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gIIora seudo rima Io ne Lubi di meta' dei regio vn sito molio a proposito per Nu brisue motio, net metao di questa prima parte, che cadeuaspra L inscrittion grande sopra de fritia vi erano quesse treparole FELIX PROLE UIRUM . Che ulla secondita di tanti Eroi nella Familia de' Medici ha-
M man desera di quesio Breue duua principio it ritratio dei Gran Duca Cosmo Auo di Cosimo II. egiis uiua appresso la sua miseeriosa impresa delf apricorno Celeste ascendente , cb'Cli hebbe commune con Augusto, e con arto deuinto, sempi al mondo dismma felicitὰ , it cui motio fatigiumente dioeua . FIDEM FATI VIRTUTE SEQVEMVR . Venisa p scia l'imagine di Giouanni Cardinale olivolo det sudetto Cosimo , accanto dicui per non bauerparticolar impres , sipse quesi astra , chen Emente delDo eran Parier ed era it ramo d'oro di Virgilio net Iego tot motio. UNO AVULSO NON DEFICIT ALTER. E continuando a queLD Perifigie di Giouanni Llle bande nere Pisauolo dico o Secondo, terminauait fregis da quella parte con timpres det Fulmise et ara dat deito Giouaniani, a cui si Stroegi mi agglans di nuouo ii motio molio conueneuole allabrauura, e velocita di sὶ gran Capitano TONITRU RVIT OCYORICTVS. Ma tornando alia sinistra dei breue sepra riserita, si cogeua L ctatua delGran Ferdinando Padre dei morio Gran 'Duca, vicino ὰ cui lasea impresa delEὰ delle opi col motio MAIESTATE TAN TUM, largamente si disco-
priua . Era non lontano da quesia it ritratio det Signor cardinal D. Cario via uente, Honor delia Sacra Porpora, enecchis di magnis cenata, e Liberalita , Fratello di Cosimo Secondo, e che di reciproco amore parimente siserua
Un altro pensiero di vn raddoniamento di ancore, cbe fu dei Gran Duca cosmo lor e duo, occupaua ii sito, che ne meniva col motia D VABVS. EIuuendo i es te dei Gran Duca France solor Zio niua egit quella parte disre o co lassa bellissima impresa delia Donnota , cia Nn ramodi Euta in locca tenendo diceua.
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CUM UIRTUS SEPULCRUM CONDIDIT OPPORTUNUM EST MORI.
NATURA BREVITATE VITAE NIHIL HOMINIBVSΡRAESTITIT MELIUS.
Esetto a queste cartesie due Virtu appariuano. Laprima da man destra erata Magnanimita, di cui pariati at Serenissimo defunto NON T E PIGRAE X T V LI T ASTRIS . E la seconda alia sint sera la MagnificenU, checi insignaua dicendo. SIC ITUR AD ASTRA.E tirandosi verso lasacciatu destra, bauendo consideratione perὸ aTentrarin Chima , conchiu leua la vetata GDn AEuadro leuia ramente ὰ chiaro , esuro dat Signor Ingoliformato, come nelprecedente Ramesipuὸ amplamenteos seruare. Era in lut dipisto ii Gran Duca Cosimo Secondo, conia Sereniss-ma Arciduch asu a Consorte sotto vn ricco baldacchino, quasi intorno fa- ceano Corona i loro otio Hliuoli.
Aste radici di quento uadro si istieua MARIAE MAGDALENAE AUSTRIAE PRINCIPI FOEMINAE MATRIMONIO IUNGITVR P V L C H E R R I M A M PROLEM A CONIUGE FOECUNDISSIMA ACCIPIT MVTVI AMORIS ARGUMENTUM
E nella sommita dei AEuadro era vis ouatino in forma di antica Med glia , con due Figurine, che teneuauo insieme te desere congiante , ed akuni pa olertischere,vano setio di toro, col motio antico .
