Tre dissertazioni

발행: 1770년

분량: 599페이지

출처: archive.org

분류: 미분류

141쪽

ssone , nh di remini scenaa : essendo pero, clae gli spiritiani mali, che si separano dat loro fangue, si assuefanno a commvovere te fibrille dei loro cervellet to con quella di-Xerione, colla quale gli spiriti animali , shparati dat languedella madre., sogitono commvovere te fibrille dei di iei cerebro dagii alti replicati si formano gli abiti, che suppongo ΠO Profinde tracce ; e percio quando questi bamώbini Veiagono alia luce, .edio dono ragionare di quelle, o sacre , O politiche, odeconomiche cose : dalle proson detracce , che formarono gli abiti fin dentro Γ utero, piu fa cil mente restano commosib d agit spiriti animali te fibrille delloro cer Vellos e cosi in quel primo tempo, ne i quale i anima divi ene capace di rissessione, se ne rimane piu facit mente insormata degli insegna menti di tal genere : eil bambino appena gio vine si ve de inclinato alte coses a cre , politiche , ed economiche come abbiamo dalle

Storie, che i lanci ulli, te di cui madri ne i tempo della gravi langa portate furono agit ossies di pieta, nati pure furono alia stesia pieta propensi.

Corollario Tei To .

Avendo Vedulo, che te aflegioni dello spirito dati' anima della madre si comunicano air anima det seto ; se ladonna incinia eccitera in se stes a un atto di desiderio

forte , VCC mente, C permanente a nonae dei figlio e chese arte se a morire neta' utero , udio si degni di accellare ladi tui in te in conte: iaet one det Battesimo : ni uno Osera negare, che uia tal atto si avrebbe a considerare , come attoproprio det Bambino e pero, che questa nostra opiniOP ne

A tutio cio vi sit aggiunge , chesecondo te varie immaginaZioni , e passioni delia donna incitata si puo

accelerare, o ri tardare ii moto nel

i angue, ii quale passando dalla ma-i dre net leto , se in qualche parte delaeto stesso sieno troppo risi retti i usi Lo troppo dilatati, d uopo e, chenas cano diverse biggar 1e net corpodet feto . Maesael non come esset tidella immaginativa della madre ; madet meccanismo , ii quale neli' agire dee os servare quella proporZione , chevi ha tra it movimento dei sanguo, e la maggiore , o minore estensione

142쪽

11 4 DissΕRΥATIO I. antecedens , e X quo tamquam consequens eruatur , dari Remedium aeternae I alutis pro paret ulis in mero clausis sne Baptismate decedentibus: qua de re anno praeterito Dissertationem typis mandavimus a Philosophis , ac Theologis primi subselli commendatam, quorum nonnullae epi-1tolas apud nos servantur, & simul cum eadem Ne Remedio aeternae s alutis pro parvulis 6 c. Dissertatione aucta &illustrata t3 pis edemus : sperantes fore, ut rei litterariae quidam Scriptores in ferendo de nostro hoc opere judicio, non in verba Invidorum quorumdam jurare velint, ut olim fecere, sed ad eorum mentem Logicae, Metaphysicae, Theologiae de SS. PP. ac de factae Scripturae interpretatione revocatis principiis , satis clare viderint, nos in ea opinione non recessisse , ut ipsi e Xcribere ausi sunt, ab iisdem principiis, quae viginti quatuor annorum spatio obvolvimus, juventutem erudientes in Philosophiucis, Mathematicis, Theologicis Disciplinis. Finis Prima Dissertationis .

143쪽

quente si abbia ad inferire, che sida ii Rimedio deli' ereptana salute per ii Bambini , che nrubono obtusi neu utero senta Bati Umo : su la quat materia abbiamo dato alle stam per hanno scorso una Dissertagione da 'Filosi,si , e da' Teologi di prima ssera commendata, at cune lettere de' qualis conservano appresso di nol, che daremo at pubblico in- se me colla flesia Dissertagione Del Rimerito deli e terna salute per li bambini ec. accrescivia , ed illustrata , annessa alia preserite ; sperando, che certi Scritiori di Storia letteraria nel formare giudigio di questa nostra opera , non staranno alla relagione di certi spiriti malevoli, come hanno fatio per il pasiato; ma ridotii alia loro mente i prin

ciso della Logica, della Metafisica, delia Teologia, delia

interpretaZione de 'Santi Padri , e delia Scrit tura , chia- Tamente Uedranno , Che n Oi in quella nostra opinione , non si si a ino allonia nati , come essi hanno a viato ardire discrivere, dat mede simi principj, che per lo spaZiodi anniventiquat tro abbiamo sempi e ravvolti, instruendo la glo-

ventu nelle Filosofiche , nelle Matematiche, nelle Teo-gicche Discipline. II Fine delia Prima Dissertanione .

