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s avrana non fu come si sperava pronia
dere a fondo occorrente SenZa ledere it patrimonio de comune I maalla fine arrivo con dispaccio dei 18 agost IT 33 partecipato a Pretore con biglietto viceregio pedito in Messina a 6 de settembre eguente 3). a spes pella demoligione
pel uovo muro di cortina fu au tori rata ella cisse di onge a oo, da cavarsi in quanto ad onge aio dat Banco a litoto di prestito, e te restanti onge oo da fondi della eputagione elle trade che te ave a que-st' uopo spontaneamente offerto. capitoli et diroccamento de baluardo sono registrati ne volume di a. IJ J-J4 f. 6.
ODEVM IN CENTRO APTATUM, FONTES HINC INDE REPOSITOS. - UeSt antico
reatrino di musica detio Volgarmentedi esistente una volta et foro italico , ne centro dello pagio tra a Porta Felice e ii baluardo et
do i di segno di Paolo malo archit et to comunale governando a citiada retore D. Girolamo De Carretio, Conte di Racalmulo Negli anni ante rior era stato solito ii Senato ostruire ogni volta, ella stagione estiva, unpalco di legi an e che importava quasi sem pre a spes di onge quarant in- circa ma eli' anno sud letto amne di gravare it comune da quest onere penso di costruirne uno stabile in abbrica con coloni es, balati Stre, fregi in marmo e fontane perlochecon alto dei a giugia di ess anno, presso te avole di iuseppe Calderone, notaro ordinario delia citia ne appalto a costruZione a n certo Antonino Corso , per la Omma totale di onge oo. Non potendo pero a tale spes procedere senga i consenso de Vicere, ne hies a questo licenZacon consulta dei lugii successivo e, ac consentito visi dat Viceregnante die tosto mano a lavori che furono el-l 'anno tesso condotii a termine a).
I Mongitore ne suo Diari ci lasciodi quella prima loggia una detia gliata relagione, riserendoci anche te lapidi che vi furono assisse θ) e chi bra
masse avere tin' idea delia forma di es sa potrebbe osservare ii di segno cliene rimane in una figura an nessa alia relagione elle feste per a corona-
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tante o splendido corteggio per loingresso di quel re ella nostra citi, dalla planura di S. Erasmo ungo uitala marina o pure queli' altro che ne resta in una avola assigurante tutioi pro speti de foro e alligata ait 'opera de Leanti uelato presente ella Sicilia Palermo; 76I T. ). Daquei latrino non solo si allietava ilpubblico nelle calde sere di sta conmusica strumentale seguita agi strumentisti della citia ma anche conmusica vocale e da sperti cantantia i , pagati a Senato. qui mi occorre rammentare cheii costume di offrire a pubblico deitratienimenti musicali in uel uogod di porto imontava a tempi di graniunga anteriori alla costrugione delteatrino. Un alto senatorio degli 11 luglio I 391 quando era retore Don Andrea Salagar, statui va chelei est
da iugno ariettembre i isseri dellaciti suonassero ella strada Colon na i foro italico 'oggi, allor in corSodi costrugione e per sollaZgo dei cit-tadini, ut te e sere ecce ito i Venerdi: a qua uopo costitutuas loro una straOrdinaria remuneragiones olire t Onsueto salario de quale go levano per Silonare ordinaria mente i lunedi e lmercordi, ella casa senatoria e intuit te occorren e di pubbliche festi
resto ello tesso sit ove fu fondatane 1681 ma distruito eli' anno sud-detto ii astione de Tuouo e pro- lungat cosi i foro sino a uel lodi Vera che ancor rimane vacili' attraestremit, , innangi a moderno glardino de Principe di aucina su mestieri rim vovere anche la loggia colle due fonti ai lati e siluaria ne centro, unpo' iii appresso a Porta dei Greci, come ci si ammentato alla presentetscrigione colle parole OSte a capodi questo paragraso. Atterrato indinet 178 anche i baluardo di egae alterata cos di et uovo a si tuagione centrale della loggia si do-Vette inquoveri per una seconda
volt e collocari ancor pisi vicino alla orta de Greci e quasi ne sitomedesimo ali odierna occupato a). Nel 1819 avendo per luto atquanto delia sua solidita, i Decurionato, O-po proposta dello Intendente di que- Sta Provincia, ella tornata de 3 diottobre ne delibero a demoligiones 3)
che venne ancora di molli anni ritardata, essendosene dato 'appalto in- sieme alla ostrugione di hin 'altra pure
in abbrica; ne 18 a per alto deici
maggio presso a Cancelleria Comu-nale, alto Intendente appro 'ato Abbattula cosi 'antica erasi gi in igiatala edifica ione ella uox a m non
i Quest'atto senatorio su pubblicato dat Cav. si g. ANTONIN FLANDINA per corredo at suo lavoro: a sala delis dum in Palermo inseritonet fasC. - II a. IV. deli Archimio Iorico Si
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ri Spondendo questa si per o stile si per a sua mole a pubblico gusto, se ne sospes ne I 83o a continua-gione e si ordino invece a regione di uia pale pro 'visorio di ex name, da durare sino a quando ita Go verno avesse definitivamente approvato ilprogetio per uia 'altra loggia allo copo e a sito piti conlacente Le Oseandaron O. at solito per e lunglie, epe quattordici anni che seguit Ono lameschina stamberga di egno continuo a deturpare ii nobile luogo snchyne 18 4 si intimi in concorso pei progetti de liuovo eatrino in muratura , assidandosi a Consi glio diligio allor di recente istituito in Palermo, i carico di faminarii. Due soli furono i di segni presentati uno de professore Giuseppe Caldacii, i altro dello architello Giovanni Surdi i quali non giudicati a Configlio belli e rispondenti a fine furono ella sedula dei a novembre 184 riprovati i). Perloche i Consi glio ella tessa tornata die incumbenga a Duca di erra- di falco, omenico Lo Faso, e a professore Cario Glachery membri amen-due de Consi glio tesso, di formare hin nuOVo disegno, che, fatio senZa indugio e Lesaminato Venne ella se-guente sedula dei 13 ebbraro 18 3am messo, salve levi modificagio
ni a). Alla decisione de Consi glio
segui subita a conferna deli Intendentes sicci, at due de successivo margo si die ' appalto delle uove opere , he Venne assunto agi impresarii Salvatore Calabres e Giu- Seppe norato. lavori pero non fu- rono idolii a compimento prima del1846 e la spesa totale, iusta a relagione finale di consegna alligata al-l 'ultimo mandato di agament , in
asces a Duc. 8876 pari a li-re 37727, 4. Atquanti materiali, co- me armi colonne d altro, tolli ait 'antico te atrino e conservati ei magaggini ello pasimo, lurono alnuovo ad altati.
