Nuovo atlante istorico

발행: 1831년

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De meri aggio di quelli che si tengono neutrali, per formai si uti appoggio abbracci ii partito di ortavio. si scatena contro di riton in e si a qui Sia Per arte di Bruto lisini provero 'aoer, 'tu chela liberta della

Siaa Patria, cercato tin ad ori Per se me desimo. Personalis e. Dico deli uno sed otio alle lusinglie deli altro colle sue eloquenti Filippi he sogarit suo odio in sieme

Antorii si Masse mare it civernn alia Gallia Cisal Pina, Per tenere a freno i Italia. Quesia decisione alia ago alla guerra. Decimo Bruto uti de principali con-giurati, Vendo Vul orati esto governo dat illatore vuOlman tenet Visi Antonio ' incilii a con soldatesche menti eoltavio egia alia testa di uri es et cito abbenche Ser Zati toto per comandario. I suo sol dati lo stim latio ad assianiere a qualita di vice pretore Egli per politica ricu-sa it senato suggerimento di Cicerone to nomina non solo Vicepretore. ma gli sta erigere una statua, e lipei melle di aspirare at consolato 1 ania prima deli elavoluta alle leggi. In tanto trovandosi Antonio ad assediar Decimo in Modena Ciceron to a di hiara nemio della patria se Don leva imme diata mente i assedio e se non esce alia Gallia Cisalpina Esse nil dispi egetato ii decreto det Senato G due consoli Ir1io e Panga vicev no ordine dicomballerio ed ita viti di unii si a loro Pari ARAE CON-sitto eis celso. Irgio uadagna una alta glia ma vi Perde a vita. Antonio obbligato a suggire ella Gallia Transalpina comandata a Lepido si a quivi edere in abiici di ullo a soldati ecli mucive a comPASSione. Q ueste trupperio proclamano lor generale e Lepido Per

Secondo Trium is

Bmito e Cassio essendosi riti rati 'uno in recta et altro in sta contano o legioni sotloci loro ordini. Il prirno pensiere et iovane console edi sarti condatinare con ulti gli uccisori di Cesare M DO potendo vincerti seu et i a tuto di Antonio e di Lepido, tene inimantinente rivocato ii decreto proserito a senato contro di essi. Ollavio li raggiunge ne contorti id MO- dena. Dopo re glomi di conse erige convelagon dispartire tra loro ii supremo Potere Per anni Cinque sol tollis me di Triumviri che Lepido rimari ebbe in Roma menti echemitavi ed sit mi , sarebbero a guerra aicon urati e che prima glino terminei ebber i loro

rebbe capit cili pel matilenimento elle ruppe. tiranni Deo minoiano dat sacrifica gli uni agit altrile teste de toto conglutiti e de loro amici. Lepido immola uella di suo salello: ntonio quella di suo gio: Moris di Ciceollavio uella di Cicerone che troppo benI'avea se condato S inibisce solio pena di morte i soccorrereat uno de' pros rilli occultario. Si Prometieri Om Pensa a chi gli uccidera ed anche it driiro di ista lini agi solitavi carno fici de loro adroni. In mergo alles tragi ei a tradimenti non mancano schiavi e doniae Che O gono eroi he Prove di sedella. a ii delii iti fas orrere Per giat ove rivi di sangue Allo spetia colodella testa di Cicerone messo a morte da tin tributio salvato alla eloquelaga di tui si abbandona Antonio ad una intemperante ali egregeta e la feroce Fulvia sua O glie e edova di Clodio con una rasam e Vendetia dile itast con uti dirigetatoto di io a tras orare la lingua

mali orae delle pili agguai devoli e sacottos di Roma. Bruto e Cassio anno in recta It primo reclula et Ia Maced Graia una polente ariti ala ri altro rucas in Si ria, ove alcomando di IHgioni ridui ori suo a V r-

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Anni

sario D. ,labella iii ali angusti e ob si lim id di propria inario Le due armate Si riuriis orio a miriae. Ira coraggialici loro cos Palla visi di ruppe si formidabili risolvono di ni arctare Contro Cleopatra per Punire que si a regina de gr mcli reparativi salii in favore de loroavversari. a Cambiano Pensiera an avvi inarsi dicitia-vio e di olatonio alla testa di legioni contro di loro Bruto si Pensa sar Passarea arinata in recta per in contra rvi ille mico ma Cassio e di opinione di prii aridurre i lodi ed ilici che aveatio negato loro i tribui . revalendo a sua opinione osori DeSse enormi contribi rinioni Sol ra questi popoli. a ni te de Lici epit terribile. Essendosi immitis uella citia di an lo ladi se dono con tanto ardore che ii te minaccie, ei preghiere algono Per sarti rendere Final merite Delvoler bruciare i lavori de Romani avendo reSO uocola citia Bruto invere di proultare di quest Oca Sic)De sa di ulto Per conservaria e Pregari suo soldati ad si ingue i incendio M. Lici disperati lo alimeniano vi si recipitano entro Peri Scotio ulti e non a sciano at vincitori auro che renere. Bruto e Cassio ultimi sos tegni della repubblica 'in contrario ancora a Sardi. Bruto improvera sortetnente a Cassio e cone fissi uni e gli altri eccessi co quali aveva cercalo lavvilire a loro causa. La lites in lira in modo che se pari' opera et loro amic O Favonio, sarebbe