144쪽

IGNATII LUDOVICI

Clerici Regularis

DE REMEDIO

AETERNAE SALUTIS

PRO PARVULIs in utero clausis sine Baptismate decedentibus. D I s S E R T-TIO IECUN D

PHYSICO- THEOLOGICA

145쪽

DEL RI MEDIO

DELI ETERNA SALUTE

C HERICO REGO LARE

EPIZIONE SE CONO

crescivia , ed Illustrata

Colla Versione Latina.

146쪽

Che sono stati falli da Uomini dottissimi suli' opera

Del Rimedio deti' eterna salute per limmbini ch us neu' utero .

Del Reverendisi. P. Maestro F. Agostino Bussa deli' ordine Eremitano di S. Agostino . IL Crisiano fervore det Dotto P. D. Ignario Lodovico Bian-chi Cherico Regolare , o sa Teatino , e un prosondis Osen- timento delia Divina genera usim; Proetoidenna , e det frutti

eis Redentione applicabili a tutio i genere timano, lo hanno im Pegnato in una me itaTione , che dee certamen te intere μ

gerire un modo ancora non rise tuto , di far che sa esset liva mente universale un rimedio , di cui la Chie fa crede consantemente necessaria universalinente r applicari ione . Se lode Doli per tanto sono te ricerche sopi a it Battesimo degli bortiOi, edi quelli , i quali , morta Ia madre incinia , facendo it taglio Cesareo se ritror ano virini neis utero ; merita ancora tutia D con- derazione la ricerca , che fa ii nostro utore , se per que 'Bambini , che sono ancora perset tamente rinobius neu' utero, e gia informati di anima ragionevole , vi sa alcun rimedio , ii quale , net caso che inori ero , potesse loro giovare per con-sQuire la eterna salute. Riducesi tutia la Dottrina a sei Propo pzioni ec.... E bellissimo it luogo , in cui dalla pretia connes pone det Bambino con D Madre, da cui comunica e sangue , evita , e i movimenti se si delia immaginaritone , deduce , c bealia obblazione farra datu Madre de e corri pondere una tacita obblazione , e Mn imito consenses ne a immaginazione det Bambino, che contes a , e Fede , e Battestino , non partando , m

147쪽

Del Reverendissimo Sig. D. Bartolommeo Martini Arciprete di Povigilano ec. DEggio ringratiaria delf opera speditami deI M. R. P. ILgnaetio Lodo vico Blanchi , quale , lettacon matura , edesalta attennisne , mi ha Peramente forpreso in risiettere , che d o molli pastati secoli della Chiesa , a niun altro sta caduis in pensiero di rit Dare un Rimedio piῖ che efficacemente probabile per que' sanci illi , che Mubbono senna battesimo neia' utero delia, adre. Ho perciis e faminato tal argomento , e ben ponderate te retioni desi' autore , ho giudicato egere quess opera degna per tante sue dot te parti d' essere posto it rimedio fud-detto in Uecutatone. Mi sono feni imo accorto deu' abbsilio pre-so dat Dotior Gio: Lami , quale a mio a iudiTio non ha letto , che it solo appena frontispinio det Libro . Che perb l' utore erain tal caso Aecessitato a fare queli' erumta polog a , ,che mi ha eila ali' opera unitamente trasmesta .... 'Prego ii Signore , che una sal Opera sa approvata dalia Sacra Congregazione , cta cui mos i Vescovi , terranno mossi anche i Parrochi ad initruire te Donne incinte , ed a curare con tutia probabilita la prolenell' utero anco rinc bit a deli' eterna felicitis . . . .

