia Bula omnipotentis Delis en favor de la congregaciones marianas, in ΑΗSΙ 28 l 9593 l92-204, a proposito di una indulgenga concessa da Gregorio χΙΙΙ nel l 78 alia congregaZione fassarese consede nella cappella detros date detrAnnungiata in l 95).'' Sutrubicagione di questo os date e delia cappella deli AnnunZiata, cf. E. COSTA, Archivio pittorico delia citia di Sassari, diplomatico, araldico, epigrafico, monumentale, artistico, Storico, Rcura di E. Esp Sassari l9 6) l 90-l9l. Di qui risulta anche che l'ospedale era attiguo at palarao arcivescovile: sul trasserimento delle scuole dat locali detrepiscopio in altri piu vicini alia residenga della comunita gesvitica, cf. Sarae Io Il40r. β' CL doc. n. 3, infra: Vedi, pero, anche la nota 63.

138쪽

STATUTI DELLA CONGREGAZIONE MARIANA DEL COLLEGIO DI SASSARI

vano aVere conSeguenZe importanti sta sulla vita interna dei collegio sta sui suoi rapporti con resterno. Come, ad esempio, la questione dei proteitore ecclesiastico. Seguendo gli statuti romani dei l T4 che prevedevano la richiestaa un cardinale di assumersi questo impegno, quelli fassarest indicavano come candidato una sipersona de dignidad ecclesiastican, purche designata a mag-gioranga dat configlio allargatoβλ. At presente, informava Fabi, proteitore delia congregatione era l'arciprete Giovania Francesco Fara, grande amico delia Compagnia: una Vera fortuna, ossemava ii visitatore, perche quando si era douuto esemire rordine di Acquaviva di eliminare la processione dei sivenere sanio, λ gli studenti erano ricorsi a tui pregandolo di far revocare ii divieto: in un primo tempo Fara si era mostrato favorevole alia richiesta ma pol aveva cambiato parere appena inputo che rordine era partito dat generale. Sebbene Fabi non intendesse imporre alle congregationi sarde la scella aclottata di recente da quella romana - nel l 58l si era deciso dinon rinnovare piu l' cio di proteitores' - egii saceva capire quanto fosse delicata quella nomina e a quali inconvenienti poteva condurre se la persona designata non lasse stata in sintonia con i responsabili locali delia Compagnia. Me-glio, diceva, che questo incarico non venisse conserito ad altri ecclesiastici semail previo consenso dei generales'. Anche in altro intervento di Fabi sembrava deitato dalla preoccuparione di assicurare i buoni rapponi della congregarione con restemo. Gera rufama, quando si doVGa espellere qualcuno dalla associarione, che un incaricato diquesta passasse in tutae te scuole dei collegio per spiegare deitagitatamente i motivi dei prooedimento; spesso, osservava ii Visitatore, cio si Verificava sicon detraitione delia faman deli interessato, una circoStama dalla quale poteVano nascere tenaci inimicitie net confronti della congregatione e dello Stesso collegio. AVeva percio disposto di lasciare, si, ruso di a-iSare, ma aVeVa proibito che Venissero date te motivagioni di quella decisione: ci si doveva limitare a dire che ilprooedimento era stato preso siper juste causeno vn rimedio piutiosto discutibile perche, con it mantenimento det segreto, rischiava in certi casi di essere non meno dannoso deli inconveniente che si VoleVa corremere=β.

Fabi aboli un'altra consuetudine che i congregati avevano presumibilmente mutuato dassa locale constatemita dei disciplinati: tuiti i venerdi di quaresima dopo it tramonio dei sole, gli studenti della congregarione e altri non ancoraiscritti, si radunavano nella chiesa dei collegio e sacevano siuna disciplina atro- Scuro mentre si cantava ii salmo Misereren; fu disposto di silevare la disciplina et it congregarsi di notae et lasciare ii salmo, purche si canti avanti la notien=q.

βλ CL doc, n. l, infra q* Cosi, secondo la relatione Fabi, mentre attre fonti cf. note 4l e 4 3 assegnano la processione incriminata at giovedi Santo β' WICRI, G pere Iean Leunis l29 β CL doc. n. 3, infra ββ Ibidem. L'usaneta riprovata da Fabi era registrata nel consuetudinario della congregaZione

139쪽

It visitatore avrebbe voluto togliere anche un 'altra usanZa perche

troppo vicina al gusto monastico e pili peculiare sidi attre confratrie chede' nostri scolariis e cloe Pabitudine dei congregati di radunarsi la mattinadella domenica e delle feste per cantare it mattulino detrufficio delia Ma- donna e attrettanto la sera per i vespri nella cappella detrospedale. IlproVVedimento Venne pero rimandato perche, lino a quando te scuole sta- vano separate dat collegio, non era possibile far intervenire un padre a quelle riunioni: te cose sarebbero cambiate quando sile scole si sabbriche-ranno dentro ii collegio, che at Phora si potra trovare altro modo per trat- tener ii scolari con presentia de' nostrin=Τ. Fabi concludeva che i congregati Whanno alcune attre cosette nelle lor regole te quali si potrian correg-gere Se cosi parera a vostra paternita fit generalel che convenghinβ': unafrase che, pur non specificando quali fossero te attre cosetten, sembrava supporre t 'invio dei testo delle siregoleis at generale che avrebbe cosi potuto constatare la convenienZa delle eventuali corregioni da apportarui. Suffulteriore sui luppo desse congregarioni mariane influirono, anche in Sa