leggendo ne suo adiglione alis hiarore di una mori bon-da lucerna Vede uno Speltro di Statura gigantesca e di arrido aspello, che o varda con Cilio minaccioso: Seioti gli dice ' intrepido Romano tin uom o una lari a ' Qua motino i conduce dat ariti a me' Bruto, ri Sponderit stantasma io sono i tuo genio casti, o mirine dra a Fili mi Ebbene, Oggiunge Bruto ci ii e dremo Selaga bigollirsi chiam i Suo servi assi curato da questi di non aver ulla edulo Prosegue a sua tellura Ilii orno opo ripensando a quest a P Parigione lata arra a Cassio Costui attribuis e tale illusione alia sua servida santasia ei egii steSSO ne reSt PerS URSO.Λvatigati si Antonio, d llavio verso a Macedonia linqsa Bruto Della racia Ol suo collega est aera in I apresso la cili, di ilippi ove ii Ova te trul pede Trium viri laronte a ri everto. Le orge elle due parti sono quasi guali; ei ascia Daconta alii di omila o libat lenti. triumviri sotio a rami aliis ella in Dura origi urali occupano due colli vicini alia iit, e per la Orci vani aggiosa siluaZione ri- cevono viveri ait Oriente e ne haratio I deliosito in Taso L 'es ei cito at contrario de Triumviri man hevoledi Proviggioni ii ovasi in uri immediato γerit ilo; tanto Pili me Pompeo laadrone de mare at impedisceri ar- rivo di gni sic 'OPSI. Cussio pilli destro de collega Deli arte ulla guerra cero disseri la attaglia e Vincere con tu certegra affamando che coia bottendo ii ii emit O. a Bruto odubitando della costari a de suo sol inli, o nota Olendo frenare 'ardore sollecti it suo collega a comballere 1lcodardomitavio Orovandos lungi da campo spermolivo o pretesto di malattia Antonio assale solo les hiere di Cassici e terispinge si dentro te oro triti Cee Mentre rit orta questa illoria Bruto laticiasi corata loci in pelo stille legioni di ollavio che e sconsigge

Da suo laici Antoniosbara glia a cavalleri cli Cassio e ne ora te linee Ii suo Sercito Pres cla terrore, Sordo alta Ore de capitano e costi et to a segnipe iltorrente e Volger e palle Impedito C ssio ad ensis sima pol vere di edere a consilia elle ti uppe licii Lavio e credendo Bruto Vinio com Se entra Delia sua tenda est coide Bruto ornarido Colle sue quadre villorioso riunisce uelle di Cassio te incora eri prende ii suo posto Ammonito dati esperien ga cercaevitare una Duovagi ornata ei assa mare ii emico mai soldati proscin tuos pelirimo successo Chi edono ad al-t e grida batta lia. Pre Ventigiortii a gli resistere alia loro nil agi enga mariti sine ignorando chel armatim avale de 'triumviri ei a stata distaei sa da uella di omlaeo eche i nemico rovaVί. si totalindrile ,rivo di vili uagite cede hil is lange deli' sei cito e ait segnate ulla augua.

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MEMORABILI.

prima giunt te sue legioni baragliano la tanteriadi ilavio e la sua cavalleria ne a macello ma N-tonio prendendo di si alico te truppe in Prinia Comandate da Cassio te rompe. Lo coin pisti O di quos te si comu-

circondato da pila braviis siciali a una iuriga ed ostinata

resisteriga. In fine non polendo egit Solo Combattere contro uti sercito, si da alla fuga In Seguit Velocementedalia cavalleria at momento in cui e Per eSSere assa lito Lucinio volendo salvario a cost delia sua Propria vita, corre incontro a nemici si aran ungia per Bruto e Si daprigioni ero. Informat Antonio della obit preda correper insultare alia disgragia di Bruto e uccidserto: Ga Lucinio presentandOglisi bal langosamente gli dice Bruto

ti ho ins annato, eccoti l euo. Si raro Esem pio di ami-iihi disarma titonio egii abbracci Lucinio e cercadi acquis tarsi cori beneficii uri amico tanto sedete. Bruto arcompagnato da ochi, si ricovera a noti in

amici chi voglia minerget gli a podamel serio Ordinaad uno schia vo chera' uccidesse. Sestilio che gli e I

con orrore it viso ali presenta aiunt delia sua Pada Bruto vi si gesta sopra e muore Tale erit me di que-Sto uomo sanioso, denominal l uItimo de Romani. Dopo a vittoria Antonio ed Ottavio si divido im Pero e OGOVernan da OVrani assoluti Lepido non hane triumvirato che ii nome non autorita sugii ser- citi non ip utagione Presso it popolo. D uoti successo non mitiga a ferocia de' vincitori; immolata esst alia Pri Vata Vendetia gran numero di vi time. vendo uno de prosci illi chiesto ad Ottavio per unica ragia d aver opo Orto a sepoltura iliarbarori sponde che gli avvolto gli servirebbero di sepol ro. Vieta messa a testa di Bruto alite te delia statua di

