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S. Atanasio , e quasi in tuiti con Socrate , e con Sozomeno , questi ultimi, che di tui sonoptu moderni, quando sono a tui contrari, da lui siesso debbano essere emendati. VOrremmo ben nol, che queste ragioni fossero concludenti, e a tuiti gli eruditi placesi sero . Ma quanto temtamo, che non debbano
esse re dalia maggior parte di essi riprova telL usare i nomi A lassandrini de' mesi non 8 se-gno ne di grande antichita , ne ehe t Anon imo fosse Alessandrino . Non vi ha dubbio, chealeiani strittori non essendo Alessandrini, mentre delle cose Alessandrine strive vano , usa
vano i me si Alessandrini, come tra gli altri nepuo servire d'esempio l'Autore dei Cronico
Pascale . Ma posto ancora, che l' Anoni molasse Alessandrino , non ve egiam O , come indi polsa dedursi, eli' ei sia stato quasi coetaneo di Santo Atanasio L Autore dei Cronico Ρastale tal mente paria det tumulto nato sotto ilConsolato di Oreste , e di Lampadici l ' anno ma in Costantinopoli, che mostra di aveis re avulo plena contegZa de' mesi, de' giorni, - delle persone , delle minu Zie &c., e pure tut- te queste cose non pro vano, cli' egii sia stato quasi contemporaneo di Giusliniano . E anchenotabile la disin voltura dei nostro Autore ne l- Io stabilire lyantichita deli' A non imo, perci Ooehε quando questi si accorda con S. Atanasio,
e non con Socrate, e con Sogomeno, egii loapproua , e a due rinomati Istorici l 'antepone; quando pol ne con Socrate , ne eon S. Atanaso conviene, aliora egit rin inde tuita la colpa ne copiatori e nella corrugione del
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Codice . I gliqua Chronologi bujus M Uani , cum foede depravata sint, nec quicquan
waleant ad Chronologiam conciliandam, omittenda hie censeo . Bellissimo ripi ego da servirsene ogni quatvolta ci troviamo implicati Bastera passare solio silenetio cio, che non fata sper noi , e quando ci sia opposto, rispondere, che i testi sieno corrotti . Dopo stabilita lyantichita det Anon imo M a1 iano, passa it Padre Mansi a determina re t anno , in cui fu celebrato it Coneilio Sardicense. Osserva pertanto, che un tal punt dipende dat ritorno di S. Atanasio in Alesian.
ciatio stesso Santo nella Epistola a' Solitari, laquai cosa si puo facit mente passare at P. Mansi. Ma it ritorno di S. Atanasio in Alessandria is 8 fissato dat Ρagi, e dat Tillemoni Panno 3q9Ed eccone la ragione. It Concilio Sardicense
tiochia . Dieci mesi dopo, e percio verso ilprincipio dei 3 o mori Gregorici falso Vesto-vo di Alessandria , e lo stesto anno torno Atanasio . Si oppone gagitardamente a questa opinione ii Ρ. Μansi. Bene, dice egit , e re tamente, se gli antichi seritiori , de quali εgrande lyautorita, non sono contrari. Quali sono questi strittori λ L Ancinimo Masseiano , dice egit. Μa noi vorremmo sapere perchε ensendo in tanti luoghi corrotto ii testo deli A- non imo , non sia anche corrotto in questo p
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cose, che seguono . Ma per cio dimostrareri corre egit a' me si Alessandrini, e fa tornare Ogni cosia a maraviglia . Non vogliamo per altro not entrare in semigilanti contest ciὶ . Ba. sta, che non si posta provare l'antichita di queli'
autore, e chyei non debba essere anteposto a
Socrate, nε a Sozomeno strittori cogniti, eapprovati, perchῆ nulla vagita tu ita la opposi-aione det P. Mansi . E ehi fi cost Daneo nello stabilire nuove opinioni, ii quale sopra un cor rottissimo frammento d'incerta eta appoggianadosi, dispreagi i monumenti piu accreditati, eat testo corrotrissimo li posponga . So bene, ehe S. Giro lamo net Supplemento at Cronico di Eusebio riseriste lo stesso ritorno ali' anno 6 di Cristo , onde conclude , che avanti do-vesisse i) Cum in haec verba Mansius incidisset,
putavit negari a me esse menses Alexandrinos dierum triginta. Itaque ut me erroris convin ceret , omnes Chronologos sic statuere, ait, ut menses illi σριιεκονθημεροι fuerint. Omnium
autem Chrono logorum loco , citat solum In stitutiones Chronologicas Beveregii . Ego vero non negavi triginta dierum fuisse Aegyptiorum menses, quam rem noram clarissimis Ptolemaei , aliorumque veterum testimoniis ostendi posse ; sed dixi nolle me hisce controversiis meipsum implicare , quaerereque rectene se habeat ea summa annorum , ac mensium,
quam Anonymus collegit, etiamsi ratio habeatur mensium Aegyptiorum.
