Archivum Historicum Societatis Iesu. Vol. LXII - 1993

발행: 1993년

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Ρartendo da questi dati, e possibile fare alcune constataZioni. Va, anZitutio, sottolineata la rapidita con cui anche i collegi di Sassari e di Cagliari accolsero l'inigiativa delle congregarioni mariane: si e di fronte a un segno inequivocabile, oltreche delia tempestivita detrinigiativa, anche delia forte centraliZZagione delia Compagnia che consentiva, per ii tramite dei centro romano, uno scambio relativamente rapido di esperienge tra i collegi, anchemolio distanti tra loro''. In effetti, te congregagioni mariane si diffusero simultaneamente ai collegi: inigiate a Roma nel l 63, te troviamo presenti, inquello stesso decennio, in Italia, in Francia, in Spagna e netrΙmpero e non

lievo: cosi quelli di Sassari e di Cagliari, che tra la fine dei Cinquecento e gli

Quattro anni clopo la nota bolla di Sisto V dei l 586, a Sassari venne costituita una congregaZione riserVata alle persone adulte Ghonradas y SeglareSD, che non erano cloe ne Studenti, ne popolani, ne ecclesiastici: presumibil-

mente si doveva traitare di ex-alunni o di persone legate at collegio che apparienevano at patrigiato cittaclino e alle fascie dei siletradosis e dei mercanti. Ge da pensare che la composiZione di questa congregaZione fosse simile a quella che sarebbe stata fondata nel l 97 a Cagliari, senZa pero dimenticare

che qui la classe burocratica era molto piu numerosa, per essere la Citta Sede dei goVerno viceregio: Vi apparienevano sinobilitas, equiteS, doctoreS, ciVeS et non pauci mercatoreS O.

La capacita di aggregagione delia congregaZione non si esauriva perocon i ceti superiori ma si mostro iniri almente assai vivace anche tra quelli in- quadrati nei gremi di mestiere e persino tra gli agricoliors': a queste categorie infatii apparienevano coloro che erano confluiti in quella costituita a Iglesias nel l 96 solamente i 'anno prima era stata fondata quella per gli Studenti) e composta, per i 'appunto, di agricolarum et mediocrium hominumn. Quest ultima informagione si trova pero assieme ad un'altra piutiosto inquietante: si dice che la congregaZione in questione e stata oggetto di fortiostilita ma se ne tacciono gli autori e i moventi. Per sapere qualcosa di nuovo sulle congregagioni di Iglesias dobbiamo attendere ii 163l, quando ne risulta-'' Sarae Io I Relagione annuale: un altro esempio evidente di questo interscambio io si ha in campo teatrale cf. TURTAS, Appianti suwattivita leatrale l63ss: vedi anche la nota 93, sutrinter- scambio delle iniriative sociali e ... det buon eSemplo. V1LLosLADA, Storia dei Collegio Romano l3l: VILLARET, Les Congregations mariales 97-99. 'β Sard. Io I 36v e 38v. 'st Ibidem. 38v. Sulla burocraria che motava attorno at Vicere, cf. A. MATTONE, Le istiIugioni ele forme di governo, in AN ATRA, MATTONE, TURTAS, Ueta moderna 2 lT-252. '' Sui gremi, cf. S. LIPPI, Statuti delis corporagioni di arti e mestieri delia Sardema Cagliaril 9063: M. T. PONTI, I gremi sanaresi det secolo χρο, in Archivio storico sardo 26 l9593 2lT-2 4.

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no in fungione sottanto due: quella degli studenti e quella dei nobili. Si devepensare che it clima di ostilita nei confronti della congregagione degli agricol- tori avesse dato finalmente i suoi frutti Nel frattempo, accanto alle associarioni studentesche presenti in tuiti i collegi su quella di Aloero la prima noticia risale al l 94, ma si tralia delia sua aggregarione alia primaria romana, quindi la sondatione doveva risalire agit anni

precedentis', non a vano tardato a formani quelle a predominama nobiliare

di quelle di Sassari dei l 90 e di Cagliari dei l 97 si e gia detio: e asini probabile