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ra simili a quesit, che netlasmmita dei fregio diseopra faceuano corona nobilissma ὰ tutio it Teatro, ese quendo imuo basamento conforme alparchitettura di pra, da questa parte in vn balso risieuo Per monirars M. Ago Hino non men buono allo seriuere, che alia Pittura , la quale ὸ suoprincipal fercitio Iegli figuro di balso ritieuola Storia di Gedeone, che combattendosperii, iis
Fritto. VOCANT UIR ANTE TEMPUS BONI, NE DIVI IvS VEXENTUR A NOXII S. Derto veri o di Sant Agontino. Taifando 2 man sinistra desta medesima facciata olire la Virtu , e leuorti, e ci fere sepra lette appariua ii secando uadro umente futtura nobili a det Signor Ingoli. Ilpens erosa, co- - ί me Alle parole seguenti si puὸ confere ITALOS PRINCIPES AFFINITATE FELICISSIME COMPLECTITUR di rappresentar que
turi .n Giouane di meetes coronato di Rose e fatio per in Himeneo. y quattro seumi seno tiarno, it Metauro, it Mincio, e la Parma, che confelice concordia,co- me dimoLyra Pouatino di supra
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MODl CUM PLORA SUPER MORTUUM QUIA
REQUIESCIT. Ricordo ait Ecclemi 2 2. Terminara quenZa facciata delia porta margiore pastauasi a considerar tasguente, che di San Piero Martire s dimanda, dasia diuina opera dei Martirio di San Piero Martire , che Titiano Principe delia pittura Venetiana in una gran tela at vivo rap esentὸ r stes aletando te luci ai fregio, gli Lua principio it ma nisi co Lorenes stro diciιis leueua LAURENTIUS SENATUS PRINCEPS PUBLICO BONO NATUS . presso
a cui risplendeua L Stella Opero col motio INTER OMNES, cbesu pe-siero deI Cardinal Hippolito de' ίMedici, me che motio .roposito asse mirtudi Loreneo accennate dat Guisciardinos conueniua . E seguendo uno sparuo destinato at Breue , leueuasi. TEMPORUM SECURITAS. It qualmotio cosὶ alia destret a di Loreneto in conseruar la pace d'Italia, come alla prudenna di tanti altri personao ei delia Casa de' cue dici si poteua et eramente applicare. Ventua pol is ritratio di Giuliano iratesto di Leon Decimo , Confauniero, chesu di Santa Chima, e Duca di Nemura, ed bauea iisso pensiero vicino dedo Scudo i iuneolare con tre punte di Diamanti, sirittoui nelmetao G LOVIS, che letio a rouescio dices volge, come negli edifici di Romas uὸ frequentemente osseruare. Gli era accanto Pieroseo halesto, e Nicino 2 Ptero Papa Leone Decimo ito di cui s'aggians OMANI GENERIS DELITIAE. Coni 'impres delituo, che con luparola S VA V E , Licet.
HIouerno prometteua. II Breue net metaeo di questu facciata, scondo l'ordine deli Architetm-ra Ira Leon Decimo, e Clemente Settimo, che ne Nentua, agraulettere dicetia. TV DECVS OMNE
T VIS . Pariando cosὶ di Leone, comedesta Familia de' Medici inpar agon delia attre Fam igne delia To-
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Sotto Clemente sileueua , UT R I V S Q U E F OR T v NEXEMPL VM, e pastata la sua impresa det Sole con L palia di metro ,
e la tela biunca significante , che nonpoteua ser da' rani det Sole acces, pot-ebe ii motio di CANDOR ILLAESUS altro non moleua inferire , succe- deua ii ritratio di Loreneo de' i Medici Duca di Urbino , e Padre desta Regiana Caterina di Francia, e fetuendo quello d'Hippolito Cardinale con l'impresa deli' ecci e Solare, che col motio si Lua animo da se H esse , dicendo HINC ALIQUANDO ELUCTABOR . Tornauailsito deli'ultimo Breue di questa facciata, oue crisse,aPudendo similmente alia Casa de' Medici , le glorie delia quale erano da questo fregio contenute , S P E SP U B LI C A. Occupaua l vltimo Logo di questa facciata si Duca Misandro terminandola con la sua impres det E inoceronte, che arditamentes pro- Metteua NON REDEO NISI VICTOR. Facendo si riuoltar tesia per pocbe braccia a quesiofregis, accioche megliovenisse unita tarchittetura d'ν-na facciata con taltra isco euano due attre es te, tuna di Giuliano Padredi Clemente Settimo, 6 V l'altra di Piero Hliuolo di Cosimo Padre delia Patria,in me. de' quali vipse lo Stroeat una nuoua impresa di uno orologio assifrequente vella Germania, e non det tutio nuouo in Italia, oue una palla diplombosorrendo per uno appropriato canale gli serue per regoti di tempo , et1 ouatasinelle radici delia machina , facendosoccare et na molletia comuopes , Minene a foreta di altro contrapes alia fommitὰ riportata , si motio delia
qualesu it 'uente . VEHITUR QUO PONDERE, SURGIT.
4Accennando al pes delia virtu, cbe fa e caminare , e sermoniar alsine chi
Ma tornando alia facciat Uradetta , e calando Poecbiosito ii fregio a'. partua ilprimo Vuadro gentilmente lavorato dat Signor Filippo legrenis Venetiano nonsio celebre nella Sittura, ma, obe havendo