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veste essere celebrato it Concilio Sardicense, e non Panno 3 7. Ma per istabilire Pautorita
e corrotto di quello . E non ignora it P. Mansi, che mollissime sono te corruetioni intoreo agitanni, ehe trovansi nel Cronico di S. Girolamo, e che vicine sono ali'anno 3que, come per esemplo ii porre it principio det Ponti fieato di Liberio Papa Panno 368, e molle attre , che se Pautore comanda , saranno dan Oi minutamenin
te numerate cI . Or veda egit, se questa forta di monumenti debba valere pili deli' autorita di Socrate, e di Sogomeno, che net fissa re l'Epoea det Concilio Sardieense mentov. no i Consoli, sottoi quali su celebrato. a) Fissata a suo modo PEpoca det ritoris no di S. Atanasio , scende ii P. Mansi a deterin minare ii suo punio . In primo tu Ogo Osserva, ehe non si debbano ascoltare Socrate, e SozQ-meno, labbene si servono de' Consolati . Potis ehε questi ancora talvolta prendono degli ab-hagli. Ma se la stesta ratione Vale per Theodo-reto, per ii Cronico di S. Girolamo , per ilsuo Monumento Masseiano &c, non sappiamo a ehi si debba stare in simile controversie . Nolin tanto stia mo ai due Istorici cogniti, e celebri, perelocche si accordano fra loro , e servonside' Consolati net fissar ranno det Concilio Sar
i) Vide Epist. I v. pal. 263. seqq. a Hic nonnulla omisimus, quae ad quae
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dicense. Te odoreto , e S. Girolamo non fanno menetione de' Consoli. Ιl Monumento Masse. iano e un corrottissimo fram mento di non soquat pegeto di Storia; onde ne quelio , ne questo possono anteporsi a Socrate, e a SOZo
In secondo luogo offerva , che postO , ehe Gregorio falso Vescovo morime l' anno 3q6., e it Concilio Sardicense fota celebrato avanti la morte di tui quasi due anni, se-gue, che l' anno 3qq fota it medesimo Concilio celebrato. Angiche nella edigione Suriana de' Concilj nel Titolo det Sinodo Samaicense sono segnati i Consoli deli' anno 3qq, come anche si vede in un Codice della Colin Iegione δ' Isidoro Mercatore, che trova si ne l-la Bibli ote ea dei Novigiato de' ΡΡ. Gesulti di Parigi, come riserisce it P. Arduino. Questi monumenti antepone alla Storia di Socrate il
DAlle eois stabilite ne li' Arti colo antecein dente , si puo agevolmente coucludere, che non debba effere rimota dati' anno 3 la Epoca det Concilio Sardicense, se non si adducono in contrario testimoni pili autorevoli di quelli, che apporta ii chiari se
1) Vide Epist. q. pag. 268. seqq. a) Hic sunt omita nonnulla, quae in idem
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Veniamo alta Cronologia de viaggi, edelle operagioni di S. Atanasio. Non apprOva ii Ρ. Mansi la opinione dei Tillemoni, dei Pagi, i quali sostengono, che a vanil l an no a I non si possis in conto verun o sitam nε la venula di S. Atanasio a Roma , nε laparten et a di tui dalla Citta di Alessandria . Perci occhh non potendosi racavare altro dalla Epistola di quel Santo Vescovo agit orto in dossi , sen nonchε egli era ne' giorni pa uali in Alessandria, e potendosi cio intendere degio rei pasquali deli anno 3qO, in uest Oi,. v tore si ferina , cost retto a cost stabilire dati autorita deli' Anonimo Masse jano , e di 1 eo. do reto , una de' quali solliene essere stato S. Atanasio