che anche in queli altra aperta a Sassari nel l 600 per i simoςos honrados que noestudianis in fossero anche alcum rampolli di famiglie nobili: net l60 a Cagliari si scinde in due la congregarione costituita nel l 97: una e composta di soli siregiis consiliariis et nobilitaten mentre l'altra e destinata agit 6honestissimis civibusn. Anche ad Alghero si ossema questa tende a delia nobilia a chiudersi in uno splendido isolamento quella che net l60l era composta dat siprimarii cives et nobiliores canoniciis, net l636 e detin semplicemente dei nobili dynastarumn). mirettanto era a nuto qualche anno prima a Iglesias. A sonte di queste congregarioni riservate in tutio o in larga parte at nobili epresenti in tutae te citia sedi di collegi, quelle aperte ad altre categorie si riduconoa quella degii Hagricolarum et mediocrium hominumn sondata ad Ιglesias nell 96 ma di cui pol non si ha piu notigia, a quella degli situ num artificumis costituita a Sassari nel 16 12 e formata presumibilmente da giovam che facevano rap- prendistato presso i gremi di mestiere, alte due per soli ecclesiastici attestate a Ca-

la stessa che net 1605 era deita composta siex honestissimis civibusn ). La rappresenta a nobiliare netrambito detrorganiaratione delle congregarioni si dimo- strava alia iunga piu resistente e piu significativa di quanto non fosse l'incidenradeli intero ceto neli insieme delia popolacione urbana entro la quale si esplicava preValentemente quel particolare senomeno associatiVo .

Non disponendo, per ii momento, di dati precisi sulla composiZione sociale delia popolagione studentesca dei collegi durante i primi decenni det Sei- cento non e possibile sapere quale proporZione vi avessero i figli di famiglie nobili. Non vi sono, tuitavia, indigi significatiVi per pensare che queSta composiZione fosse diversa da quella che traspare nella seconda meta dei Cinque- cento, quando sta a Sassari che a Cagliari una notevole porgione degli studenti proveniva dat paesi e tra esst molli dovevano mantenersi agit studi eser- citando qualche lavoro presso te famiglie piu ricche delia citia . Bisognereb-be concludeme che la sorgata convivenZa, Da gli stessi banchi delle scuole onelle medesime associagioni mariane, di studenti provenienti da diverse sa-Scie Sociali non fosse gradita a coloro che Vantavano ascendenZe nobiliari oalle loro famiglie siccome rassenga di collegi riservati ai nobili non consenti-

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va la desiderata e rigorosa compartimentagione sociale sin datriniZio, nonc'era da sorprendersi che essa entrasse in agione non appena te circostanZe larendeVano possibilest. Il minore interessamento che i gesulti sembrano mostrare net Suscitare e Sostenere attre congregaZioni mariane che non fossero quelle studentesche odei nobili ha una sua conserma nello spagio e neti 'importanga attribuita a queste ultime dalle litterae annuae sult'andamento dei collegi. Soltanto l'atti-

vita delle associarioni dei nobili vi trova posto, appena si parta di quelle deglistudenti e quasi ci si limita a dire che costituivano vn'inesauribile riserva divocaZioni per la Compagnia e per altri ordini religiosi 'λ. La tipologia degli interventi preferiti dalle congregagioni dei nobili non si discostava da quella praticata nei decenni precedenti da quelle degli studenti: i piu ricorrenti continuavano ad essere, olire l'organiZZagione di spellacolari fungioni religiose, ii soccorso at poveri e malati detrospedale e ai carcerate'. Tullo, pero, Si SVolgeva ora con una grande clovigia di meZZi e, tal-Volta, anche con una noteVole efficacia. Cio, d'altra parte, era abbastangaouvio solo che si pensi alle possibilita d'agione di quella congregaZione ca-gliaritana che olire at membri delia nobilia pili titolata comprendeVa Homnes ex regio consilion, sembra di capire tuiti i membri della Real Audiencia. In questo contesto, ii sicopioso et splendido cibon offerto at poveri detro- spedale o ai carcerat', la liberatione di costoro a glomi fissi, la pubblica raccolla di soldi per estinguere i debiti per i quali costoro erano stati messi in carcer β, te solenni processioni penitenciali , te quarantores' o te tante attre iniciative patrocinate erano, si, mirate at ramiungimento di precisi scopi caritativi o religiosi,ma RSSol Vano anche una lancione propagandistica tesa a riasse are ii ruolo insostituibile det ceto nobiliare e togato dat quale quelle si nesichen associationierano composte; sema dire Che it loro merito non poteVa non riverberarsi sulla Compagnia dalla quale tutio ii morimento aveVa preso l'aolo.

