장음표시 사용
381쪽
postgione animeSSa lin qui a favor della Parte, la qua lunul nostro caso non si a luogo, e ii SuppOSto animuSSO gratis si tale. Si si concedulo come universat mente Vero, Che Dei canale la muta pili corio, o di parti it iloppio pili pendenti, ilmoto Sia alia uno uelle prime parti dei canal lungo piu tardo ii d Oppio. che net canal corto : polchsi si si vedulo, che nultem po che ii mobile passa tu 16 pioche assegnate per la lun-gh01 a dei canal corto, Del lungo non si passano su nou 16meZZe Picche, ma cio non aVViene se non quando it suo moto comincia dati a quiete. M a se i mobili enti eranno noldue canali, mentre ambedue abbiano gili impresso uti coniungrado di velocith, l'acceleragione che se ii aggiungera, mercsidullo ponden ge diseguali dei due canali. non sat anno altrimonii pili tra di loro disserenti, come se si partissero dat laquiete ; u lo SpaZio , che si passera uel canale iungo, ne ltempo che si paSSa tutio it corio, non sar, solamento lamela delia lungheZZa dei corio, ma pili e piu, secondo chel' impelo e la velocith comune precedente saris stata mag-giore e maggiore Della mδDiera che Segue. Ripigliamo la precedente figura, dOve si era conclusocho posti i mobili uel lermine Λ in quiete, o di ii scendendo per i canali Λ C, Λ B, net tempo che ii mobile pei) Λ Cavesse passato tutio lo spaZio Λ C , t ' ultro per Λ Η non avrebbe passato pili est e la quarta parte di osso Λ B . chesi la meth di Λ C, ciosi come aliora si osemplisico in in Λ C si passeranno se dici picche in quattro minuti, ed in Λ n otio
382쪽
cedente comune velocilis esSere ancora maggiore, siccomeis manifesto, ponendo. V. g., che ne ii 'entrare i mobili per i
canali Λ Η, Λ C si ii ovassero aver impeto di sar 50 pic-cho at minuto, la velocita per Λ C, non disserit a d alia ve
vogliam diro 27 da 26. Vedasi adesso, se ne i lem po dellepione, ciosi dei culmi altissimi, i 'ontrata put canale, O corto a pili pendente, o iungo O di minor pendenZa, si sacciaconio dati'uscii a d 'un lago quieto, O pure t 'ingresso Sia im
inamente Veloce, o pero di guadagno O scapito nullo oinsensibile, it quale possa provenire dati a maggiore O minor pendenga, la quale anco non puo eSsere Se non pochis- Sima, ris pello alia lungh0ZZa dei canali. Di qui si vella quanto sta sollite ii silo di queste pen-donge, dat quale dipende Va la Somina di questo nego i O. Ma voglio che con alii a sol tilii h l 'assolii gliam , ancor pili, IDOStrando come questa decantata pendenZa non hii quella assoluta autorita di decretare in questa causa, quat comune mento mi pare gli Venga attribuita, o speciat mente dat-l' in gegnor Bartololii, menti e ogli rogola it piu od ii menve loco corso de' si uini dati a sola maggi ire O minor pendenZa. La quat limitagione io Stimo non essere interamento adeguaia an 'osse ito, nsi tale che c0me scrive l' in geguere olire a quella non si pOSSa asSugnare alii O. Percho, SQ. Cona
383쪽
n coaggia nui fluidi. E prima. per solido vo lio che iniundi amo una palla di m0tallo durissimo, per sui lamento ros Onda e pulitissima. e che ci liguriamo it canalse do vo si do 'sare it moto pur di maloria solida ed es tui si amunto putilo e terSO. In qu sto canale . se sarii locato in pors filo livello ori/Zoniale, si celisi manchi uel tu ito ut pondon Za, non si dubbio. cho posiavi la della palla, res loris in quiete iri)vandosi in disso ronto at inuo versi piu innan i cho in dio ro. i, voglia in dire percho uiuovendosi non acquis a mi gliore sinio,poiche non S' appressa at centro, doue in natura sua comi grave lo lira. Ma cosi non avxerra doli' ac sua; porci si se notc immagine remo essor quella palla una motu di ac tua, si dissolvera. e verso l' una partu se i 'altra scori ei a spianandosi. se se tu hocche dei canale saratino aperte. Scolura suo retii uita, salvo che quella minima particulta. obo rimano Solamente bagnando it sondo it et canale. Ecco durique che anconel canale, che manca di p0nden 1 n. 0 dove i corpi solidis anno serini se quieti, ii iluidi si mutivono. st anco assui manifesta in ca gione dei inuo vorsi, essendo che t 'ac tua nullo Spian arsi acquis ta pendio, a, vicinandosi piu tu Suo parti alcentro, ed olla istessa si ita in o serio modo ponden η: ser-
