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l re approvo quegii statuti Iace dola reale di conserina su pedita
prile 743 a comunici, at Vicero in Sicilia una agi' insertivi capitoli dan
do ne pari mente avulso a nostro Senato con altro dispaccio di quale data partecipato con biglietto viceregio de so dei aggio successivo I).ll privilegio reale u secondo e leggide tempi registrato eli'ussicio della R. Cancelleria da idove ebbe net 188a
ad stra rne copia it fu D. France-sco Pignocco per servis di documento, in sic me agi annessi capitoli ad una sua monogratia uli' origine ei progresso della moderna R. Accademia di scien e medicite a) Pero a Senato dei 17 2 non si solo douuta a lode di aver colle parole di ochi capitoli cercato di asso laret 'esisten a deli accademia delia quale
era Patrono ma quella ancora mag-giore di averne colle opere protettot' incremento e o vi luppo. Era aliorat' epoca ella quale in gegni siciliani distrigatis da gli argi gogoti e dallectanei delia filosofi scolastica dirige Vanc te proprie orge a studii pici
Sc Veri, e Oi pensamenti tu profondidet artesio e de Newton si for-Zax ano a coimare it uoto lascia todalla ecchia dottrina aristotelica Lemate mali che non piti tenui in contodi patrimonio escius ivo degli archi
tetit a comune a quanti attende S- sero alia ricerca dei vero, 'astronomia la chimica la sica la Otanica la medicina comincia vano aliora a coltivars con ardore in Sicilia e traquei cultori ve ne furon di tali cheebbero a leva grido non solo in que-st' i sola a in tutio it continente europeo. Macchi ne e strumenti furono inventati in Sicilia e da Siciliani coli' assisten a dei quali si estύse i cam po alle osset vagioni perimentali enuovi ritrovati si ottennero nelle scien-Ze eccaniche e elle medicite. Erain tutio Din risve gliamento mera i
glioso gia segnalato in dat primordii de secolo da uelle menti lettele quali trasserite a monarca avolardo in temonte valsero a dimostrare alle regioni de settentrione come
luaggiu presso i ii ii africani, a civilia non restasse in die tro a quelladelle alti e provincie talia ne a). Atanto risorgimento dei uoni studii ista no e alia diffusione delia colturas gutta allo inter diploma et 742 Ogli an nessivi capitoli L SONA' la ita pare chio voltenet suo Pro et o de a Ioria efferatia i , cilia de secolo decimoIIa o Rimetto a queste pubtili agioni ulti coloro che ramino etia-gliate noti Zie stille origini eli antica A cade
3 I Siciliani in i mons ne secolo X ILL
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in quella prima meta ello scorso se- colo non Cco iovarono e molle accademi scientificii e letterari e che risorte aliora con piti odi criteri econ piti serii propositi erano parSeper e principali citia deli' i sola comeranti pic coli centri alia radiagione del-l 'umano sapere I). a medicina ne
stra di Palermo sali a maggior Rrido deli attre Sorta el 162 1 per 'opera e pei meZZi di privati individui fondata stabit mente a Senato et I 649, ego lata con proprii capitoli e
ta el 17o richi amata sinat mentea novella sistenga per te premure de Senato medesimo e pei vovi statuti ovranamente appro 'at ne IJ42,essa comprende in quest 'an nolet suo
seno gli omini iti eminenti ella scien ga salutifera e tra questi l inomato tu seppe Mastiani, de quale diro qualch cosa facendo gli alproposito della presente illustragione. Nato et 171 in Palermo a Cario
da iovanna Vastiani studio prima e mane lettere presso i P. Ge sulti attes posci alla filosofia spe rimentale e alla eccanica , e si rivolse in fine allo studio della medicina delia quale ancor gio vane si co-nobbe tanto che, apertosi a Senato unisubblico concorso et conferimento et legato a Cava exti ne ii 'an
cor resca eta di anni venti ird, tu uno dei concorrenti e Soste nuto O Sperimento innangi ad una commissione
di valorosi medici preste tuta a protomedico delia citia D. Agost in Gervasi ebbe a riportariae a palma. uel legato era stato stituito a
Mons Marco a Cava vescovo di laZZara , per alto di donagione dei
dolfo ratificato con altro atto deicio de successivo agost in nota Ora
gio Catalan otio di Chiusa a). Per
essi que pio donante V ea SSegnato
a Monte di Pieta e a Senato di a-
2 Mons LACAVA, Patermitano, occuph a sede vesco vile di aggara dat 6o a Io26 quando mori. Fra e molle viri pelle quali effulse, splendidissima si sempre a sua carithverso i overi, a Segno da vervi fovente implegato ulti i uoi proventi annuali. V. OCCO PIRRI, Sicilia Sacra, ella Norici deIIa Chi a Massarese, Cap. XLIV. a terga parte deli annuo legato di onge Io, io OnZe O, messa a disposiZione de Comune e destinata da uel benefico relato per sussilio a studenti overi in ambe e leggi e in medicina su incli allo tesso Senato , col parere di treteologi e per alto dei 5 iuglio 7 O invertita prima in findo per antenimento Olle atte-dre di egge civile e canonica e di maternatica poscia ei finitivaanente a segnata alia pubblica Bibliotec di questo Comune Per soluZione reale comunicata a Senato con ettere viceregie dei i otiobre 750 Proetetisre,n. IIJO-6O. s. 238 . e atto senatorio dei ab gennaro 76 Alli, a. 780- s. 22 V. .