Ed ora, qualche precisagione sui documenti pubblicati in appendice. Gli ultimi due non pongono problemi particolari. Ρer i primi due - gli statuti e il

'k Sulla tendenga dei nobili - ma anche degli altri ceti - a costituire congregarioni risemate aimembri dello stesso ceto cf. CHATELLIER, L 'Europa dei devoti 28ss.

'δ Sarae Io I 203r, Relagione dei collegio di Sassari per il l 607. '' Ibidem, l88v-l89r. Relagione dei collegio di Cagliari per il l 605, e 203v, Relagione dei collegio di Sassari per il l 607. Ρariando deli'impegno dei membri della congregagione dei nobili di Si-

vigila net prestare soccorso at poveri e agit ammalati, te lettere edificanti dei l603 osservavanoche sion trouve les memes exemples a Lyon, a Tours, a Palencia, a Grenade. c'est chose courantea Sienne, a Messine, a Malaga, a Bordeaux, a Sassari, a CatanZaro, a Lecce. Et it y en aurait en-core bien d'autres a direno citato da VILLARET, Les Congregations mariales 237.

mariisn riusci a liberare - pagandone i debiti con somme raccolle appositamente - un centinatodi carcerati detenuti per insolvenZa, alcuni da 3-4 anni; la congregarione fassarese liberava i carcerati di venerdi Ibidem, 2l6r. VILLARET, Les Congregations mariales 387, da notiZia della solenne processione penitenciale organiZZata dalle congregaetioni di Cagliari per impetrare la cessagione di una gravissima siccita: vi avrebbe partecipato lo stesso vicere e si sarebbe conclusa con la pioggia. L'episodio e riserito anche da Sarae Io Il88v-l89r.'' Ibidem. 202V

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consuetudinario -, invece, Si e gia detio che essi presentano diverse variantirispello at testi in vigore a Roma. Esse riguardano sia gli aspelli detrorganiZgagione interna della congregaZione, sia quelli relativi alle altivita ad extra dei membri delia stessa aSSociaZione. La piu rilevante che riguarda l'organiraagione sembra essere ii diverso sistema seguito per rattribuZione delle cariche sociali. Secondo gli statuti romani relegione dei presetto, da essetiuarsi Ogni tre mest, doVeVa eSSere precedula da un'altra operaZione: ira i membri delia sicongregatione de Dodiciis un corpo ristretto formato dat soci sicli piu matura eta et configlion - ne dove- vano essere Sorteggiati tre, siognuno dei quali secretamente nominera uno alSecretario che gli parera ptu idoneo fatruffiicio di presettol et che siano tre diversi nominati quali si pubblicheranno a tuiti dat deito Secretario, pol si bal-

letteranno dalli Fratelli ad uno per uno secondo che sono prima nominati n. Ιcongregati avrebbero avulo a disposiZione siuna ballotta solano sarebbe stato proclamato eletio chi avesse raggiunto ii maggior numero di voti: in caso diparita si sarebbe procedulo at sorteggies'. Gli statuti fassaresi si accordavano con quelli romani quanto alia durata in carica det prelatio; pre devano, pero, che due o tre glomi prima delia sua elecione si procedesse ad una riunione alia quale do vano intervenire tuiti coloro che ain

parte Vano at grumo dimitivo sil ptare gesulta, it presetto, i due assistenti e i

quattro consultori - sVolgevano te stesse iuncioni che a Roma VeniVano mercitate

dat Dodiciis es per effetiuare la Hinsaculacion per tutae te cariche sociali sun sistema che si i irma a quello semito a Sassari e nesse altae citia sarde per l'elerione degit amministratori citi ini e desse attre cariche comunali, clopo che Feminando it Cattolico a va misso ad esse la risorma municipale precedentemente imposta

