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DI VITRUVIO.e delia bellegeta in tutio il librosettimo , ii quat contiene gli or- .namenti , che la Pittura e Ia Scottura pomono dare a tui te lesorte di Fabbriche. Potchὰ per
quanto concerne la Proporgione , che debbe essere stimata uno de principali fondamenti delia belle za , questa parte vien traitata in ogni luogo deli' opera. Ma per far conoscere Un poco Somis pili particolarmente con che ordi-Ir 'ne clascun libro spieghi tui te
nel primo dopo di avere traitatodi cio che appartiene ali' Architet tura in generale per l' enume- raetione delle parti , che la compongono , e di quelle , che si ri chieggono in un Architet to a PAutore comincia a spiegare per minuto quat effer debba ta stella de' Iuoghi , dove vitolii fabbricare , e quat' elaosigione aver debbano gli edifieti per effere sani e como
di . In seguito egii parta dei fon
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ni , e delia forma delle Torri e delle muraglie delle Citta : molto si stende su i diversi temperan lenti di tuiti i corpi , esulla natura dei luoghi , e de
Det s. . Nel secondo libro egii parta deli origine dei P Architet tura , e dicequali si uno state te prime abita-gion degli Vomini. Tratia egit in sequito delli materiali , cicedet Mattoni, det Sabbione, delia Calcina , e dei Legna me. DOpodi che parta delle inaniere diversedi si tuare , legare , e murare lepietre: va filosofando sopra i principj delle cose, e sopra cio , cheIe rende durevoli , sopi a sa natu ra delia Calcina , sopi a la sceIta deI Sabbione , e dei tempo di farii lagito de I legna me. Tratia it libro tergo delle pro- Tereo, porZioni dei Templi , e dei set te
ιψro generi , che sono ii Templo
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DI VITRUVIO. II det to volgarmente da nostri Fac-cia in Pilostri , it Prostilo, det to
Faccia in colonne , quello nomi
ne con ragionevoli e conUenienti inter
valli dispine. Si comincia pol do
po questo a dar te misure , deitaglio deli' ordine Ionico , esi dimostra come te proporgionidelle colon ne sono .state Pre se sopi a quelle dei corpo uma
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I l libro quarto δ implegato nel 'μ' x9 te misi re dei P ordine Corin'tio, e det Dorico per i Templi , con Ie proporgioni di varie parti , che gli compongono . Racconta lyAut Ore quali sieno stati i primi Ritro vatori degli ordini d Archi
Del Il quinto traita degli Edis j μ μ ' pubblici , cloe delle Plaetae , delle Basiliche, dei Teatri, dei Bagni, delle Scuole per te Scien Ze, e delle Accademi e per gli Esercietj, e in fine de' Porti di mare. Si disson- de alia lunga l 'Autore sopra laMusca per occasione de' Teatri , net quali gli Architelli avean in costume di alle stire certi luoghi ,
ove ri porre certi vasi di rame a
cordati in tuoni differenti per ser- vir di Eco, a fine d' accrescere comsi la serga delia voce degli Attoridelle Commedie .sesto insegna P Autore , quali fossero se proporZioni , equale la forma delle Case private
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mani, tanto nella Citta che al-Ia Campagna ; e destrive te partidi tali Case , cli' erano te Corti , gli Atrj, te Sale grandi , te Saleda mangiare, te Camere , i Gabi-netti, te Biblioteche. Nel set timo traita Vitruvio della maniera d' implegare la malia muper Ie intonacature, e per gli Ta- volati ; e splega come debba proepararsit la calcina e la pol vere dim armo per fare Io Stucco. Paria egit ancora degli altri ornamenti comuni ad Ogni forta di Fabbri che , come delia Pittura e dei differenti colori, si naturali che arrti figiali , cui eran soliti di usare gli Antichi. L'ottavo implegasi tutio in par Detriare delle acque de' fiumi e delle 'Π-yφ' fonti, cloe delia loro natura e dei te lor proprieta ; e propone ii mo do di cercar te acque , e quello an cor di condurie. Il nono altresi tutio verte sulla Dei
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18 ARCHITETTURA Gnomonica, vale a dire sulla ma-ntera di formar orologi a Sole, es pra di alcune regole di Geometria, che possono servite a misitrare i plani e i corpi solidi . Sistende molio PAutore sopi a it comso de ii Astri e sulla destritione delle Stelle fisse. 1 Ii decimo E per te Macchine, cheservono ad alZare e a gittar pestmolto grandi, e per quelle che si adoperano a molli altri usi , comeali' innalgamento deli' acque , ne Mulini da blada, negli organi daacqua, per la misura dei cam minoche si se in viaggiando, tanto per
aequa come per terra : ma principalmente traita l' Autore di quelle Macchine , che servono alle Fab, briche ed alia Guerra .
