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in emendabile . do. Scociramento per carie interna deI dente . Un tal dente perde la sua limpide aga e blancheaeta, diventa pallido , cenerino, susco e al fila nereg-giante. Bisogna caVario. I. Scororamento da uso di robbia . Per Iaradice delia robbia si fa rosia la parte ossea, non la parte Vitrea de' deii a
I 2. Scoloramento aureo. Questa specie ἡ indotta ne' denti per arte. V
genere dclle pecore. V. HALLER operum minorum T. III. pag. 3. E' famoso in Silesia quel sanciuilo che aveva tin dente θ' oro; ma uus ursante gli axea coperto ii dente d una vera lamina Soro. JOurnal des Cavaris, 26.
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Velagon a poco a puco si fragili locorone de 'denti , che ne cadono a
t. Fragilio rachinica. A questi bam bini identi lati ei, quasi appena comparsi, ne rergiano, facit mente sit wmpono , e figlion cadere a peZZi, 3ia Fragilita senile . Nella vecchia' , a morder uia po' pili sorte ini ensibil- mente I Tompono i denti, e cad Ono. Fragilita per πρὶicati acidi minerali odoti ardenti. L' abuso di questi medicamenti , iungo tempo applicati a denti, produce sina fragilith insanabile. . Fragilita cariosa. I denti incavati dacarie, ed attenuati, facit mente Ca- dono a pegeti ad Ogni leggerissimo, impeto di ivorso. Tui te te specie di fragilita sono incuήrabiri.
E' tanta moltcgra della sustanga. de' denti , che si pub quasi collo dita comprimeria .
causa Irissima ὀ la troppa copia deI glutine che lega te particelle terre e , O il dis et to di terra ne i dente . Specie. I. Mo eetet a dei dente timo. Cavai ad una l
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ad una sanci ulla di se ite anni li dente canino, lati eo, della mascella inferiore , ii quale a suis a di cartilagine era molle e livido, e colle dita si potea comprimere principalmen . te ne ita radice. Motaeeteta fer orcosis deita radice . Tal-volta la radice dei dente si trova esia
sere come carne fungosa , rossa emolle.
E' una fgura dei dente si acuta, che pugnendo offende te parti vicine . TVetti dei dente acuminato sono, uia' irritamento delia lingua, o deli 'interna superficie dclle labbra o della hoc-ca onde pol queste parti s' infam-
q) GRA1NcsR Historia febris a malae sata et e , e Monita sis obtica p. 6. It volume dei denti non pub gontiarsi , se prima non E am mollito. E' benida stupirsi , che in cadaverile cui ossa eran ammollite , sollem sermidenti.
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ras ondente ali dente acuminato , sciquat o dei tutio incurabile , se non si leva racum e dei dente. Le specie , prese dat te cause, sono
I. A. cumrnatura da mala forniation deld8nte , net quai caso si vede uia dente sano con corona troppo acuminata. Σ. Acuminatura per frattura ob liqua dei dente , come avviene talvolta dopoche si ha mordulo un nocciolo duro.Questa specie si conosce a pcchio. cuminatura per detritura di dente Obliqua. Questa specie ὀ frequentissima.
La cura vvole, clier. Si rimi Pacuminatura, od ella a. Si schianti con fuercipe inglientιό osse questo non basta, 3. Si cavi ii dente .
E'quando ii dente si sciosite in due o plus ramenti.
Questa sol ugione pub egere trafvcrsa , ob bliqua, o satia in peeteti. Frequentissima frat tura ὀ lo flaccas dati a su- saneta mitrea dei dente una particella . Gli efferti sono , uia gran dolor di denti, e talvolta convulsione ; e una sensa-zion ingrata per la lingua che lam-bisce la frat tura . Coi suo acum e lafrat tura obbliqua offende la lingua , lo labbra o Ia bocca. Spesso la rotta superficie det dente si sa cariosa, Le
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I. Fra tura di dente tio enta : come da ca-duta fatia sopra i denti ; da percossa - ne 'denti: da mordimento di nocciolo
duro di stulta; o da in etia cavata di
2. Frattura da precorsa earia o fragilita di dente. Presenti queste cause, conleg- gerissimo impeto si rompono i denti, o vanno a peZZi. Per alc uni si copra di masticε la rotta superficie . La stat tura dei dente e un male incurabile.
ῖ' una solugibia lineare o crepatWra deIIasu stanga diamantina dei dente. N' ἡ d' ordinario causa it morso violentodi un nocciolo o d' altro corpo duro. Anche i cibi troppo ealdi ssendonolo sinalto dei denti. Effetti ne sono, sensibilita e dolor di dente, e pet sucidum e de' cibi, elatraton ella sessura, carie di dente. Bisogna subito empter di gomma mastice Ia fessura ancor fresca.