Cesare e De sono te ceneri mandate a triumviri a Porcia Questa coraggiosa romana glia di Catone e sposa hili Bruto segue 'esempio 'enti ambi, e si dari morteirigoiando carboni ardenti. Rive ut a Roma, Ottavio Procura con modi meno atroci di scemare t 'odio a quislatos colle sue crudeli proscrigioni Relega nos i a Lepido con alciane legioni non degne delia sua fiducia Λntonio a Per sua artet 'oriente. Ortatos questi in Atene ove poco lorat- tengon te dispule de' silos si dis orsi degli oratori Passa in Asia accompaguato damn seguit a di principi, che si contendono 'onore di corteggiario Grannumero di principesse, non manca di far prova su suo citore et olere de loro eZZi. Λvido, SuPerbo voluit uoso, Antonio leva contribu gioni enormi, da e toglie diadem a grado de suo capricci I 'avvenera gavit Glastra procura a Sireno Suo SPOSO, it trono di Cappadocia La sagacita di Erode Onseguis se ii trono della Giudea Volendo punire Cleopatra leordina di venire a Tarso Ella Vi gluttige non ita aria supplicante ma da Regitia. Π suo talento non cede di ire gio alia bellegZa Vertati donna I vince per magni si celara leggi adria e Persidia. It triumviro come uti prigionier la egue in Egillo e ne seno de placeri dimentica te vittorie, i rivali e

Ottavio ripetendo a sua elevagione alle ruppe leri olina di beneficii e assegna a veterani te terre cheaVeVa loro Promesse. COsi lcior itorno in Italia e iii funesto agi abitanti che 'invasione de Galli Fulvia moglie di Λntonio, cerca invano co suo veZZidi sed urre tiavio insuriata da dispreggi di tui sui nitia dissensioni fraci triumviri nella speranga che questi li tigi scitoterebbero Antonio per argi abbaiidona Cleo- Patra Lucio Suo cognato serve 'disegni di ei recta 1 and per Antonio a porgione compei elate elle ter re da tiavio distribuit an .sercito Cos tui Sen Z Purpensare ad accomodo leva se legi otii balte Lucio Ioassedi in Perugia, o astringe ad arrendorsi e gli do Dacia vita. Fulvia disperat abbandona tritalia. Antoni accorre per Ombalter Ottavio Avendo incontrato in tenera infame Fulvia cagione elle uoue turbolen ge, a carica d inglurie e la lascia spiranti di ab bia majori di Penti Hierato. Riconciliatosi utonio On Sesto Oitis eo, os Proda

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Anti I

Brindisi. umerose otio te sue legioni ina di nutiva leva. itavi guida Veterani oveZZi alla vittoria In Parche questi Vecchi guerrier a essero qualch ri pugnanga combattere controu antico lor generale.

Nel uni di da battaglia i due triumviri si riconciliatio per opera di Mecenate dilollione e di C. Nerva It maritaggi d Λntonio ed Ottavia sorella de glo- vane Cesare eril pegno delia pace. Si dividono nuova- metite 'impero Ottavio riserba per se 'occidente Anio illo Oriente Lepido I Affrica.Dopo queSto accordo, tiavi va contro Pompe disces , gia in Italia. Me enate invario ' adopera ad impedire quesiam nova effusione di sangue roritatio; hi edela Pace e propone di dare in isposa ad Ottavio Scribortia parente di Ρompeo. Accella Pompeo it matrimonio ma ricus la Pace opo qualche Vittoria riduce t-tavio in uia Sito vantaggioso ive corre ischio di perdere impero e la vita. Λntonio accorre in suo aluto, Olibero e a strage de nemici. DOPO questo successo si ripigliano te traitative. I triumviri segnano a Pace contompeo cedendoglicla Sicilia j a Sir legitia, a Corsica est Peloponneso Prometiendo ancora di farto console, e arglira milioni di coinpensos e te Spes della guerra. It traltato e sottos ritto in uti congresso a triumviri su e navi di Poriis eo. Durante ii convito che Succede alia conserenga me a liberto di PompeO Viene a PrOPo gli in segreto di sal pare di uocidereri convitati e 1.1rsi cosi adrone det motido Tu do Deo farto seneta dii meto, is ponde Pompe a m stoiche me hai arm

l solo si acolo ali ambigione di Ottavio e Antonio; xi solve percio di tenerio lotitano e di cerear tuiti i meggi per discreditario in Roma Antonio moti a Sua condotta, ontribuis e non poco aliuon successo de' disegni di tui. Diti sensibile questi agit amori di Cleopatra che alloi l 4molo di gloria malisiesce in una spedigione contro iParti, ella quale perde una quarta parte deli truppe

e luit it suo agaglio. I Ornato in Egitto volendo ampliare ii teatro delle Sue dissolutet e dona a Cleopatra i resti di Fenicia, di Celi stria Q isola di Cipro una parte delia Cilicia I Α- rabia e la Giudea. ale escugii di vigi e di sollie

inaspris e vivamente i Romani e da occasione a suo rivale di prositare de loro riseutimento Per perderio. Final mente questi gli spedisce tiavia solio pretesto direclamario come suo marito ma Per Vere in realia unanotivo i dichiarargi la guerra, sicuro che sua sorellasarebbe stata rimandata con dispreggo Mentre Antonio

con Cleopatra trovas a Leucopoli mavvertito deli ar- rivo dimitavi in tene. emendo a Reginari veggidella sua rivale implega tutia arte Onde rendere pili RPPaSSionatorii suo amante. Vinio questi agit arti figi dilei non solamente ricus di vellere tiavi a mari Ordina di ii ornare in Roma e risolve di ripudiaria perisposa Cleopatra L proclama quindi Regina degli stati confert tile e per Olmo di stravaganga, pedisce a con- soli in Roma a pelagi ne di tali sollie. Credes ottavio per ali motivi autoriggato a dichiarare a guerra maria disseris e volendo prima almare una sedigione et 'Illirio. 'anno eguerile grandi pre- Parativi di uerra si anno contro ad Antonio Avendo ostui penetrato P in tetigione de suo neruico si uoleool Senato di essersi gli impadronito della Sicilia seneta Largite ne parte di aver depost Lepido tenendolo lontatio da Roma sina inente di aver ricompensat sol tanto propri soldati. Ottavio si contenta rispondere con uri sarcasmo dice che oendo Antoni consulatato lisa se do Parti, uo dare a suo solduti delia citia, edelle intere roxincie Piccato a tale insulto Λntonio Spedisce tosto a sua armata in Europa per marciare

contro it rivale e Cleopatra io egue a Samo Ridi olo erit edere uti miscugii di placeri e di preparativi di uerra. Tulli io det Doriente i evono Orditi di manda soccorsi di provvisioni, 'uomini e