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termo onge tremita in i acqui Starne una rendita corri spondente impie garserae it frutto annuale it primo anno per sussidio a citiadini overie studenti in dritto civile e canonico in medicina, eligendi a Senato it secondo e i tergo anno per i scatio di altivi e per matrimonio di odici don elle paterna itane, a beneplacito de go vernatori de Monte cosi continuando a vicenda di re intre anni in tu uisum e tu perpellit mi. La disposigione de benefico relato era stata plenamente sequita e dat i investimento de capitale uddet toeras ritratia una rendita di onge aio annue at et 738 ricorsa 'alternativa de Senato it legato comedissi conserito a Mastiani conatio senatorio de a aprile di quel l anno 1). Ragione di que conferimento , dic ea lo tesso Senato, era a poca sperien a dei medicinelle peragioni chirurgiche, e la scar- se ga dei chirurgi in una citia tanto popolosa perloche stimavas neces sario che qualch studente si osse recato in Francia a persegionarvis in
una ranc tanto importante, per O-tere pol a suo ri torno comunicare
agit altri a propria dottrina e la pro pria erigia E pol cli prevedeasi chela di mora di hin triennio in Francia non arebbe stata sui ciente a Mastiani pello scopo delia sua ita ilSenato prorogava a se anni ii tempodella permanenga di tui nella capitale frances assegnandogli te attre onge aio delle quali it comune pote di Sporre eli' anno 174o- 1 l Mastiani
tos in Parigi vi si presto noto lsuo talento e vi die prove luminose de suo prositio est arte medica enella eccanica colla costru Zione dinuovi apparecchi anatomici quali ac- qui stati poscia dat P. Bene lettini di S. Martino ei pressi di Patermo, andaron ad arricchi re uel rege volemuseo a). Era gi, scorso it primo triennio de soggiorno de Mastiani a Parigie a ri puta ione a ui co suo studiicola uada gnata echeggiava sin tranoi quando una lettera diretia aliostro Senato dat Principe di Campo fiorito nungi delia Corte di pagna presso uella di Francia, sotio la
Smetteva hin memoriale dello tesso Mastiani sorreggendolo di sua accC- mandigia Espoiaeva i Nostro che do vendo I giorno far itorno in patria a professarvi chirurgia, non avrebbe potui cio fare en a 'aluto de gli strumenti chirurgici dei qualidii itavas in Palermo e che in Francia erano meglio che altrove costruiti chie dea quindi pel necessario acquisio uno straordinario sussidio La di manda et iovane studente era ben a gionevole inde ii Senato, hie stane ottentitane pria licenga a Vicero
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rava che a fondo triennale de legato medesimo a dispost ione del tunicipio et 17 3 si releva Sse
questo fit se a sonam di onge se S- Santa a condigione pero che, rascors i
i se anni e impatriato it Mastiani
l uso de gli strumenti Osse comune a ui e ait 'Accademia medica, C, Orto
lui en a figli o coniugii non addetii
alia professione medica , ne resta SSe
la proprieta ait 'Accademia 1).
ll essennio sud letto era quas prcsso at suo termine e i ii astiani ricco di sapere e di pratica si apparecchi ava a ri tornare in Palermo,
comi di questa e per Un triennio una legione di chirurgia e anatomia, uia altra di matematica a favoredi citia lini overi che Vessero O- luto nen arte medica ad dottrinarsi.