Del Reverendissimo P. D. Gaetano Sambia si EXgenerale de' Cherici Regolari. Si fora sorse maraolliato , come non abbia fin ora datorij posea ali' ultima sua gentili ma , in cui con fomma fontam i accennava di avermi 1 pedito D degna sua operet a b rigi or

148쪽

Iuto teneria, e feri amente cui deraria . Si come adunque Diva mente Ia ringi azio det faetore compartit mi , cori snceramente , e fenza farie la corte te dico, che la consaputa operetia ἡun degno parto delia sua bella mente , e la maniera con cui ella la manegnia p cos; conveniente , e per la retione , e peria congruita , e per est ere consentanea alia pieta defla Chresa , che a me sembra di non poteroisi ri pondere in contrario e tantoniu , che Ella non asser ij e senteneta , ma Ia r porta come

una semplice opinione s e se mai cosa si pote se dire in contra rio , sarebbe Jbitanto la nor ita , la quale ependo per altro bensondata , mi persuado , che non poti a pregiudicare alia sua opinione . D la tengo car sima , e nonVascio di pubblicis ria r edho avulo it placere , che a quanti bo comunicata , ne uno snora, mi ha saputo rispondere con e pMgna; Ia y Ella dunque ne pia contenta , e pro curi , che si pubblic bi presso i arrochi , e Confessori , come non lascero di fare ancor Io; e 1rii tantomi conservi la sua buona graTia , e sincera amiciTia mentre pregandola de suoi si ali comandi , premuroso di servirla , con vera si ima , e pncera cordialita mi rassermo

Napoli.

goiari nella Germania , formendo at P. D. i. tonio Maria

Zini in Venezia ec. Dica, scriDe egit , at P: Bianchi , che bo otio tenere , ed e seminare opera sua: Del Ri medio deli' eterna s,lute per li Bambini , che natio Ono senZa Battesimo clii usi ne li' utero , e da questi piu rinomati Teologi et lene di motio commendata per D sode Zeta delle retioni , a cuis appoggia, e mi rallagro, cheil P. Blanchi sara it salvator' di molli Bambini , che anderet bero escius daba gloria e terna

Monaco.

149쪽

Del Reverendissimo Sig. D. Sebastiano Bonassi Anciprete di Aviano . Dio aver approvate te rogioni tui te, come validissime, acui fl appoggia la opinione det P. Blanchi, s riserva a

quella della comunicatalone degli assetti tra la Donna incinia ,e 'I feto. Come mai, dice , i' eZione delia Madre, che re Iu mone det Sambino a Dio in contepazione dei la verita delia sede, e det battesmo , non avra a giovare, socome al bambino .chii o net seno gloυa D morte delia Madre , che muore martire, ancorche non fa conosciuia, come incinia dat Tiranno 'Io 1 ono fe non bicurissimo , almeno probabilissimamente flcuro , che quese ammette s salvano , e non credo , che si ritroveras ejia sὶ pravagante , che combatta una opinione sὶ fondata ; I dio Signore benedica Di o e tante anime , obe per altro perm

150쪽

D E REMEDIO

Pro Parvulis in utero cia usi s sine Baptismate morientibus .

-- Ntequam manum rei tanti momenti admovere

Α t videamur , quod advertant est necesse ii , qui

oculos in nostras hasce paginas conjecerint, nOS hic non peragere de remedio aeterna: salutis pro parvulis illis, qui aut ab utero incipiunt prodire, aut in utero adhuc e X tantes tangi, viderive, aliquo saltem instrumento, facile possunt. Multo minus pertractare hic intendimus, aut de Abortivis, aut de iis, qui, mortua Matre praegnante , per sectionem Caesaream vivi in utero Matris adinveniuntur, vel Vivi Chirurgorum opera eXtrahuntur ab utero. De Baptismate primis impertiendo satis superque egit alter meae Congregationis Alumnus P. D. Gabriel Gualdo in opere, cui Titulus: Baptisma puerorum in uteris exissentium. De Baptizandis abortivis opusculum in lucem edidit P. Hieronymus Florentinius Congregationis Matris Dei Clericus Regularis, nuperrime studio P. Deo- dati a Cuneo Ordin. Min. de Observantia auctum , & ornatum. De iisdem Abortivis, aliisque eXtat: Embr=ologia sacra Francisci Emmanuelis Cangiam ita, miro artificio dis posita, ac elaborata. Immo super hac re: De Baptismo puerorum mutero, aliud paratur opus Ioannis Baptistae Sca-

rella Clerici Regularis , jam jam typis edendum, modos ditum, cum appendice Claudii Rovai e De bortivis bapti

SEARCH

MENU NAVIGATION