E'quando ne ii 'alveolo si rove scia II dente dat suo sito naturale, per causa Violenta.
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Le cause sono uia mordimento violente , una cadula o uia colpo su' denti, uia' in et to cosa 1 requentissima e non esset tuato 1 et limento di dente. N' ἡ bito una disconvenevole situ aAidia dei dente . Con forcipe ripongasii ildente net suo sito naturale.
U ne' denti una singolar sensaetione , chenon puo descriversit con parole . Y Causa prossona o uno stato peculiare de' nervi dentali. Esseui. Quest' ingrata sens azione pmpedisce la viasticatura, muove la saliva, e si es acerba ali' ingresso deli arianella bocca ; ina per lo pia e morbo
I. Stupor di denti da , nasicamento dito acerbo , o di zucchero candito. COSile ciri egie acide, o I ribes, allegano i denti. Si cura questa speetie masticando. mand te dolci, od applicando a' dentiun panno lino caldo. a. Stupor di denti da vomito di etavorra
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ginosa. Essendo questa d'IndoIoaclada aut era , s' allega no i denti. Hos ente os servata questa specie neti'ipocondi ias atrabitare.'La cura vvol emetici , a rbenti , odaica lini blandi . Stupor di denti de' rachitici . I denti dico storo, avendo maggior sensagione,
van molio soggetti a questo stupore. tre Ia radicat cura della rachitide , che si fa con corroboranti ed assorbenti , si adoperino rimed j pallia tivi e sterni. Sthpor di denti da Aono striduD. Cos3 dat suono acati immo e rauco d' una Iima, o d'uia su vero ligato, i dentis' allegano. Cusi anche talvolta si os
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Sovente alientandosi ii dolore , si gon fici la guancia det lato dolente , morta saliva esce dalla bocca , ela masticaalone e dolorosa.
1. Odontast;a reumatica , ciοὐ quella chonasce da materia reumatica Venuta
sulle gengle e sta' denti. Segro di questa spezie e uia dolor di denti seirga visibile vigio delle gelagi e . La cura esige purganti , e pol rimed j
sud ori seri .gsternamente si lauda vino acquato Od apeto con radice di piretro ; fummiga. gione di nicoziana ; sinapi mo allabocca ; vescicatorio alta nuca od alio temple . a. Odontalἰa catarra . Nasce principat mente da tras piraxione soppressa acie lo umido e freddo , o da subitaneo rassi eddamento dopo una riscal-dagione di corpo . Questa specie si conosce da sintomi catarralli, come da corri zza, tos e , o
Si cura come it catarro semplice oconae l'odontalgia reumatica.3. Odontastia infammativa . I 'in fiamma-Σion delle gen pie genera questa specie , e fovente occupa anche te vi cine parti, come la bo Ca, te Grec-chie, gli occhi, angi talvolta tutioil capo : da est a di spes o produce si
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lentamen te unasces , ii quale s altaloggia fra te gelagie e te buche , e finalmente si rompe con violentissimo. dolore.
Quella forta di dolore cresce ad Ogni ris caldamento , e ad ogni rimedio cales altivo interno o C sterno .La cura dei male incipiente richiede falasso, purganti anti flogistici, nitrosi. Hlernamente giova un collutorio d'acqua vegeto-minerale o d'ossicrato assai diluito e nitrato. V. Parutido. 3. Odontastia sanguinea, che nasce dasaia-gue ammassato verso i denti e legengie. Dan motivo a questa specie una pletora commossa, uia' emorragia
delle nari , uia soppresso flusso die morroidi o di menstrui. A La cura eslge salasso, purganti antisopistici e rimed j che restituis cono
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e Dan iste at ri torno dei dolor degIi
arti coli. B La cura vvole che s richia mi lari ritide a' soliti luoghi. 6. Odontalia venerea. Si ristesia peste , e si ii mercurio , che per curaria si adopera, s ovente recano dolor di denti. Neir uno e neti 'altro casio giova rao i purganti, posci a J'emulsione digOmmarabica, i bagni, e ' de cotti dilegni. Cavar il dente in questa specie, ὲ cosa molto pericolosa ; ne pub veni
re via' angina infiammativa, ed anche la morte.
rAsCH. da podagra respinta vide nascere una xeemente odontalgia ed apoplessia , la quale ,ritornata la podagra, fu sanata: l. c. p. 87. c) RA N Di . Mirum intrer caput et scera abdominis commercium . Goettingae , 177 r. pag. 34. Sovente P odontalgia trae origine dati' addomine. RIMARIO, obferzat. Cen . IV o 3 i. narra d'essere stato cgli medesimo pre da una acerbissima odonta gia, ina che masticato aven