384쪽
llis ossa proporZione che te loro lungli 0 λ e. Ora conviviae dolor minare dei canali 0gualmento lunglii, ma di pendunZadisuguali, ne i quali dico, che i tompi de mox imonii sui si per ossi hanno la proporλione sud dupla di quot in ch0 hanno tu loro penden e contraria mente Prese. Ma percho questi isti mini sola sorsu alquanto oscuri. si bene dichia rarii. Pero fugia eremo duo canali 0gunt insensu lun-
pieliando ira novo, Q quailro ii numero modio propor lonato, cho se sui: purchii sic domu it novo contione ii sui una volia o m0λλο, cosi ii sui contione it quailro, o questa propor ione dei primo numero a quollo di meλλο si chlama appresso i uomuiri sud dupla della propor ione dot primo at ter o numero Dico per tanto, che la proporZione dei tum pi dei pos-
385쪽
La dimosfra1ioue di quesia proposi/iono si posta pur da
cisi ris pondei h nei fluidi, ne i quali Si ve de sar grandissima
varia tonse di vel dita, non solamente per pic colo Acci os i mento di punden Za. che si sacci a nul lollo dei canale, ma incor che quesia non si accresca punio, e pocliissimo quulla dolia supersit te superiore it ac sua. lmporOcchsi, Se considere remo quale acci osci mento dipenden a possa arrucare at nostro si iam e d 'Λrno otio odi dei braccia, chu 0gli s 'at i qui da noi da comparili si in iis mi lia di tun heλga, quale si quella dei suo alveo sino alla
386쪽
i' ac sua, la qua tu gravitando u premundo sopra tu parti procedenti col peso dultu sus sequenti , tu spinge impetuosamentu, COS a Che non accado nui corpi solidi, perch si quella palla sopi an nominata si sum pro la med 'sima in tulte te pen
tanto Solo piu speditamento si inuove nul canale pili incliun O quanto it in uno inclinato gli detrae pili det suo Peso, d in conso uenZa det movi munio, che in Spigne a b3SSO Ora perci, si uolt 'accolera tonu dul corso deli 'acque piucoluae 90ca parte ve ne ha la maggior ponden a. e In illata graia copia de illac sua Sopra 'vequente, consideri si che ne lcanal corio, Subbune vi o maggior pendunZa, che uel lungo,i' acquiu insuriori dei lungo si tro vano buia tanto pili caricato dulla maggior copia deli' ac suo superiori prementi e Spin- έ Nili, dat qua tu impulso pud sopi abbon dante monte esser compensato it he noli io, che poli ob be ustrivare dati a maggior
Alii e considera Eloni post ui produci e per dichiarar ma gi Ormento ancora, la brevi iis det canale non os Sere apportatrice di quot bene si Zio ohu altri S ' immagina; ma mi pare choil dotio sin qui sin ossai quanto a questa prima partu. Perloci re
387쪽
lamento Savebbe poco, o quando it si uine andasse, come sidice, serpeς glando. u clie tu Stortu sussur in arco, crudo ru- soluta mente che l' arresto sarebbe impercellibile: e quelioche mi in uoue a cosi credere si questo. Nol canale diritto, per concessione duit 'ingegnure nariolotti, e credo it 'tigia' alti O, nussu no Ostac Olo tro Va l 'ac sua corrente Ove percu atere, e puro non vidiae deviata v impu-dila dat suo corso. M a se ii canale si rompera, piugandosi ad angolo aculo O retto, come dimos ira in figura 2.' nulla
sponda Λ Is C, non si dubbio che t 'auqua, clio Scorruunt ungo la riva Λ Η, in topperis noli 'opposta Iue C, rice vendo qualche ri tardamento Dei risi ellere ii suo corso iungo in B C: ma se an eo manifesto, che se la slessione Λ in C sussu ad angolo Ollus ij per venti' i' ac sua men devia in dat precedente corso iungo in ripa Λ Is. assai pii, age vcit monte si s volgera secondando la Is C 0 di mauo in mano quanto pili l 'angulo, che la sponda is C sa sopi a ta Λ n. saris ottuso, ianio piis facile sara it volgersi l ' a 'qua, a talu
cila. Ora noti si prolungando la linea Λ Is in I . che l ' an g lo aculo C B D si quello, cliu determina la dux in 1ione delia linea C Is dulla dirit tura di Λ n D. ii qua tu an Olo quant i
388쪽
concludent umento affer mare insula sibile essere la dimit ollis nolin conversione dei corso doli' ac qua dat cunal rollo Λ l;
nstudo si coli diro . chu il mio discorso si a concludonte sola mente in quella parte illa qua, oh0 viene rasentando in sponda