dema solire es due collegi di Sassari e di Ggliari, erano stati indati nel l 80 quello di I esias e net i588 quello di minero), alauni prooedimenti pontificio in particolare quelli di Gregorio XIII che nel l 584 concedeva vi generale delia Compagnia

di poter aggregare alla primaria congregassione romana tutae te alue fondate net collegi in qualsiati parte dei mondo, comunicando loro te stesse indulgeme concesse a quellaue e di Sisto V che net i586 ampliava i poteri dei generale per aggregare congregationi, anche se non composte da studenti o costituite mori dei collegi, concedendo loro te stesse indulgeme e privilegi accordati alla primaria . ΡΟtra essere utile, a questo momento, indicare te fasi di questo suiluppo, cosi come lo consente la documentagione finora reperita l569 settembre it, fondagione delia congregagione di Sassari solio it titolo delia

Beata Vergine Annungiat λ;l Ti, fondagione delia congregarione di Cagliari intitolata alia Beata Vergine e a S. Giovanni Battist λ:l 586, aggregaZione alia primaria romana delle congregationi di Sassari sta cui sede VeniVa Spostata quello stesso anno alla chiesa dei collegio) e di Cagliari :l 587, a Sassari, costiturione di una seconda congregagione di studenti col titolo della Immacolata Concegione γοῦ

' CL doc, n. 3, infra; questa usanga, invece, saceva parte degli statuti della congregaZione: Vedi doc. n. l, infra. La ragione portata da Fabi per la sua contrarieta at canto detrussicio da parte dei congregati iniu proprio, secondo lui, sicli attre confratrie che de' nostri scolarin) ebbe probabilmente ii suo peso nella decisione di Acqua viva accennata nella nota 45. β' Cf. doc. n. 3, infra. β' Institutum Societatis Iesu. I Florentiae l8923 l03-l07. Anche in precedenZa Gregorio XIII aveVa concesso varie indulgenZe ad alcune congregaZioni sta cui quella di Sassari cf. nota 48. Institutum Societatis Iesu, I l08-ll2.6λ CL doc. n. 4, infra οῖ Sarae I 320r CL doc. n. 4, infra; tultavia, secondo ii doc. n. 3, infra, la congregarione di Sassari era statagia aggregata prima dei l' labbraio l583.

140쪽

STATUTI DELLA CONGREGAZIONE MARIANA DEL COLLEGIO DI SASSARI

l 90, a Sassari, costit ione di una terga congregarione di sipersonas honradas yseglaresis col titolo delia Nati vita di Mariaqβ:l 92, aggregatione alia primaria della seconda e terra congregatione di Sassati :

data di fondagione ':l 94, a Cagliari, fondaZione di una seconda congregarione di studenti si me-

l 95, a Iglesias, fondarione di una congregarione di studenti :l 96, a Iglesias, fondarione di una seconda congregaZione 6agricolarum et mediocrium hominumn: essa e oggetto di una sorte opposiZione anche se si ignora da parte di chi e perches': l 97, a Cagliari, fondacione di una terga congregaZione Had quam nobilitas, equites, doctores, ciVes et non pauci mercatores cooptantur, inter quos omneS ex regio Concilio nomen dedereis' λ:l 97, aggregaZione delia seconda congregagione di studenti di Cagliari'δ:l600, a Sassari, sondata una quarta congregaZione side moςos honradOS que noestudianis, col titolo detrAssvngiones):l600, a Cagliari, sondata una quarta congregaZione non sappiamo da chi isse sormata: cis., pero, it l60 probabilmente, gia dat l600 la terga congregagione cagliaritana di cui al l 97 si scinde in due, quella dei nobili e quella dei siborghesi ny :l60l, aggregaZione delia quarta congregarione di Sassari'β:l60l, ad Alghero, fondata una seconda congregaZione composta di ecclesiastici esecolari stra esst siprimarii cives et nobiliores canonicinysi: l605, a Cagliari, olire te due congregaZioni di studenti ce ne sono altre due, una composta siex regiis consiliariis et nobilitaten, I altra ex honestissimis civibus,,Τ':l6l0, sia a Sassari sta a Cagliari, fondata una quinta congregaZione di ecclesiastici: di quella di Cagliari e presetto lo stesso arci vesco Ves' l6l2, a Sassari, fra te cinque congregaZioni si distingue quella composta di iuvenum artificumn ':l63l, a I esias, ci sono due congregationi, quella per studenti e quella per i nobili :l636, a Cagliari, ci sono congregaZioni di sistudentium, artificum, nobilium. clericorum λοῦ l636, ad Alghero, ci sono congregagioni di studenti e di nobili'λ.

'' Sarae Io II Relagione annuale. 'in Ibidem, Relagione annuale. 'λ Ibidem. Relagione annuale.

SEARCH

MENU NAVIGATION