alte citia dei regni iberici delia Corona d Aragonas': do vano cloe sare una lista di coloro che essi riten ano piu idonei ai vari umici prelatio, assistenti, consultorie gli umciali minori) e racchi eme i nomi in attrettante borse sis D, in catalano, da cui it termine rininculacion) quanti erano gli unici stessi; classe bone contenentii nominativi degli elingibili alia carica di presetis o di assistenti ne doVevano essemestratu a sorte tre per l'elecione det prelatio e quatuo per quella dei due assistenti inominativi sarebbero stati notificati atrassemblea e mi messi at voti in successione Secondo it sistema roman, . Anche net relegione dei consultori e degli altri uniciali minori come pure nessa conclusione delia cerimonia desse elegioni non manca-Vano altre piccole varianti rispello alia normati Va romanes'i. Va pure ricordato che anche te modalita che regolavano l'ammissione dei nuo vi soci presentavano peculiarita che forse tradi vano origini locali/'λ. Ne puo passare solio silengio ii satio che mentre gli statuti romani dedica vano a questo argomento ii capitolo it Dei modo di ricevere ii fratelli novi

'' CL doc. n. l, insta. I. REGLA, Notas sobre la politica municipat de Fernando et Catolico en ta Corona de A ragon.

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nella congregationen)Φ'', quelli di Sassari non ne faceVano alcun cenno: lamateria veniva infatii traitata piutiosto rapidamente net primo comma del

Sul versante degli adempimenti estem, te disserenae piu importanti tra glistatuti romani e quelli fassaresi erano di due tipi: il primo riguardava la frequen-ga di alcune pratiche religiose, it secondo te atticita sociali della congregatione. Mentre a Roma si ric edeva che i soci sisi debbino confessare omi quindici gio ni et comunicare omi prima domenica det mesen e in attre seste particolamente importanti e che sigii Ufficiali si consessino pero olire te deite seste omi otio glor-ni et si comunichino omi quindici glomin/'β, a Sassari si estgeva una pratica piustequente: confessione omi otio glomi per tulti e comunione omi quindici per isoci: per i detentori di cariche sociali, pol, la freque a della comunione do vaessere settimanales . Si e gia pariato di -'altra pratica prevista dagii statuti di

Sassari e che Fabi avrebbe desiderato fosse cambiata non appena te scuole fossero state trasserite nesse adiacenge dei collegio dove risiedeva la comunita gesuitica: si traitava di siquet modo di cantare ii matutino ... proprio di attre constat teche de' nostri scolarinin , sul quale non e ii caso di tomare. Fra te peculiarita delle norme fassaresi concernenti te atti vita sociali spicca l'attengione Verso i poveri e gli insemi che invece non e menZionata daquelle romanes''. Bisogna anche dire che i congregati non avevano che claguardarsi attorno quando si recavano atrospedale di Santa Croce per riunirsinella cappella deli'Annungiata allo scopo di complemi te loro devoZioni. Stessa disponibilita Veniva raccomandata nei confronti degli altri soci: dove-Vano essere costantemente Visitati e incoraggiati se infermi e suffragati, ac- compagnati e magari portati a spalle alia sepoltura se defuntly . A questa interessante documentatione Sulla congregatione di Sassari fa ri-Scontro, puri mo, ii Silencio quasi totale sulla normativa vigente in quella di Ca-gliari indata, come sappiamo, nel l Ti. Si puo tutiaria ritenere che anche in questa, come in quelle sontate negli altri collegi sia imitacion de la Sassaritanan, domit i 87 sicomen ronse a maesar las regias o estatutos hechos que Vinieron de Roma como Se Mardan en ta primaria congregacion Romana y en las dem δελλ'.

δ'' Ibidem. Sul contributo delia Compagnia di Gesu a dissondere la frequenm ai sacramenti, specialmente delia confessione e deli'eucaristia, cf. M. SCADUTO, Lepoca di Giacomo Lalaeg. III6-II6J. Lagione. 622 ss. Anche in Sardema, dove la pratica sacramentale verso la meta dei Cinquecento era molto bassa secondo una testimonianga dei vescovo di Ampurias e Civita nelnord detrisola - dei l 45, solo tib delle persone Obbligate ademptuano at precetto della consessione: cf. R. TURTAS, La riforma tridentina nesse diocesi di Ampurias e Civita. in Studi in onore di Pistro Meloni Sassari l988J 2353, i gesulti si distinsero nel promuoveria. io' CL doc n. 3, infra λ'' Ρur non essendo mentionata negli statuti romani dei l T4, altri statuti antichi che ne di- pendono - come quelli dei collegio di Clermoni a Parigi - la raccomandavano espressamente WICxi, Le pere Iean Munis l32 e l36. CL anche CHATELLIER, L 'Europa dei devoti l 3Tss.