Λ lue E C. ma non gia nollo parti di m0 10, quali sono tu G E
lo quali venendo impetuosa monte a dii illura per uolono nulla pari ' Opposta Ε, o sopi ala tangente F E constituis rono i 'an golo ruttilineo G Ε F, at quale si pilo dire, che si a eguale limisto o pero apportulor d' impedimento at corso. Aqu0sto si ris pondo, chir cio poli ob be a cadere nol tempo chol 'aequa susse bassissima, sicci,si qualche rivo letto separato scori esse per me ZO det canalo, mn quando j' alvsto si a piuno
che si quello stato, che noi consideriamo solamento nulpiu garsi che sanno tu parti doli aequa prossima alia Sponda A l: E. conviviae, che te propinque sue laterali si pi0ghino
389쪽
rigon si asse atquanio Sulla si olla; ina questo non diminui rupitulo la sua velocis a. perchi, lato ut amento te serviris per sar divenire la sua pendenZa mag*iore nulla partu dei canale sequentu E dove col crescor velocita verra a componsaruit vis ardamento patito sul principio dulla svolsa, Operando uno melio simile a quolio cho no i gloria almulatu virili amo a condornui fiumi assai colini, munire nul passuro sol O gli archi dui ponit, ursando nullu pilo. o imposte di delii archi, uti con-vieno risii in ore t 'acque, tu quali rial Zandosi nullst parti disopra, si sanno pendula Za fatu Sollo gli archi , che correndo vi
e locissima mente Sunga Scapit , alchino, continovando it corso loro . non consumano uia sol momunto di tempo di piunet loro intero vi aggio. che se a Vessuro avulo it canale libet O. IO SO, Ecc. Sig., chu in questa min Scrit tura Sono at cune
proposiZioni, te quali per aver nul primo aspelto sum hian adi parados si e d 'impossibili, mi inaniori anno, angi mi acori scoranno nul o incesto di molli l ' attributo, che mi viendato. di cervello Stravagante, e vago di contrariare ali 'Opinioni e dotiri ne comunemon tu rio exule anco da gli stessi professori deli 'Λrti, e per questo non mi si a se OSO che me lio saret, he consor me a queli' utile documento tacer quel er. che hu luccia ili meuz09nu, che, PronunZiandolo, os porto alle conti Addi ioni, impugna ioni, e tali olla anche alle derisioni di molli. Tuli avia in questo ancora sola di parere diverso dat comune . e s limo pili utile it proporre ed os porruallo contraditi λioni pensi eri uti ivi, che, per assi curat si dat contraddit lori, ompiro te carte di cose trafori te in mille VO-lumi: od in quos in occasione V S. mi riceva o mi sp acciper censore: ossi io, che piar viene ammesso nulla repubblicato sorsu tra i pili utili e necessarii in e quello che ho det toc quel che son per dire si a vico Vialo, non come parto dullamia ambi/ione, accio che it mi a configlio Sia anteposto a 'pa-rdri dei piis intelligo tali di mo, via come nato dat deside-
390쪽
Tornando dunque Sulle tortuosita dei siumst, diro unaltro inio concutio, ii quale penso che Sia per giunger nuO-vo ed anco esorbilante ali ingognori , e sorso ad altri, Pili, questo, che Posia i is tessa pendon λ a tria due tuoqhi. Ira i quali si ahbia a sar passare uia mobile, assermo la pili spodita stra-da . u quella obe in pili breve tum po Si pa Ssa , non Ssoria ruita, bone Iid brevissima Sopra tulte , ma es Serve ne dulli curve, ed anco stulte compos te di pili linest rette, te qualio ori maggior vel icita, ud in pili breve tempo si passano: o put' dichiara ione di quanto dico, segni amo uti Plano Ori - λ ntalo secondo la linea Λ B 1 , sopi a ii quale inlunda si 'le aia una parte di cui chio non maggiore illian quadrante.
ren a C F E prenda si quat si Voglia punio F , dico adesso. cho post O che E susse ii luogo sublime , di dove si avesse a partire ian mobile, e che C sussu it termine basso at qualo; VPSSe a pervenire, la Sirada pili spedita se che in pili bi exutum pO Si passasse , non Sarebbe per la linea, O VOgliam adire pel canale brevissimo Ε C, ina pres , quat si Voglia putato nulla circonserenga F, segnando i duo canali dii illi Ε l , b C. in pili breve tempo si passer anno questi che ii solo E C . 0 Se di nuovo negii archi E F, Ι C, si noteranno in qual-sivoglia modo duo altri punii G, Λ, e si Pori anno quali ro