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SI dice che gli uomini, i quali Larri-
ntera di fiere selvagge ne' boschi ,liii e nelle caverne , si adunassero laprima volta per sabbricar Case etροα-
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Citta ; e che cib avvenne per occasione det suoco dat vento acce si a caso in una foresta , da cui coloro che abitavan cola , furontraiti mori per Io spetiacolo della novita , e per gli ammirabili suoi effetti : poichε in tal guisa essendosi in numero gli uomini ston-trati insieme tuiti in un luogo
tandosi gli uni gli altri, di mettersi pili agia tamente al coperto, che non erano sotto gli alberi , onelle spelonche. Quindi pretendes, che r Architet tura fosse ii principio e Porigine di tuite Palire arti : poichὰ vedendo gli uominidi effer riustiti neli' arte di fab-bricare , che la necessita avea Iorolatia inventare, ebbero percio ilI primi pensiero e ii coraggio di rintrac- Esεἰ ciarne detral tre , e di ben appli-
ha se- ora siccome in quella volta sistrono seno presi degli alberi, de' fassi ednatura da se
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ssessa somministro agit animali permet terti a coperto , e quelle talicose si fecero servire come di mo-delli sopra cui fabbricaronsi te prime case, te quali altro non eranoda principio se non ces pugii e tron chi d'alberi suetii; cosi appunto in appreta si tenne la stessa mani eraper giugnere a qualche cosa di pili perfelto : imperciocchὰ passandosidali' imitarione dei naturale a quel Ia deli' artifigiale , s' inventa ronotuiti gli ornamenti degli Edifiij ipili artifigiat mente lavorati, dando loro la forma delle cose , che sono se inplicemente necessarie alle Fab-briche pili naturali : e i peggi di le- gna me onde sono sermati i letti e itavolati delle casse, sono stati l orbgine delle Colonne , degli Archi-travi, dei Fregi, dei Triglifi, dei Modiglioni , delle Cornici e de' Fronte spiri, che si fanno di pietrao di marmo.
Le Colonne, che debbon essere pili stret te in alto che a basso, so
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no state la prima volta falle ad imitarione dei tronchi degli alberi, e it loro uso ε stato preso da que puntelli di legno , che sogitono farsi per sostentare. Gli Architravi che si pongono a tra verso se pra pia colonne , rappresentanoque' travi i quali reggono la par te anteriore det tetto o quel tra-yerso, che conglugne insieme pili puntelli. Ι Fregi imitano quella muratura che si se sopi a i' accen- nato traverso tra te teste de' legni,che polano sopra i I dritto delle colonne. I Triglifi sono immagine delle piastrelle di mastice o dilegna me lavorato , che mettevansimile teste de' travi per conservar li . Le Cornici sono come restremita dei somito e deli' attrecose , onde sono composti i ta- volati o i solai. I Modiglioni rap- presentano Ia testa de' cantie
ri ; e i Dentelli quelle degli asseri
o moralelli , che sportano filorinet lavolato dei coperto. I Frontσ'