Il soggi nodi Antonio a Samo e uello satio inrite ne

SOnoeStremamente vant aggiosi alieni ico dandogii ii tem-Po di sollecitare la guerra che tost sormal mente gli di Phiara Traioco son pronte te due armate per deciderer ultima causa da cui di penderit destino dei mondo Unae formata alle ruppe di oriente Palira damu lle del-

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MEMORABILI.

Batta

lia Mil occidente Antonio conta io mila tanti e dio mila ca- valli la sua otia e di oo. Vascelli da guerra. Ottavio a o mila omini ' infanteria: a sua cavalleria guaglia quella deli avversario ed i vascelli sono

circa ago.

Ottavio dopo di ver accoli te sue foret navalia arant e a Brindisi sollecitari avversario a venire in Italia dandogli parota che tuitici Porti arebbero aper ti e che prima di combattere lo lascerebbe barcare ei a camparsi in distanga di una tornata alta costa. Antonio a questo insulto risponde sidandolo duello ei in casti di i fiutorio invita a terminare la questione De 'campi di Farsaglia dove VeVano Pugnato Cesare e Pompeo. Ottavio passa immantinente i mare Ionio es impadronisce di ori a cilla deli Epiro. Scisso sinat mente Antonio dat fragor deli armi parte da Samo coli armata e getta P ancora Presso a Pro moniori di gio. uttici suo generali lo conglura odi non assidar il proprio destino ali incostaneta de ventie delleinde e di combattere in terra Contro uti nemi Oin seriore in orge et in talenti m Antonio sordo queste voci segne ' avulso di Cleopatra Ha quale anelandol'onor della vittoria vitol che si combattesse in mare. Doporat uia gloriat essendos calmatici venti te armate si avvicinano e Veragono a attaglia Elieno restario a fronte Per qua he tenipo immobili is quasi silariti a dar principio alla gran Otta Agrippa che comandas armala marit tima di itavi sotto gli ordini di tui. curo di tirare ii DeiDico al largo e profitiare delia legger eget de propri Vascelli per circondare uelli di Antonio pii pesanti e tu difficili a voversi Una di

versione di Agrippa avendo Orrato Λntonio a guerniret suo Centro De nasce uno COII Piglio Mentre si raddoppiaci ardor ne combattenti ex tuitavi indecisala villoria Cleopatra paventata ali aspello della strage Prende la fuga conio de suo vascelli Al parti di queste vele Antonio dimenticandol' impero e denigrandori antica gloria si lancia in ta bat tello e la egue. naggiuntata se te pone allato. Λss to Dei suo dolore non si scitote a tale abbattimento che quando velle V- vicinarsi alculae navi di t lavi per insegiatrio Bipiglia-tora ardire non ii per vincere, a Por dissenderet' oggeito de' suoi amori e delia sua Vergiagna res Pin gerati assalti e prosegue ii vi aggio sino a promontoriodi enaro ove e informato della lotale confitia ella sua otta: a credendo inlatiora' sercito spedisre ordine a Canidio suo luogotenente dicii condiario in Asia. Quest' serotto balordito ali annunχio delia sua fuga resiste perseite torni ali est bigioni di Ottavio ma Dalmente abbandonato a Canidio che di noti sen fug-ge depone it pensiero di combattere per o schi avo di una donna e colla sua sommessione compie a viliori ad Ottavio. Giunto Antonio sulla costa ' AMica, a che non hapii soldati Aella disperagione uol arsit morte Cleopatra io ritiene in vita comesi ave indotio a suggire. Oitavio recasia sto in Affrica Cleopatra ardita ne ag-giri quanto insensibile ali amore di Antonio di cui sol appreZZato VeVaria granderin e a fortuna concepiscela speranga di atta care at suo carro Per a terga volta uti adrone et monito. Fidandosi dei proprio spirito edella sua vvenenga manda Legati ad Ottavio e co- mincia da questo purato a tradire ii violo, per sar a conquisi de vincitore Antonio tesso ora domanda chera vita edi passare i suo gloria Deli oscurita Di lavi Dori degnandolodi alo una risposta illud solamente

la regina con arae PeranZe.