esule dalla sua Chleia sei anni, ealtrettanti mesi , e lyaltro, che devastata fossi per lo spagio di sti anni da Gregorio a Chiesi medesima ; mentre se l' anno 3 I parthil S. VestoVo d'Alessandria, non set, ma scinque anni non terminati sarebbe stato elu ledalia sua Chiesia, la quale sarebbe stata egianis dio per cinque anni non compiti da Gregorio falso vesco vo devastata . Noi pero diciamo , che quantunque non costi dalia Epistola citata di S. Atanasio,i' anno 3 i , ovvero se l' anno 3 o , egi i partid' Alessandria, costa non dimeno da altri do
cumenti, i quali seneta dubbio ci) debbono
A effererecidunt atque ea , quae dicta sunt in extremo
i) Vide Epist. I. ubi de Anonymo multa
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essere anteposti ali' Anonimo Masseiano , cher anno 3 1 segul cI) , e la venula di Gregorio in Alemandria, e la partenga di S. At nasio da quella iste δε Citti. In falli S. Ata- iasio ne i libro De Synodis riserisce , che ilConcilio Antiocheno su celebrato effendo Consoli Marcellino, e Probino , cloε l'an no 3qI. Socrate, e Sozomeno distin tamente raccontano, che da questo Concilio su Gre- orio Cappadoce intruso in quel Vescovato .gli h ad unque manifesto , seguendo l'autorita di si illustri Scrit tori, che ranno 3qI Coccupo Gregorio la Sede Alesandrina, e suggi da quella Chiesa S. Atanasio .
Il nostro Autore pero non puo accon sentire a Sozomeno, polche gli pare, ehe questo Istorico sia contrario at Santo medestinmO. Repugnare Soeomeno videtur Oe. a J Non vogliamo per altro not entrare a investigare se ii passio addotio dati' autore , come e stratiodalla Epistola di S. Atanasio agit Ortodusi sata, sincero, o Veramente no 'lsia . Certo e , cheavendolonoi ricercato 3) nella Epistola me- desiis 1) Nobis nyn magis placet Mansit opinio, quam ante . Nam censemus verisimilius e me in ancccxMI , quam in cccXLI , multoque proinde minus in an. cccxL advenisse Gregorium Alexandriam. Vide Epist. III. pag. 296. seqq, in pag. 22 . .
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desima delia Edigione dei Mont faucon , noni abbiamo ritrovato. Ecco cio, che ivi si legmc Epist. Exoel. ad Episc. T. I. O . pag. III. Praefectus Aegypti oec. c i ) . Soggiunge pol il sanio , ebe Gregorio era stato mandato dagli Eusebiani t Arianis ab Eusebio seisque ejus missum. Or Eusebio , e que gli Ariani suoi Compagni erano vescovi , quantunque sepais rati dalla Cattolica Chiela . Egli e falso per-
tanto, che S. Atanasio neghi eisere stato da Sacerdoti e letto Gregorio , ed essendo eio falso , sari falso ancora , che it Santo medeo simo sia eontrario a Sogomeno P . Imper clocche se fu da' Vescovi mandato Gregorio, pote esse re mandato da loro, quando eranonet Concilio adunati , come rapporta SoZOmeno E per verita dalia lettera di S. Ata. nasio, che nella Edizione dei Monifaucon sporta ii titolo d) Historia caerianorum ad Mona. nachos , evidentemente raccogitesi , che gli Eusebiani dopo di avere eletto Gregorio sis portarono dati' Imperatore, che come ri ferisce Sozomeno , era aliora in Antiochia, e supplicaronio, che lo mandasse in Alessandria con Filagrio empto persecutore dei Cat. tolicismo . Ma oppone ii Ρ. Mansi, eh' eia sendo stato eletici Gregorio contra i Canoni
. ci Vide locum integrum Epist. Ira. pag.