Vi chlamo a professori per a prima il
lastiani coli' annuo stipendio di onge Venti cinque sui fondi de legato a Cava e pella seconda D. Nicolo Cento, mate matico reputati sim di quei tem-pi, o salario di onge qua rant sullo stesso legato it Mastiani dovea, uevolte a settimana , ii mercordi e lsabato, per due re leggere chirurgiae anatomia, e praticare tuite uellesegioni cadavericli in dispensabili alsu insegnamento , eccetio pero ei
gloria festivi e feriati, secondo checostumavasi elle scuo te dei Gesuiti. Torno radita at Mastiani quella o mines di ches fatio subito ritCrno entro in tenuia ella catte ira, alia quale in segni, Sempre Cia impegno
dico aggiore ello pedale per attosenatorio dei a tiobre 7 a 3), prest sem pre agi infermi te pii a
more voli cure, sino at tempo di sua morte ax ventita eli 'aprile dei 17 36,
sibile adoprato a ricambiare con una vita caritativa e laboriosa a genero sita citia lina che ave tanto fatio per
per e stam perit patermitano D SALVATORE PA- SQUALI , otiore in medicina e Chirurgia, ello SCOrs se olo. inserita et volume ili Tragie Orationi funebri di Siciliani, sistente pressola Biblioteca comunale di queSta, e segnAt X B 55. E qui mi ad acconci rammentare come 'invio et MASTIANI a Parigi per perseri inarsi in chirurgia ed an atomia non costituisse uia satio uovo ella nostra storia municipale, a fosso una continua tone di quelcostante favore accordato semi re a senato agit studii in Palernio in dat secolo XV configli dei nostro Comune e gli atti de Senato abbondano di sussi dii accordati a giovani studenti per recarsi suor regno, elle principali universita 'Italia, a studiare e dotiorarsitu utroque, o in attre scienZe. Era questi vacon iacere ricordat queli' Tosio BOLOGNA per antonomasia it Panormita gloria perenne di questa citia che et i 2 su a Senato inviat a Bologia a studiarvi ritica Coli 'annua prox visione di onZe ei. E numerosa se veramente a schiera di que doti che ei se- coli XIV XV e XV lasciaron cli si norata ricordanga presso iii famosi tenet 'Italia e che Ol loro seiano Onorarono quota terra ella quale ebbero i natali. Ne cito tre
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L impulso che it Mastiani seppe
comunicare allo insegnamento chirurgico anatomico et nostro spe
dale lece col tempo sentire t iso gno di quegii stes si strumenti do dici anni prima recati in Palermo ed esclusi vamente attribuit prima ait 'accademia medica Ne ebbero i et tori delios pedale ricors a Senato ii quale convinto delia iustigia della retensione con ultimo atto dei a mag-
t accademia consentis ne anche ' usocii Rettori in tuti te occorrenge delpio isti tuto e se alvo ita a Vesse a negarii oro, a ritardarne a con Segna, ali Ora ne restasse per sempre scitis,ilcorpo accademico uso e i pos
sesso si intendessero aggiudicati allo
solamente TOMMAS CALOIRA, a Messina tanto amico al PETRARCA il beato AGOST1N NO VELLO A Termini erit beato PIETRO GEREMIA, da Palermo. Per tuti gli altricii mando a quanto ne scris erO DOMENICO CHIAVO nelle sue emi rie per servire alia foria di Sicilia, T. I, P. IU, PP. 34 e Seg. il MONGITORE ella Bibliotheca Sicula, passim it GREGOR1 nella Afro si oneat studio de diri II stibilico siciliano, d oggill si g. STERAN V1TTORI EoZZ in ui suo Scors inaugurale intorno agis Iudii classici in
