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ges sa); Onde ii maggiore dei si gli a quel tempo
Clio corri sponde presso a poco a quella dei san ciuilini scolpiti ne li' urna .
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tui Ia donna diademata e sicuba , che si ede introno spetiatrice delle sue vendet te; i' uomo barbato e Agamen none; ne i gio vinetii sono rap-
presentati i due figli di Ρ0linia est ore . Non ga pol
decidorsi se creder debba ta donna go armigliata O la m0glie di Polinia est ore, O una sente ; Comefante crede ii servo che la ritie ne, in gannato dat rigi auratore .che ha scolpito ed alta C Cato alla figura, che alle vesti si manifesta Sen Zaalcun duhbio maschile, una testa di gringosa edeforme vecchia . Gravissime dissi olla tosto gi
ma dei P acce camento dei padre uocisi i figli, equi restano ancora ita vita . Neli'E uba non sitro va Agamen non e a quello presente; Onde non Pud rappresentar questo re la nostra si gura Cons Cetti O . Quello pero Contro cui massima mente reclama ta buona critica si e , Che ΕCuba non
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s u spiegata di passaggio dat Ρ. Sebastiano Pauli
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26 Aminiore pel braccio manco, e pel destro da Callicrate capitano di es80 Amitatore uso a prest argii J'opera Ove gli abbis0gnasse. Que gli cheacce Ca Fenice e uia ministro delia fiere geta dilui. Si veggon presso i due ni poti di Fenice Cleonimo est Euripilo. La madre Cleobula mentre via ole sca gliarsi contro que gli empj e rite nuta, e par che dica : a me si dee questa pena: io Juiche in ossi ii consigito. Cli Zia dati' altra parte ca- de in deliquio . Non manca it Sacerdote, colla cui preseneta la liturgia dei gentili crede va po- ter g iustificare οgni piu atroce attentat O. Colmet 0do det P. Pauli, ch'e quel di molli passati antiquar j, e d'alc uno de' moderni, si splega qua-
si sordi ai reclami della critica . Ella si offendein veder data l' ese Cugione deli' accecamento adun ministro di Aminiore, quando a Iut stesso Γ attribuisce l' antichita scritia . 8degna quindidi v edere esso Amititore essigiato net costumes tesso de gli altri due che gli dan mano : lo chem08tra chia ramente Che tuiti e tre sono di u-guat condigione. In fine non ga indovinar la ca-gione per cui 8'abbiano a introdua re in iscenae it Sacerdote, e i nil oti di Fenice . Ma do pol versi deli 'Edip0 d' Euripide e inutile cercarneli urna altro argvimento da quello in suo riche v ' ho io riti Ovato. Essi uniti alle parole dello Scoliaste ci hanno resi certi d' Edipo, e di
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quei che lo accecano. Euripide e Seneca ci hannito ne i fanciuilini riconoscere Eteocle e Polinice. II servo e la sente dati' u figio che egercitano, e dalle vesti ci si manifestan per tali. I simboli e gliat teggia menti ci han fatio ritrovare Creonte, Euridice e Giocasta . Ho dato lu0go alia con-gettura, ina l' ho perd sem pre appoggiata a Classici scrit tori; e me ne son valuto non per andarin cerca dei personaggi che tuiti sono attenenti alla storia; ma perche ho tentato d' indagare ilpiano inventato da Euripide nella perduia tra-gedia d' Edipo, che diresse la mano dei nostro arte fice, e che fu certo total mente diversa datuite te attre tragedie di somi gliante arg0mento.
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si sta inpa in Firenge, dei Bassirili evi antichidi Roma illustrati dotia mente d al Sig. Z0ega , di cui si plange ancora l' immatura perdita, di8-
sentit da quel valente antiquario e da altri eruditi ne ita interpretagione d ' una Uriae ita et rusCadella villa Albani si), proponendone SuCCinta- mente altra at Pega me dei dotii con animo die Stenderia, quando ave88e Con Vinto . Avuli per- tanto Certi riscontri, che molli se n 'erano appagati, fra quali rammentar giova it principe de gliantiquar j Sig. Ennio Quirino Visconti, che mene die de a vulgo per me geto dei dotio amico mio Sig. Andrea Mustoxidi, adempto ora a quanto mi era prefisso, agglugnendo la spie gagione diun antico vago inciso net Tomo IV. della se conda raccolia Hamiltoniana , di 8Omigii ante arg0mento, e at Cune Diiove Spie gagioni di altri vasidella stegsa collegione, in i specie di esso Tomo IV. illustrato dat ch. Sig. Ah. France Sco Fontani. i, Distrib. num. 24.
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molle attre sono inedite . Vi vide ii Gori Auetoe Τeleso . La favola e narrata diversa mente da-gli antichi , e non serve at nostro scopo it noverar ne te differen Ze ; ma e da narrar solo ilfatio dietro te tracce di Pausania, perche e880seguita ii Gori ne ita interpretarione uel monumento . Giunto Ercole in 'segea ebbe commercio con Auge figlia det Re Aleo, ii quale , par
tori 1l figlio, e in quel luogo fu edificato untemplo a Lucina . Auge , secondo l' altra, partori Telefo di nascosto al padre, e lo es pose Sulmonte Partento, Ove la da una Cerva allatiato. Que gli che nella nostr' urna si ede gul lido, e , dice ii Gori, Teutralato, Che attonito mira Uenire a se Auge quasi s venula col fanciuilino Teleso, ed e sorretia da e8go, e da un servo di
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non εο per quale indigio, g iudica esser di le-gno. Non e facile inibattersi in interpretagioned 'antico monumento, la quale tanto repugni alcriterio, quanto questa . Prima di tutio parant assai chlaro che r uomo sedente Sia irato : loche me glio si manifesta nella replica di questa Imperial Galleria ; e la donna e Suo mal grado a lui stras cinata . Or domando io, Come Cid pD- trebbe e88ere , quand' ella tralia dati' arca , a lui
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ponda per ora it mi 0 lett 0re it giuiligio, ch 'io spero col dargii conto de gli scrupologi confronti che ho Diti su mollissime repliche, di persuaderio . Se non che egli pud di per se Convincersi quando per poco 08Servi it rame che ne hadato osso Guarna CCi .L' interpretagione dei chiarissimo Morcelli, che nella indica gione delia Villa Albani la die per Elena rapita da Paride mi arresto alc in po-co ; ne mi fece Orga in contrario ij v ederia neli' urna an dar suo mal grado alia nave; gi acclie se