109 Doc. n. l, insta

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Post i5 4, Roma - ante i 80 gennato 1', Cagliari Costiturioni e regole delia congregagione intitolata a Nostra Signora i 'AnnunZiata costituita tra gli studenti dei collegio delia Compagnia di Gesu di Sassari. Copia coeva semplice IBJ, ARSI FG 20J IJ90 busta 2, doc. l76: il doc. e contenuto in un quaternione scritio su tulte te cc. eccetto ii verso detrultima che porta, sulla meta destra in alto, di altra mano Sassaritanum IcollegiumJ. Constitutiones sodalitatis Beatae Virginisn e, piu solio, di una terra manΟ 68l D. Quanto alla dataZione dei doc., mentre it terminus ante quem e fissato da una relagione sui collegio di Sassari inviata nella data suindicata vi e la notigia che la congregaZione tui costituita e regolata ad instar congregationis Romanaeis: ARSI Sard. J0 I9r), it terminus post quem e determinato dalla datagione delle regole piu antiche diquesta Stessa congregatione romana IAJ cf. E. MULLAN. The sodalit' of Our Ladystudied in the documents New York l9l2) 3l0-320, che ne riporta ii testo). Sulla tras-crigione dei Mullan, cf. I. WICLI, Le pere Iean Munis S.I. IIJ2-IJ8 fondateur des Congregations mariales Roma l9 l) l26-l2T. Siccome ii doc. qui edito IBJ dipende chiaramente dalla gia citata redagione delib74 IAJ, dopo ogni segione o capitolo delia nostra trascriZione se ne indicheranno levarianti piu significative rispello a quella IAJ, sacendo seguire a quest ultima sigia ilnumero dei paragraso delia ricordata editione dei Mullan l-TT) o, in mancanra di es-So, quello delia pagina. Si ricorda inolire che, mentre it testo qui edito e redatio in castigliano, quello dei l T4 e in lingua italiana.

Constitutiones y regias de la congregacion de la gloriosa virgen Maria Nuestra Senora la Anunciada de Sasser'. Ρroemio Es cosa clara por testimonio de la Sagrada eScriptura y aproVada por comun con-SenSO que a las congregaciones bien orclenadas y pacificas assiste Nuestro Senor Dioseon particular ayuda. Ρor ende, haviendonos con esta intencion congregados debaxola curan de los reverendos padres de la Compania de Iesus en ta capilla de la Anunciada dei hospital de Sassero, desseosos de harer provecho assi en las tetras como en et es-piritu, hemos deliberadon de hager algunas constitutiones enire nΟSotros, las quales

en nuestros estudios ayuntados con los exercicios spirituales nos ayuden a bivir pia-' Regole e Capitoli delia Congregatione deli Annunciata in Roma dei l IJ4J l Regole et capitoli delia Congregatione deir nunciata landata nel Collegio Romano di reverendi padri Gie- Suiti in A. p. 3I0: in sotio la casa in A. I su questa variante cf. WlCKI, Le pere Iean Munis l26-l27: l ' nella Chiesa dei loro Collegio Romano dedicata alia Beatissima Vergine Annunciata in A. I: deliberados in B.

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mente con Dios, quietamente entre noSOtros y exemplarmente con et proximo, y nOShagan mas dispuestos a re bir mayor lumbre y dones y gracias de su divina bondad. Y porque es costumbre de Semriantes congregaciones encomendarse a algun abogadoς en ' et cieto, en cuya protection y guardia descansen y det quai tomen Su appellido, teniendo nosotros particular devocion a la sacratissima virgen Madre de Dios, con- siados en su clemencia y benignidad, lodos humilmente te pedimos que en todas nuestras actiones nos Sea propicia y particulamente nos ayude a ordenar y guardar las regias deste nuestro instituto, que seran las siguientes Summa de los capitulos contenidos en estas constitutioneSi.