Ma i Senato di quei secoli non si Contentava di manda Siciliani ad addottrinarsi mori regno he guale premur ad limostra va et Chia mare qui fra mi omini insigni in gni ramo ello scibile di quei tempi, si stranterisi anche siciliani. Di questi non OSSO PHS-sar otio siletigio ii Celebre IovANNI FILIPPO INGRAS IA, a RaCalmuto in Sicilia ii quale istruitosi in medicina ne ii 'accademinit ad ova, dottorato et 537 op aver ubblica mente professato questu scien Za eli' Universita napolitana e salit a non Omune grado cli celebrita su et 553, per lettere vi Ceregie dei otiobre di queli 'anno e Per deliberagione Consiliare deli det successivo novembre incari Catodi legger medicina in questa Coli annuo stipendio di onge I , elevato et 55 ad nete I 2O. I documenti per ' INGRASSIA sistenti in quest Archivio comunale sono stati non guari ubblicati dat pros . SALVATORE SALOMONE MARI No eli Archivio Iorico Siciliano anno XI, lasc. IV, p. 7s e ripubblicati el-l altro suo posteriore lavor golafure forsitae siciliaue a s colo sec. XIX, Pal. 887 P. 227. N debbo tacere come anche attre illustri citi lidi Sicilia abbiano in uel secoli pari Zelo Ostrato et progresso dei lumi r noi e ne sonpro vaci due documenti et comuni di Cataniae Siracusa pubblicati dat GREGORIO neli appendice alia sua Infro fusione CC. Onde se Al-tre citi iel continente ebbero a sorte di prece derci ella fondagione di pubblici studii presso di toro, a Sicilia seppe frui riae a Suo antag-gio e tenere alto ii proprio nome ne Continente tali nno.
pj tofi deIIa 6 Isis, T. I, p. 253 sat et volume di Afri senasorii deli' anno Ir56-57 a f. 45 registrato 'atto ella con- segna atta dat Senato ali accademia medicaclopo a morte dei MASTIANI degli strumenti Cnirurgici in MASTIANI tesso aequi stati in Francia e recati in Paternao et 17 4. Vira minu-Ziosameute deseritio ogni strumento, a te amella quale era acchius e il valore pecuniario dici asciano Essendo 'atto atquanto ungo, esitavod apprima a pubblicario, pago di far solo cenno in nota delia sua si si nZa m POSC in Per Onsigito di otii amici e per ii meglio osse Onosci ut uia documento Che uo offri r 'occa sione di utili rasitionii e di profitte voli Con-
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Cos coi vovi statuti deli 'Acca de mi ne 17 a coli' invio de Mastiani in Francia coli' acquisi di vovi strumenti chirurgici coli'us permes s Onesidera Zioni a chi voglia meditare sui progreSSidella Cieriga anatomico-chirurgica dat 74 ainostri giorni, mi sono indotio a renderio dipubblica agione. ECColo e Die duodecimo marci 5tae inditionis 757. Havendosi ait 'Eccellentissimo Senato die questa felice e sedetissima Citta di Patermo a 7 aprile 74 2 facta assignatione at stimonsi tu eppe Imbastiani in somma cli onge o per Compra di tanti instrumenti alia chirurgia per illubtilico beneficio di questa citia quali instrumenti in aso della morte dei detto 'Imbastiani en a figli si ovessero Consi- gnare ait 'ACcademia de medici ei essendo dic tu veniat ii aso di oversi consigitare deitio strumenti alla deita academica sic stante lae morte secuta et det to ' Imbastiani erigae figli si a tenore dei detto atto des aprile ii a Come anche a tenore deli 'atti disposti dat etto Eccellentissimo Senato sotio li 20 maggio 756 e de Oitiobre 756. Periant avendos di gili et ii strumenti a tenore di detii alti ai Magnifico Pro Mae- stro delietto Eccellentissimo Senato ait 'eredio di detio ' Imbastiani si h devenuto dat me desimo on Cario Filippone pro astro Noe aro di esso CCellentissimo