a) Hoe argumentum non est solutum a Mansio. . vide supra Epist. III. pagis. 1 D
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seeondo la relagione di S. Atanasio, Argia, h, ch' egii non su eletio in un Concilio. E noi rispondiamo, ch'egli e verissimo, ehe S. Atanasio nella Enciclica a' Vescovi alis testa, che Gregorio su contra te regole Ecclesiastiche dichiarato Vescovo di Alessandria anta in tant O cio egii dice, polche costava, che
Gregorio era Ariano , che .non era chi esto
dat popolo, cli' era stato elotio in altro pae se, eli' ura dato a forga pes braccio Secolare intrus, in quella Chiesa, te quali cosse tuite erano contro i Canoni, ancorche falle solsere da un Concilio' Oportuit Oc.
Leggasi ancora S. Giulio Papa , ii qualenella sua Epist. I. agit Eusebiani, riprende imedesimi Vescovi Eusebiani , ch' erano in Antiochia, i quali contra i Canoni elestero in quella Citta, lohtana 36 Mansioni aeAIes.sandria , un uomo estraneo, e eo' soldati manindaronio a devastat quella Chieta Sc. Non edunque S. Atmasio contrario a Sozomeno , angi se con attengione si considerino Ie pa tole deli' uno , e deli' altro, e confrontansi colla Lettera di S. Giulio Papa, apparira chia ramente , Che conformi sono ne' Sentimen.
Ueega ora ii P. Mansi se a ragione ri- prenda it Tillemoni per aver questi asserito , che sui principio deli' anno 3 uer fu quel Si nodo in comminciato ea), perciocchene' gloris ni i) Vide Epist. II1. pag. ab Non eo haec dixi , quo veram esse Tib
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ni pasquali dello ste anno era Gregorio in Alessandria secondo cio , che S. Atanasio rac conta nella Epistola una volta intito lata agit Oriodossi . Apporta un altra ragino it chlarissimo Autore, per cui studiasi di convin-Cere SOZOmeno . In que' giorni pasquali , dice egit pag. II; ne' qnali Gregorio incrude- liva contro la Chiesa Alessandrina S. Atanasio non era ancora partito d' Alesi andria , dallaques Clita egii parti l' anno 3qo, come egit 1ieta afferma nella sua lettera agit Oriodos. Chiunque considera te riserite partae dei nostro Autore , subito si da a eredere , che S. Atanasio mentovi l anno, in eui egii parti. d'Ales andria. E pure egit e certissimo , chedi tal eosa conon fa mai it Santo men Zione a Ma i A non imo MasDiano, agglugne ilP. Mansi, sosliene , che S. Atanasio su esuin Ie ca dalla sua Chiesa 6 anni, e ait retiantimes , e Theodoreto rapporta , che sei anni Gregorio incrudeli contra la Chiela mede si-ma . Noi pero in primo luogo dimandi amo, perchε non sia terito credere , che questotilogo de li' A non imo si a uno di quelli, de quali
Iille montii opinionem, sed quo non Clse recte a Mansio impugnatam putarem. Vide Epi- sol. III. pag. ao I. sqq.
IJ Hanc observationem silentio Mansius praetermisiti id vero an consulto factum ab illo sit, ipse viderit. G Hoc genus diseri minis est etiam a Mansio silentio praetermissum , quasi a me numquam observatum fuisset.