Capitulo primero . De las regias que ha de guardar cadauno de los cosadres. Capitulo 2. De los superiores y officiales de la congregacion en generat. Capitulo 3. Dei modo de elegir los superiores y officiales. Capitulo 4. Regias det ossicio dei prefecto. Capitulo β. Regias de los assistenteS. Capitulo 6. Regias det officio de los consultores. Capitulo T. De las congregaciones de los 4 consultores. Capitulo 8. Osficio dei presidente O maestro de capilla. Capitulo 9. officio dei sacristan. Capitulo l0. Regias det officio dei secretario que sera tambien procurador. Capitulo li. Dei officio dei substituto de las consessiones. Capitulo l2. Dei officio dei censor. ilDe las regias que ha de guardar cadauno de los cosadres. Capitulo l. in Siendo et sin de nuestra congregacion ayuntar las tetras con la piedad christiana y Siendo unico y principat medio para alcanςar este sin ta frequencia de los sanc

xando de comulgarse ias fiestas de Nuestro Senor y de la gloriosa Virgen; esto es, allende dei dia de Ρasqua, et dia de Navidad, Circumcision, Epi ς p hama, AScension, Ρentecoste, Corpus Domini, et dia de la Concepcion, Natividad, Ρresentacion, An- nunciada, Visitacion, Ρurificacion, Assumpcion y las demas Gestas de Nuestra Senora y mas et dia de la Natividad de san Iuan Baptista y et dia de Todos los sanctos; quetos ossiciales empero, ultra de to susodicho, se comulguen cada ocho diast y si enaquellas fiestas de Nuestra Senora que no se guardan no Se huViessen comulgado, Seremitte la comunion a la primera festa siguiente; desseando tambien que lodos secon essen con et consessor comun de la congregacion. Ρero si alguno iuviesse devocion de consessarse con otro lo haga con sabida dei presecto. 2. Que lodos los domingos y fiestas mancladas todos los cosadres devan ayuntar- se la manana en nuestra capilla, donde se canten los maytines y officio de Nuestra Se-

' integragione proposia: lx Tutto questo sommario manca in Ap ε La numeragione degli articoli affinterno di questo e dei sementi capitoli manca in A: l h si debbino consessare omi quindicigiorni et comunicare omi prima domenica det mese in A. 3: li li Ussiciali si consessino ... ogni otio giorni et si comunichino omi quindici glomi in A. 3.

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norai y despues de medio dia para cantar las vispras, despues de las quales si liuviereptatica la quat hara un padre por media hora, lodos se hallaran presentes . 3. Que lodos oygan/ cada dia missa y digan et officio de Nuestra li Senora o la corona con rogar Siempre en Sus oraciones a Nuestro Senor Dios y a la gloriosa Virgenpor et summo pontifice, por la union de los principes christianos y extirpacion de lasheregias y por nuestrOS Superiores y bienhechores: ytem antes de acostarse han de ha-ger et examen de la conscienciam. 4. Que et sabado y vispras de Nuestra Senora' a la tarde despues de las liciones dei collegio se hallen presentes a las ledanias de Nuestra Senora que se cantaran ennuestra capilla y la quaresma, et martes o jueves' en ta mesma hora, at salmo dei Miserere et quai tanhien se cantara en et dicho iugar. . Que lodos Sean obligados los miercoles que no ay licion dei collegio a decir et Miserere y et De profundis, pro fatribus nostris defunctis y Ave maris stella pro congregacione y la Salve Regina pro fratribus absentibus. 6. Los domingos y fiestas yran los que sena lara et presecto de la congrega cion a visitar los pobres y ensermos dei hospital hagiendoles alguna limosna spiritual o corporat P. T. Quando alguno de la congregacion est uViere ensermo, te Visitaran a me- nudo en senat de particular amor y union que han de tener entre Si y rogaran porei especialmente quando en los ayuntam tentos de la congregacion seran a Visadospor et prefectoq.

8. Quando muriere alguno de la congregacion toclos se juntaran en ta capilla paraderirie et ossicio de los desunctos y iran a acompanar ei muerto et dia de su entierro llevandole los que jusgare et presecto de la congregacion en sus hombrosy y se hallaran a la missa que se dira por et defuncto'. 9. Cada lunes y jueves se juntaran todos despues de la licion a la tarde para tratarde cosas conVenientes it y proVechosas para tos cosadreS y congregacion .l0. Para poder mas fructuosamente perSeVerar en nuestro instituto y darbuen exemplo a los de fuera, Se amonesta y exorta a cada cosadre que se amen los unos con los Otros familiar y christianamente con platicar a men udo entre si parahuyr laS malas conversaciones y que procuren benevolencia y charid ad entre si yque en todo iugar y action suya usen modestia, attendiendo cadauno a Su exerci-cio no tanto de estudio quanto de Otra io able operacion con diligencia y pruden-cia christiana.ll. Ultimamente, para que las sobredichas regias con diligencia se guarden y para maS ayudamos en los exercicios spiritualeS, queremos que quando por legitimo impedimento alguno no se pudiesse hallar presente a los liempos y horas deputadas lohagan faber at prefecto y si por negligencia saltasse haga aquella satisfacion que por et presecto te sera impuesta y assi en quatquier otra salta.