Lusitigasi Dionio checla citia di Pelusio farebbe una

resisterira a Demico ma Cleopatra avendone satio apri re te porte ii vincitore si avariZa seliga sta colo in A-lessandria Antonio esce alia ista con uti di appello difidi baragii la cavalleria Pottavio euienti avit lorioso in Alessandria, a deporreri suo allor a pie en in se telo Regina. Mavedendo irreparabile la sua perdita risolve di dare qualch splendore ali estremo Silo giorno, e morire colle armi in mario da glio non in legno di Roma Tenta quindi, ultimo sorgo eo te poche alere linast li; ma contro grai spetiativa te sue truppe Dei ederquelle di itavi lo salutatio imperadore e si uniscon alia sua quadra. Quest ultimo colpo della sorte

apre uti istante gli occhi de misero Antonio ii quale

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ARTICOLO NONO

rien rando furioso Delia illa es iam a Cleopatransi hatradito. emendo ella a sua Vendella sparge la Duova di esse morta e a mn SconderSi in una Omba. Λntonio disperato ordina a suo liberto Erose ' ucciderio: snuda questi a Pada, rasigge Se sesSO emuorea Piede suo signore. Λ talis ista nicinios immerge la propria spada et petio ma negli ultimi an elisi respirando ancora, a che Cleopatra ViVe; Si auras portare Presso a ei, e opo pochi momenti spira tra te sue braccia. Bramos Ottavio di strascinare tetro ii suo carro diti totis in Roma lal biriosa Regina cerca 'illia teriacon promesse . degnando ella tale umiliatione preserisce a morte che si procura da e medesima tacendosi mordere da uri aspide e liberasi cosi alle caten diuti vincitore ossessibile. Ottavio deturpari suo trionso coli uc idere Cesarione si glici di Cesare e dona a vita : figli di Antonio Ri- duce in provincia romana l'Egitto e rit orna in Roma ou e ricev ut dat giubilo universale it suo triora so dura Diluvio solio in are glorini Chiud ii templo dimiario rimasto aperto tome gu lo sparto dicit, anni e gode in Pace Seu Z'osini Olo

moiulo. impero de morado. Cusi sinisce a Repubblica Romana snvrana de 'Re vincitrice de pii bellicos popoli padrona elle tre Parti de morido Essa non cade sol loci colpi di uti signore Strarii ero , non erispe et languore di uti ulcerosa vel chiata in resta schiacciata solio it pes delia im-

Rassodata a sua pol eriga Augusto ii volendos premula ire da Olpi che evano precipitalo Cesare Dei sepol cro On rata moderarione fa mostra di voler abdicare e consulta grippa e Mecenate suo confidenti si primo da generoso citi aditio lo consi glia di dare se rugi inea si nobiliti segno L altro da ambigioso cortigiario 'o solle ita ritenere 'impero Augusto Ch gia aveva delibetato, loda a rata hegra diogrippa e si alliene at configliodi Mecenate Volendo quindi stabilis si colla clemenZaSOPra n trono a Chiato di sangue annulla gli alli deliriumvirato e reStituisce a senato ei at popolo a su-

Prem autorita. regat di non abbando a te redini della repubblica accella ancor per dieci aiani uri talpeso riserbandosi di abdicare anche Prima qualora ilhisogno cessasse delia Sua Persos R. Indi divide te provinci col senato e destrai nente gliassegna epit tr inquille, quelle non residiate da serciti, e fa cosi rimanere tra te sue mani a sorga militare. Non che gli animi in asprire aspirando atrii toto dirae neppur a qualita gli assume id illatore, Contentandos essere hi amato Imperatore Rivestito et consolare e dei proconsolare potere della potesta tribu-Digia seraga esse tribuno della censura solio it titolodi risormatore de hostiami det omino sacerdogi a Si riguardevole per la influenga della religione padrone dilutio riceve anche illi toto di ad re ella patria Lascia egit at senato te antiche incumbenete te antiche de

Oragioni in ne assume lautorita coli'aumenta Pure

ii numero de senatori che fa ascendere sino a mille Deli' in tetigione d intro Jurvi omini schi avi de'suo ca-Prioci. Λ carerga e lusing il opolo gli a seste Iliprocura 'abbondari Za. Lo a radianare secondo it con- Sueto per a legione de'magistrali; a overna O- miti dispone de sus agi, 'si decide Ogni Osa a suo

talento. La privata condotta di Augusto 'estrema sua modestia ed assabilita suo beneficii gli conciliati l 41 -

1ione di tuiti Le perfidie e te crudelia VeVano Servito di has alla sua fortuna egit De caracella larimembranga colle apparente desta Virtia. Il suo regno e pacisco S0lo in spagna soci comba iiiii i Cantabri e gli sturiani per istabilirvida tranquillita Candace Regina di Eliopia che avstva invasol'Egitto e vinia e conchiuile a pace. Morto Marcello suo Dipote e genero principe di alle Perange Augusto comprende illisogno dicit hi amare Agrippa dat overno della Siria egit ostre in matrimo- Dio sua figlia Giulia vellova di arcello Mecera a Ie loinduce a quest Passo con dis gli: olivetesatto Agriρ- ρ si grande che bisogna, o ucciderio, o ara ene u genero Agrippa non dura fatiga a ripudiar a Dipote perisposai clavigii a deli 'imperatore Avendogli di pol assidato

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il overno cli Roma recas a visita te provincie deli' sia haria taria di i ruperare senZa combattere alisienda, cli selle legioni cli asso. Fraate Re de 'Parti paventando te mi re deli impero rimanda questi monumenti cli una ignominiosa consilla e restituis eri pri-gioni eri ancor vivi clopocla rotta di Λntonio Taleavve