Senato alia con- segna elli tessi alia deita Academia e per essi at Reverendo Sacerdote adre D. Vin si Cengomniassi come Procuratore di deita Ac- cademia in viriti di procura stipolata presso 'atti di nota Don Luiggi Ferdinando Vasta ai dicembreo' indigione 1754 in tutio come infra. Un iratoy a uisa di scatolino conti nente N. 7 eZgi di strumenti diversi chesi Servon Per diversi peragioni sui ranio per c a terebragione det medes imo e si noti che 'albero in otii anno te corone e gli altri stro menti si mette tutio in peZgi per via di vitie Ome Ono anche te tesse corone e tuiti si uniscon ait 'albero eli 'incasso che ali es tre- mith de medes imo si ritrova con una lega molia fra questi stro menti si invi ene pure il celebre uox o elevatorio di Mons ignore Pe- titti con suoi differenti ponti che 'iniscono a vite. PreZZo etti strumenti in tutio diecii uiggi d oro ciosi lire a 4 in nostra moneta onge venti .... Onge o Un altro iratoy consimile Con numero ci peZZi di stro menti differenti tra quali si ri- trovam coitello erniario di Mons ignor Mo-
Un altro Coltello eriliario satio alla lima eguida guardiana degli intestiti uia roncare per te paraCentes laghi per diverse peragioni fra uali ve ne uno per a legatura deli alteria intercos tale. Un altro per a ligatura dei pu-lipo elle Narici Un altro per ii setario Trealtri per te peragioni deli 'anerisma, ed altri ire per attre peragioni Un icco coitellino forato in una es tremit per servire di Selacio in caso di bisogno oppo it agito. Un pice Colo Torcolare 'a Ciai di Monsigno Petilli con sua PalluCCia e legacce di Chri per a com- pressione deli Anerisma. Una stringa Piccola di stagno. In catetere di ferro bisolcato edi ura ireCtorio per a tinaglia et agito della
VeSSiCn. Un aggros fio con tega molia bot- tone andante Sopra palla con anello 'argento an danti inventati a Mons ignor Petilli per 'est repagione di diversi tu mori. Inoli re unc struCCetto semiiunare con X. 28 Ghi differenti e sono at Cuni di differente grandega per le differenti suture in generale altri per e su- ture degli intestiti net Gas torosia Testo per 'operagione et ecco leporino due per a su- tura di Tendini due altri per a Sagna el si 'occhio Che uossono allor servite in qual- che altra peragione ello istesso. In altra incavata in una sua es tremit deita Carda - trice perch si uossano Con essa Passare dici versi fili 'oro 'argento o altro si osse per i uso deli Suture. Preggometti strumenti in tutio uigi d oro secte e ire otio in tutio
precedenti Con X duo lici Peggili stromenti per 'amputagione de Membri e sono una gran Sega incatenata con diversi viti piccoli e grandi: Conae ancora it manico che si ede Siluato apparte. Un altra Segati piccola uia granioli tello falcato Un altro minore diritio Cinque
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pari mente ali 'Accademia medica ecillo Spedale colla fondagione inline elle lue alte ire di chirurgia e di matematica i Senato dilaternao da 17 aal 1736 mis tutio in Opera percho
questi rami importanti deli 'umano a pere a rigo gliosa vita tra noi cre
scessero e degna mente ruttificassero.
Sembra che ista e cure molle plici diloro amministragione quei Padri Co scritti non abbiano dimenticato uel detto di Cicerone iuripi ea mutalice tu circa totum studia quae exirit Salus publica, cuius illi custodium ci et es tu prima irritatis obus fusioue com milui ouseus mel si rario est erunt i .