i in tumo didonde se . . . Senora, A. 4 recita dove per un'hora almeno si raggioni di cose spirituali secondo che ii Ρrelatio ordinem, di pol odino tuiti la Messa commune delia Congregatione nella Chiesa deli'Annunciata, dove e ii detio nostro oratorio, la quale sinita saccino vn quarto d'hora dioratione; l in tuom di despues ... presentes, A. 4 pr crive che duo si vespro per mera'hora si saraun'essoriatione da in P re non tenendosi la dottrina christiana ooero si vadi alia predica, se ilΡadre o Presetto altro non ordinera: li offrino in A, I; l ytem ... consciencia manca in A. 4: ID A 6 non parta di questi vespri uella Madoma: l' ii martedi et Venerdi in A. 7: l P tutio questo articolomarica in A: lq tutio questo articolo marica in A. neVandole ... hombros aggiunto sui margine synistro: l' tutio questo articolo manca in A. tutio quoto articolo marica in A.

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De los superiores y officiales de la congregacion en generat. Capitulo 2. l. Ρorque es costumbre de lodas las congregaciones, allende de la protection celestiat, tener tanbien un protector en la tierra et quai en las necessidades que occorrencon autoridad las savoresca y las ayude delante de los hombres, nosotros tanbien des-SeOSOS que nuestros estudios y exercicios Spirituales Sean en Semriantes occurrenciasayudadΟS para que Se conserVen y augmenten, orclenamos que nueStra congregacion para este sin tenga Siempre un protector que sea o et reverendissimo Turritano o otra persona ecclesiastica constitutda en dignidadu.2. Queremos tan bien tener un religioso de la Compania de Iesus il et qualsea n uestro conseSsor y padre spiritual y que sea sobre lodos los cos ad res y officiales y aun et presecto en regi r la congregacion y que en ella no se determine cosa alguna sin consentimiento y voluntad det suso dicho padre . Sera tan bien uno delos cosad res superior de lodos los Otros et quat se ilamara presecto de la cosadria para poder regi r mas en particular la congregacion donde et padre no podra ydos o tros cosad res juntamente con et dicho prefecto como consejeros los quales se ilam aran asSi Stente S. 3. Mas, para mayor ayuda particular de cada cosadre, queremos que aya quatrouecosadres de mas madura edad y confrio los quales se ilamaran consultores y seransustento y fundamento de loda la congregacion como Se Vera adelante 4. MaS, queremos que uno de los cosadres se eligaue para que sea substituto parahager attender a la frequencia de las consessiones y comuniones y Ver que ninguno salte de frequentar los dichos sacramentos a SuS tiemPOS. I. Aura tanbien un secretario de la congregacion para notar lo que occurriere para tener memoria y un depositario que tenga cuenta de los dineros que haura la congregacion en commvn.

6. MaS, uno de los cosadres sera presidente a los cantores o maestro de capilla para cantar las Vispras O otros loores divinos en nuestra capilla y un sacristan' que tengacuenta de los nombres de los coladres y de los que saltan a los exercicios ordinariosn. Dei modo de elior los superiores y officialeS. Capitulo 3. l. Et protector nuestro se eligira en congregacion de los 4ς consultores juntamente con et padre y prefecto de la cosadria y assistentes donde et dicho padre o et presecto propoma algunas personas de dignidad ecclesiasticass de las quales quien aura la ma-yor il parte de los votos sera protector en vida si no fuesse muclado a otro iugar', et quai queremos que sea combidado dei presecto con algunos otros de la congregaciony rogado a acceptar nuestra protection. V In luogo di que sea ... dignidad, A. I 2 recita uno delli Illustrissimi Cardinati: ly in luogodi y que en ella ... padre, A. II recita come si dira nel capitolo delPufficio suo: l' in luogo didonde ... podra, A. I recita dOVe ii Ρadre imponera: lue dodici in A. I6: ly in mogo di consultores, A. I 6 recita li Dodici: ly da eleggersi da tuiti in A. II. l' Censore in A. I8: in in luogodi y de . . . ordinarios, A. J8 recita et un altro c'habbi cura della porta dei nostro oratorio: lς Dodici in A. I9: id in Logo di algunas ... ecclesiastica, A. I9 recita: alcunt Illustrissimi Cardinati: ' si no ... iugar manca in A, I9.