Di mento e celebrato Ome norions . ,

Augusto a suo ritorno velle it senato ed ii popolo dargit Duove prove di sommissione. Et ri usa it conso talo di cui era stato undi ci volt ri vestilo Invece diun ano litoto, iceve per ulta la vita a consolare Potesta col ritto di preceden a sopra i consoli. Vari leggi h ei ubblica in questo tempo conuo ilcelibato. ' adulteri divorgio senga legittima agione e ii iusso delle avole iungi ait 'esse utili sanDAS ere moria Oragioni Secondando egii ii genio delio- Polo avido sempi e di pane e di spellacoli gli accorda tuo hi edistribuetione di frumento Assa men re muroso cli costumi che cle suo personale interesse non Pensa Che a cancellare a memoria deli 'antica liberia ed ii se timento della presente ChiaVitra. Final mente Jopo aver tanto contribuito ali ivvili mento dei senato si accinge a restituit lo ne suo primiero Splendore. Pergita gere a questo scopo scemari numero clei senatori ei esctu de uelli che per a loro a Ss ita e Per a loro condolia crede in legni di uri talgrado i numero di essi da oo e ridotio a Coo Laris Orma si segiae con molia ruderaga ma essendo imen degni t pili gelos degli otiori da luogo a caba te una late risorma L imperadore per tem di essere

toga Iuando comparisce in pubblico ma egit si muniscedi iii sal la disesa associandos alla potesta tribunigia Agrippa, e disegnandolo Per Suo successore Cora tutiocio ostrando ancora elle inquietudini i senatori si ossi otio di sargit alternativamen se a custodi. Λgrippa vore albi torno di una spe ligione in Pannonia Augusto avea dotiati i due suo figli Cato e Lucio ma troppo giovani ed incapaci ligni applica etione d Imper adore etia gli occhi oppa Tiberio gliodi Livia sua moglie, ecli Tiberio erone. Olendo avvicinario at supremo potere ' obbliga a ripudiare una sposa cla lui amata perdargit a dissoluta Giulia sua gli uolo.

In questo tempo Germani tengono inquietori impero avendo concepitoli disegno di Passare timerio e venire astabilii si sotio uim telo Piii amico. Lugusto Passa Drarien Dio elle Gallie Per v liare alia sicurerga delia Pr ,- vincia Ne partiriae vi lascia Druso fratsello mitior cli Tiberio, ohΡ Penetra in Germania perci Oceano e vi a

spende ii orso elle sue vittorie Tiberio cli' erasi se gnatato controci Pannoni PDa Dalmati vieti spedito in Germania per reprimere i barbari. Τali spe ligioni fari decretare illarionso ad Augusto come solo cap di ulti gli serciti. Et per politica loricusa e chiucle di Diiovo i templo dimiano.Τra i regolamenti deli 'Imperatore VVene uno Chedimostra particolai mente a sua dissideriga ordina conesso cheali schiavi di qualuia pie cista lino a cicusato dide litto dicitato potessero esse comprotidalia Repubblica o ali In meratore arctoeche non VeSsero fit no denunciare ii proprio Padrone o sar testimoni anga con

tro di tui. Augusto ne prenctere te id efficaci cautele Dde conservarsici trono e la vita diviene Dei temporalesso modesto ei affabile egi inspira in uita ' ampi egeta deli impero gratitudine ed amore movunque gli sono in Dalgati templi e mollissilii stranter soridano citia in

Favorito alia ortuna coronato alia gloria ougusto paga a sua politica prosperita Cora PriVale Venture. Λveva per luto in Agrippa it sostegrio delliin Pero Perde in Me enat uti ministro sedete e velle morire lavirtuosa tiavia sua Orella. ESulcerat per ante perdite ed irritato alle disso lutegete dimi ulla sua glia punis equesta con uti Silio Perpetuo es amorire Giulio Antonio figlio et I rium viro uno de suo druili, he ave cospirato alia vita

di tui. Per colui di ordoglioci suo si gliuoli ad otiivi

bi uno in sta era altro in Marsis lia.

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Aunicii Rom. Di G.

Dibi . ista di Varo

Augusto dopo a morte di questi principi a suo in al- grado crede necessari di doti are iberio che osses delia sua Parrialita per essio irritato ait insanie condotta di sua moglie Giulia . erasi ritirato a Rodi.

Mentre Augusto goverita in Pace quasi tutio ii mondo conoscitato parriva mal mentel epora memoranda in cui a terra non deve riconoscere altro nume che ilCreatore deli Universo. Cosi ii regno di questo imperatore divi ene a tu grand' epoca della storia. a. 25, Dicembre deli anno 753di Roma nasce est Cristo ella Giuria, Iove ublio Sulpicio Quirino tro- vas a farria numeragione di tui ii iis litadini deli 'imper . Erode Redegii bre mutire Deli' anno medesimo dopo aver ordinato astrage di tuitici ambini per u sidere oti essi uello che d aiatiche prosegie Pareva obia malo a regno della Giudea che viene di attia scindare non uti impero terreno e PasSeggiero, In Perdominare sopra i uor degli uomini. UniuOVO colpo tene a trafiggere ' anima deli 'Imper tore Cinna ni pote di ompen Ospira controci uolsiorni Avendo egit ori sciuia a trama resta Per quat che torno titubante tra I desiderio delia vendetin ela tema di re dei si odioso coram vovi rigori Prudenti consisti di Livia lo determiDano a perdotiare. a Chia-ma Cinna Ilibi in pro vera a sua persidia lo destinaal consoloto e sel rende in tal uisa amico sedete. Gii serotti ch au an das impero ad Augusto Comi notando a sentire a propria sorga si Olgono per a

litare che vieri templuto alle contribugioni de paesicora tuis lati e da uti imposta sulle successioni Ollaterali per tutiori impero.