Volume di ego lamenti riguardanti diversi servigii municipali istam patone 17 a dat Senato per a R. tam-peria di Antonino Epiro sotto ii ii
agili diversi per te future de vasitella stessae operagione e manca a sesta quali si perdet te neti 'ospedale due carpelli per incidere qual- che fram mento 'Osso ed una Molle ita ac prendere 'est remita di qualch vaso sit uata in cavo Capace 'una Tenaglia per simile uso quale an a Per non essere necessaria ne id uso presso i moderni APparte lagono ancora a questi a palla comprensiva Con sua intac di pelle morbida Guarnite due avoleri dic legno uno aggiore t altro minore con unae tetra cla di feta secondo 'invenZione di Mone signo Petitti ebbe ancora it martello diti om- per attere sopra i Carpelli che inci dono ' ossa. Preggo di sud titti strumenti ed attre cos in tutio uigi ei et ire 6 cio li- re 5 in moneta siciliana Onge a I . Onge 2 6. Final mente una catola iunga di egno blanco continente a famosa e nuova acina di Mon-
signo Petilli inventata per a reduggione elle ossa disio ali e rotti vi si inviene e legaccie di et quelle di Guarnite e tutio altro che abbisogna per i compimento di etia machina con sua Chiave cli ferro et inoli re quattro eZZi di egno emi lunari a mettersi. ait 'estremit di de ita Machina 4 ali attra parte Concava Aialla convessa elli su idetti lemi secondo a mestieri alia peragione si deve fare ' uso distini di : est machina sarebbe lungo a apportarsi qui e per id si
rimette alia descriZione se ne ritrox a uel rat lato delle alatii deli ossa ello tesso si vino Petitii ove deve instruirsi a pleno 'o- Peratore per pote servirsi di una tal ma- China cos utile e necessaria at Genere mano questa machina costa a me id di onge i , Per non averta potui condur eco at mi oecii torno imbrattesa Θ in tempo di guerra e di peste avendo tentat inutii mente faria se uire in questa Capitale non si possibile dic terminaria mai non stante i di segni e te sple- gagioni salte che ne clava alche sui ostretto alia fine arta venire a Pariggi ri lasci niente a meno deita machina per residuo uella omina at compimento elle ongem succennate ex Voglio sperare che 'Eccellentissimo Senato ed ii publico ancora rester i grato ella Celta di tali strumenti che satio per il Comune benefiCi on e 2, 24 . Totale Onge O Quali su letti strumenti et modo et to clic Opra elio Reverendo Sacerdote signo Don Vincena, Marascia dicto nomine tacto PeCtO- re Confessa laverti rice, uti e ' obliga etto ili aras iamicto nomine conservarii in etia Accademia de Medici obligandosi in tutio e Per tutio osservare tutio uello Che vienti- . POSt ne Sudetii recalendati alti alti per detto Ccellentissimo Senato io uno sotto Hi a maggio 750 et altro otio re die Sso anno Per a deita Causa Conforme in viri della presente eito climarascia dicto nomine si ha obligato e 'obliga osservarii e farti ad unguem observare da suo i Successori
si De Legibus, Lib. II, Cap. III.
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moulo do aueso 727 a quos luparte ecc. Ne IJ J esaurite te ueprime digioni cio una dei 17 27 equella et 7 42 e accresciviosi ii numero delle nostre leggi municipali ii Senato ne pubblico per cura de pro prio cancelliere D. Pietro a Placae per e tesse tam pe una pisi Opi Osa accolla in ut grosso volume collitoto iapitoli ordiua laui, ellere edulli dit erue della elice e sedetissima cilicidi Pulerino ali avus 332 iustu alprese H te Ii S cc. 'ultima istam pane u atta negli anni successivi in quatir volumi co titolo Capitoli dordiu a iovi della elice e ledelissima cilicidi Pater in o. primo volume che una ri pro iugione di quello et 17 3 con Oche aggiunt , tu pubblicatone 176 per a tipogratia di tetro Benti ven ga secondo ello tesso
anno e per a tessa stamperia, a Urade Senatore incen o Parisi i tergo
Venga, e per O tesso V. Parisi aliora
Te sortere de Comune ii quarto et 1777 id id Di tuti te surriferi te
edi ioni conservas una copia presso questo Archivi O comunale ad ecce-gione solo della prima quella det 727.