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STATUTI DELLA CONGREGAZIONE MARIANA DEL COLLEGIO DI SASSARI

2. Quanto at elegir et padre que por algun tiempo saltasse y no pudiesse tenirnuestra cura, se ObSemara de pedir un otro at padre viceprovinciali o at rector dei collegio y aquei que plaZera a toda la congregacion general o a la mayor parte. 3s. Et presecto de la coladria, assistentes, consultores y los demas ossicialesty se eligiran de tres en tres meses y esto podra fer en et mes de henero, abril. julio y oclubre en este modo: dos o tres dias antes de la election se ayuntaran et padre, presecto, aSSiStentes y consulto S parat ensacular todos aquellos que paresceran aptos para todostos officios de la) Congregacion o si fueren ensaculados para quitar Ο anadir OtrΟS, precediendo et hymno y oracion det Espiritu Sancto, segun costumbre. DespueS deSto , et primer domingo de dichos meses despues de la misa y comulgados los cosadreso no pudiendose enton s et luneZ siguiente por la tarde, se ayuntaran en et iugaracostumhrado donde dicho primero et hymno y oracion det Espiritu Sancto se sacaran a suerte tres de los que concurren a ser presecto, a cadauno de los quales publicarael secretario nombrando a cadauno dellos, despues votaran los cosadres sobre cadauno de los tres segun que han fido nombrado en este modo/: cada cosadre tenera una sola pelotica y cada veZ que sobre alguno de los tres dichos se volara pondran la manoen la capsa o sombrero que yra at deredor y daran la pelotica a aquei que queran quesea elegido por presecto y aquei que tendra mas peloticas sera presecto: pero si suessenyguales iodos tres en los votos o dos con yguales Votos sobrepriaSSen et terςero, Se Sa-que uno de los tres o clos a suerte y aquei que primero sale Sera presecto, pero ningunΟde los tres han de dar voto quando se trata de su propria election. Los dos assistentes se eligiran de la misma maneram, excepto que se Sacaran quatro a Suerte dei numero de aquellos que concurren en este omicio li y Sobre a cadauno de los quatro que serannombrados se volara teniendo cada cosadre dos peloticas dandolas a los quatro que

te los publicara empeςando con aquellas palabras: Quod felix fauStumque sit, segunia forma y costumbre antigua, a lo quat luego succedera et Te Deum laudamus coni'action de gracias acostumbracla y et recibimiento dei nueVo presecto con abraςΟSP. Regias de lodos los ossiciales de la congregacion de Nuestra Seriora de la Annunciada de SasSem. Regias det ossicio dei presecto. Capitulo 4r.l'. Et presecto, et mesmo dia que Sera elegido, haga leer las regias que ha de guar-dar cada hermano de la congregacion acordando a todos et sin y escopo de la congrex in mogo di viceprovinciat, A. 20 recita Generale; lue 4 in B, per sbaglio; l h assistentes ... os ciales manca in A. 2I: li par in B: l Ha ripetuto in B; lκ dos o tres ... Despues desto manca in A. 2I, in in mogo di tres de los que ... modo, A. 2I recita: tre delii Dodici, Ognuno dei quali secretamente nominera uno at Secretario che gli parera ptu idoneo et che siano tre diversi nominati quali si publicaranno a tuiti dat deito Secretario, pol si ballotteranno in questo modo: l m ogni prima domenica det mese in A. 22: lΡ in Logo di excepto ... assistentes, A. 22 recita eccetio che li eletiori Saranno quattro cavati a sorte dat numero di tuiti li Fratelli suor delii Dodici, et quelli quattroche saranno nominati da loro si ballotteranno ad uno per uno net modo sudetto havendo simil- mente Ogni Fratello una ballotta sola: l ' questi consultores corrispondono at Dodici di A. 23 do ve

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