Verso questo teni Pori Romani sos rono una Paverate Vole consita in Gemnarata presso Dethenold. Varo Conuna bal langaeguale alia sua avarizia si a sorPrendere

da barbari sollevatida Arminiolor compatriotta ii quale

abben he diventito cavatiere romano eras messo linior testa per disendere a liberta delia sua latria. Gra glia te a egeti tre legioni Varo disperato si uccide. tale consternagione di Augusto per questo di Sastro chelaoeia te sue vesti balte a testa contro a muro ecome ura frenetico a ridando Varo Varo rendimi lenii legioni Tiberio pedito immantinente coiit ori barbari risiabilisce a disciplina Deli' fercito cancellaco' suo trionsi l onta di arti, e lasci otio legi ni per custodire lineno sotto gli ordini di Germanico. Augusto eo hi edin sermo delibera di alloniati arsidalle cure et overno et associa iberio ali impero

ma non abbandona interamente I amministragione. Tro-vando incoitio J V andare in senato mostra it desiderio di ver presso di se venti consi glieri privati Vietiestabili lo che tuti te misiare, cli avrebbe Pres cori essie i Consoli avessero fora di legge. emendo i avvicinamento della morte facit suo testamento conse-gna alle Vestali Ordina solenti emente a numeragione dei popolo che ascende a quattro miliorat e ceratoiren-taset temila Durante questa Pompos cerimonian et Campo Marte uri' aquila comedi est ydqPoaver volato molle volt intorno ait Imperatore V a posarsi Deltem Pi Vicino sui bustodi Agrippa. Gli auguri annungiano esser questo tiresagio delia vicina imorte di Augusto Poco oporaeli' accompagnare Tiberi mella spe ligione deli Illirio sermatos per poc a Capri si ammata e ripi gliaria Viadi Roma in e obbligato di restare in Nola dove lacida mente attende ii termine ella sua ortunata carrie-ra. oche ore pri in di morire chiam Tiberio ed suo pii intimi amici e si a cooriciare i capelli conmolia cura. Indiri grandosi di pol agitastanti che circondano ii suo letto non ho io, dice oro, rami Sentato bene a mia arte ne Gamma delia ita mana Ἀρ- plaudite unque I sine delia commedia Stringendo pol Livia rarae braccia te dice: is felice e so engati de nostro amore Spira opo queste Parole Deli eladi si anni ed a quarantesimo di regno.

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Tiberio.

det suo est consolato ora a via Flaminia ed ii eve re cinto 'alberi e di ori Tiberio recitara Oragione funebre, it popolo lo ascrive a novero degli Dei erit

senato ne daci Doni at secolo. It testamento presentato alle Vestali e perlo dat senatori ess a istituisce redi Tiberio e Livia ei iuma DCaugacior Druso Germanico di tui ire figli. In sine Per Ostrat si popolare anche a di I della Omba Chiam alia successione uti grati numero di citiadini el RSO Che morisferoci suo eredi Lascia a popolo Ro-inatio ι milioni di sestergi; oo ad gni retoriano, 3o ad gni legionario. In Orabile sitio ali ultimo gloria verso te due Giuliesglia e nipote te Domitia solamente per Proibire Chele loro ceneri non ossero ma utille alI sue in uno

Irovas aggiunt a suo testamento a descrigione len 'impero e a storia et suo regno ordinando ches assero incise in avole di brongo da collocarsi dirim-

Tiberio sale a trono in et di 5 anni A molio in-

geguo ed a Sosiam capacita accOPpia uti 'anima nera, SOSPeliosa perfida e crudele La dissimul agione masChhl-r i suo sentimenti e non serve che a renderii iupericolosi Egli segna lacla sua elevagione con f ire CCt-dere da sicari uti si gli di Agrippa che Augusto dot

Cure e BPPresenta che noti bastando ad esse uni amosolo pii tollerabile ne diverrebi, illes ira molli diviso. senatori 'in singono di non leggere et Suo cuOre e lo Congi urata a non abbando nar a repubblica. Egli insiste uelle sue ili oste ma si arrende si ualmentea alto che si ovesse pur concedet gli di inunciare, quando ire chia terebbe. Illa Duova della morte di Augusto si ri bella 'eser cito di Pannonia comandato da siles tu essen a di Druso. erentii altri suriosi ammentando a soldati e fatiche passate la duregeta de' capi e la scarsegga delsoldo li algetano a Profitiare ella circostanga per con- Seguire uri' aumento di stipendio.

V tant olire lauibellione heri soldai insultatio Ploro iugiali ed rigora uia tribunale, quaSi Per collocarui ut Imperadore Arrivato Druso si adopera in vano calmarii. a uia 'ecclissi lunare avendo suscitato ella vegnente nolle a superstigione de soldati checla reputano come u segno evidente delia collera celeste Tar-dire catagiasi in accapriccio e la baldanga in esitagione. Cogliendo Druso accortamente 'Opportunita 'Pritrae Osto dat furore a penti mento. I capi sola puniti di m 1 te agit altri vi en accordato it ei dono.LO tesso ardor sedigioso si dissonde Deli'esercito di Germania in assen ga di Germanico lor generale Le legioni si ri bellano dichiarando essere in loro Potere Tim- Pero romano Albitorno di Germanico, i soldati hel adorano risolvono di eleggerio per Imperatore ma glis reserendo it overe ali ambigione rigetia concisu notitia tale offerta e tenta tuiti glicis reti per calmare a ri volta. DOp esse vi ius ito non setiga in sinit pericoli melle a mortes principali ribelli e conduce te sue truPPe conti ermani.