POST COACERVATAS ERUMENTARI ADMINISTRATIONIS PECUNIAS PRISCIS CREDITORIBUS PERSOLUTAS.-Intendas dei
creditori di posto, de quali pariat ella illustragione alia lapide de 168 di
stabilite a Consi glio Civico dei 1683e alle lettere reali dei 1683, 69ie 699. Vedansi sui propc sit gli attisenatorii dei aprile 17 42 e gli al
ΗΑsCE SENATORIAS AULAS PROCCE TONESQUE PICTIS LAQUEARIBVS TESSEI LATISQUE PAVIMENTIS IN ORNARE DECRE
VIT. In queli anno furono ris atticon quadrelli maltati e figurati i pavimenti di alune tange ed antica- mere de palaZZO senatorio, e itoccatii dis inti di queste elle volt e cliepareti. A tali opere anno relagionei due alti senatorii dei a otio rei 74i ne Vol di Alli, a IJ I- 2, '
uesta scri gione u ello scorso secolo pubblicata dat ac Doti Giu-seppe Di Gregorio e RUSSO, Odella citata memoria De ortu deque iu-crem eulo regalis aut Ormiluuae medicorum Academiae Puopsis his lorica ,
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A RE CARLO ORBONE PIO, BENEFICO, IUSTOCHE MENTRE INFIERI VA A PESTE IN MESSINA, COMMISE AL SENATO E ALLA SUPREMA DEPUTALI NE DI SALUTE IN UEST CAPITALE A DIFFICILISSlMA CUR DELLA PURALICA SANIT, E CHE, IN RICOMPENSA DEL EN FORNIT IN CARICO, VOLLE A MEDESIMI PERPETUAMENTE EPIDATO TALE UFFICIO, QUESTO MARMO, PEGNO DI GRAT TUDINE, PONGONOD IGNALIO MIGLIACCIO E lGLIACClo, PRINCIPE DI MALI AGNA EMAZZARI λ BARONE DI M IO E PITTARI , SIGNORE DELLE ACQUE FREDDE E C. MAESTRO PORTULANO, PROTO MEDICO E PRETORE, D. IULIO BENSO, DEI MARCHESI 'ALIMENA, EST VOLTAD OTTAVIO DE OPEZZINGHIS, DEI CONTI DI VlLI ALTA, SECONDA VOLT AD GIUSEPPE CASTELLI, BARONE DEL POLLO TERZA VOLTA D. PlETRO ORBlSTONDO TER Z VOLTA D. ANTONINO FILARET DIES D. ANNIBALE MORI INO, BARONE DEI GRANO SENATORI
Hi bellum lacrimosum, hic miseraria famem Postonaque a populo et principe a sare in Persas atquo Britanno Vestra motus aget TCCe. ORAE. Car. I, XXI.
vis i st a peste che illisse la
storici te relagioni ascia - te cene dat Milani e da Tur intorno alia Suprema e Geuerules epula iove di Salute, creata pro visoria mente ne IT 3 per Occorrere alia peste di Messina in ostiiugione
dello antico Maristrato di auit , d riani i) e speciat mentequella tu ampla ubblicata a Mon
Signore Francesco Testa coloi toto
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e i sole adiaceut con illimitati poterie speciali prerogative rimetto ii et-tore alle rei a ioni di D. Pietro a Placa cancelliere delia citi e uno dei deputati di essa Deputagione, de Doti. Agostino GerVasi, Consultore Protomedico, he trovaias an nesse at Got eruo euerale auit de re ui di Sicilia e strii iovi de la - a pilo delia ill di Messiua, Patermo presso Piet o eulii eriga,
agit Staiuli de Maristrato pila aut to; ubblicati per a prima volta et
1728 e indi istam pati per cura della Deputagione et 773, preSSO Giaco mo Epiro. In esse prelagioni dicesilarga mente delia origine di questo magistrato e delle sue asi posteriorisino alla costitu tone deis nitiva della
l Diploma reale dei 4 aprile 746
conservas Original mente tra gli altricimelii det tabulario di questo Archivio Consiste in qua tiro sogli di
pergamena dispost a Uinterno, Ccuciti di dentro e di uori con un
in tutio uia quaderno di otio pagine, cia schina larga cm. 2 ed alia m. 29, e contenente in media dieci ri hi discrittura formanti in rettangolo, chiuso
ait 'intorno a uia triplo regio linea re it sugge lo alia fine de privilegio
1 ella acciata posteriore delia penultima pagina si in cartalianca appicci cata sopra Ostia ianca, ed si circondato da quattro gigli in carta pari
mente bianca, e componenti Una croce,
gigli , non attaccati a foglio deldiploma come ii sigillo partendosida questo vi restano Ordinaria menteriplegati sopra I diametro de suggello si ungo m. o os e in iro di questo vi si a leggenda CAROLUS
sua accolla, i a sapere che essa composigione di Mons Francesco Testa aliora canonico di questa Cat- tedrale. 'atto senatorio per a m
nil attura delia lapide porta a data degli 11 maggio 17 6 ed e regi strato ne volume di Alli, J J-46 f. 233 . , e in uello di curi Di dico ulubilii dello tesso anno a f. 9j. La spes: totale, compres quellas et regio corniciato che anticamente a circon lava asces ad On Ze