'iu gelos Tiberio ulla popolarita di Germani o chericora ascente a suo servigi ei alia sua sedella si rat- trista Le sue vitiori contro mermani e te sue virtuaccrescendo 'odio e la gelosi deIl'Imperatore implega questi ultim pretest per ri hiamario ma non to a chedopo di esset si liberato da tuti i suo nemici interni. Incomiticia dat fargi accordare it trioris per a sua vit-toria Opra i Germani e gli scrive che ritornasse a Roma per odere degli onori preparatigii a senato Utia moltitudine innumerabile di persone v in Ontro a Ger

s petio I suo carro trionsale in cui Veggonstri suo cin-que gli e te audiere deli armata di Varo cagionanon et popolo rasporti di tota.

Mentire vovi nori son destinati a Germanico egit parte da Roma per una spe ligione in Oriente, Ondui eri'

do sero a moglie grippina ed i uoi igli; in per γέ

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di Rom. Di G.

restringeriae it Potere Tiberio aveva mandato isoneat overtio di iri a colt incarico di contrariari in tutio. eccitar 'odio contro di tui provocario ed Ver occasione di ucciderio Pisone olide seguire ii sun esto inearico lo accusa di diminuire la gloria de Romani accordando agit A teni est una protegione Particolare Germanico disPreZZa queste inglurie occupandosi tu diadem pire a Propria miSSione, che mettere sta ol aisegreti di segni de suo iniqu avversario Pisone d a cordo con a sua moglie laticina donia implacabile ecrudele continua a diffamare ii suo ne mi O che contrappone alia persidia d enti ambi te sole armi egiae de grand uomini dispregro e modestia. iunge is De a tal eccesso che Germanico gli co- manda mal mente di riti rarsi Marios in il principe cadeperi Olosamente ira sermo e muore in Antiochia, credendos avvel e nato da isone e congiurandori suoi amicia far vendetia ella sua morte.

La perdita di questo grand uomo sparge ii luit Delle provincie e ne popoli vi ini Egli e pianto alle na-gioni e dat ne La sua digni Iosa popolarita, a sua gravita sceV a d orgoglio, a memoria elle sue Virtia e gli elogi deitati dat uore sono i 'unica Pompa edi soli rosei che decorano i suo funerali. Liberato iberio merce dei veleno dati 'insopportabile Pes di uri grand 'uomo, vellest orgato alla pubblica opinione a in serrare 'infame sua giola Dei segreto del-l'anima Alr annungi della morte di Germanico Romae iii reda alla desolagione. Non si odon che gemiti, e singhioagi La plebe edendo a viri 1 vittim de d litto monia pili sede Della iustigia degli Dei, ne speZZa furiosa te immagini rovesci gli altari e maledice Pisone Livia e 'Iniperatore. L arrivo di Agrippina con te ceneri ello SpOSO. innova il ubblico dolore inasprisce it risentimento tiarale. Il Senato ed ii popolo anno a riceveria e leprosondono massimi onori Tiberio tesso deve singere affli Zione e pagare uti tributo solenne di odiis di lutto

alia sua vittimB.

L urna di Germanico trasportata di nolle a chiarore illo oo fiat cole vien deposta Delia tomba di Augusto. In mergo at cum sileragi di questa sunebre serimonia

odes improvvisamente uri Urio uniVersale Con Germanico e morta a re 'ubblica.Τiberio permette che si Processasse Pisone da ulli credulo 'istrumento delia sua Persidia. Condotio avara lial senato e accusato delia morte di Germanico e di alii idelitii maci qmperatore volendo stiti errare concini 'in fame segreto loria Ss3SSinare ella rigitarie. 'inte resse di Livia per Plancina a sol trae at castigo. Final mente essendosi therio liberato da gni oggstilo capace a sargit Ombra levasi a masChera e mostras icolle sue naturali inclinarioni Assistito dat per sidci S. iano ministro degno di tui, divi enerae inprepit Sosperioso

Quest infame corti ano che mira a Su Premo Polere

vedendo in Druso si gli di Tiberio D stadolo a suo iambigiosi disegni loria avveleriare L a siligione di i

heri e leve e di breve urnia ed ii popolo non citi ganna circa l 'autore eli iniquo altentat 3. Proseque in tanto Seiano ad inasprire sempi e pii l indole: natu igia te suo adrone edis omentarne te dissolutegete e laserocia. 'ela invece di almare te sue Passioni nonsa che riscaldariae e maturarne i vigii figli di,'r manico formando anche uia inciam po an ambigione di Seiano, Non os egi trucidare solio gli occhi deli imperatore gli vangi deli augusta famiglia ma da scaltro ministro Prosegiae ad insospellirio contro di essi. Non manca ne tempo medesimo di disgustario dimosna e

legii astari e M persuade a vivere lungi alia capitale,

onde Versare eriga timore di vendettarii sangue de 'cit ladini a suo talento e arsi in preda a pii libΗri pia ceri celat alia malvagit Popolare ei ais importunita de senato.

Co pretesto di obbricare due tempti a Capua ed a Nola dopora aver satio it iro della Campania si sta bilisce Della deligiosa sola di Capri Quivi circondato

da delatori porta ali ultimo gradocia sua tirannia. Ιpili innocenti discorsi ii siletigio stesso sono imputati a delitto. a tristegga e segno di mal contei: O la tota uriindigio di colpevoli sperange. Prosegue Seiano a spargere ii suo veleno stille agi O-

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