Dat 186o in pol la illum inagione gas et oro talico che da 18 3sino a 186 resto limitata alia solabanchina si stata largosamente arric-chita di modo cheira i nostro estivo passeggio puo indubitatamente considerarsi come uno fra i mi gliori 'Ita lia. a musica che sino a 1866 erae sequita ait 'orchestra de R. Teatro Bellini da ueli' anno in pol tu assi data, prima alia banda della Guardia Nagionale, e .lopo a stiiugione ellabanda municipale e regolarmente Se-
s I Registro di deliberagioni dei Consigito Ediligio, dat 18 1 al 185O. I Consi glio, isti
tuito con . Res ritio dei I novembre I 8 I, era composto ait 'Intendente , che o preste- deva, dat retore Vice residente ei quat-tro Consiglieri che erano allor it Duca di SERRADIPALCo i MARCHES FORCELLA, it Professor CARLO IACHER artista VALERI VILLAREALE. Lo assisleva uno speciale Segretario. V. Giornate defla Intendensa di Iermo, R. 84I, P. I 0 I.
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guit da questo corpo e alle bande militari della guarnigione tangiata in
Segni a mare, e che, cominciati aco struire dat Duca di Montalbo et IJ J4 Venner portati a perlegione
dat Duca di Pratoameno ne I 6 I. Inigiat i lavori ei primi me si delIJ J4, furono negli ultimi di aprile SOSpe Si come ci acconta it illa bianca i) a causa delia agitarda opposiZione alta a ceto dei escatori della I alsa quali abituati dalempo immemorabile a servirsi ellaspiaggia impello Porta de Greci per
stagione delle loro barche pescherecce, Medeano a volenti eri tollo a loro navigii queli unico ricovero per S-sere a pubblica deligi convertito Per
moriale a Pretore i quale sermo elsu proposito te continuare te ope re it dispi e go de reclamo tu aliora causa che apertamente si ri bellassero, e la attina dei et aprile assissi iri traiti de re e delia regina sulla Porta de Greci irruppero sui laxoranti, a furia di colpi e di minacce li ac- claron O via. Non ne si per niente bi gottit it retore e ricorso a Vicersi Duca di Lavi ei uille questo si ad opero in modo colla sua destreZZa preSSO quella gente de resto tanto nota perta sua tradigionale boni, che in brevela alma ri torno lavori furono i presi. 'accomodamento pero hi futo condi ione che i Senato ostruisse loro hin 'altra stagione in quella plag-gia, e ii patio fu plenamente man- tenui , colla costru Zione delia caladella Tonnaragga o di S. Erasino
dopo ii asino de Principe di Cuto. A gloria nostri uel rico 'er marittimo si stato mi gli orato dat Municipio che negli anni 186 e 1866, lo amplio e o pro 'vide ' una co-
RIAE TUM PUBLICI TELONII NOVIS AEDIBVS ADAMUSSIM FORMATA. - ueSte
destinate ne 17 34 ad accogliere liarchivi delia Corte retoriana e dei Banco, furono, per que che o po- tuto desumere agi ait relativi quelle tesse de plano superiore che laoggi sono servite ad his deli 'umcio di Pubblica strugiones, e aggregate ora ait 'altro de Lavori Pubblici ait 'an-golo impello destin lato ali 'Universita degli sthidii dati 'altro ait 'antico uicio postate e casa di S. Cataldo, ove alpiano superiore a sede adesso 'um ci di Poligia Urbana e Salute Pub-blica Scosso it pala Zo senatorio dat
spondenti capitoli si leggono et volume di Alli deli 'anno 731- ara . 97.
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Ma si a che uelle prime restauragionii Ossero credule in susticienti, si chele est genge de servigio avessero ri chi esto altro uogo tu idoneo, questi due archivi iurono ne IJ J tra-
Ze 4 per migii orare a condi ione
gli scas fati l capitoli per que Ste opere instem ali'atto di libera laue On registrati ne volume di Atti deli 'anno
De Bancora Palermo dissi a iungonella illustra ione alla tabella de 1693,la XVIII della presente accolia Perla Corte retoriana si tib eggere
Uant ne crisse Bernardino Masbel nella sua opera Descrilioue e Lellatione
pitolo II et libro Ili elle sue Cou
gistrato e sui suo archivio o ettonello ut ei tari u ciale de Grande Archiola di Sicilia Palermo, 86I, p. 2 . Anch'io ne ho detio qualche
s Credo utile avvertire che ei Capitoli sud letti come in quelli det 75 partas degli
archivii et Banco e dei Maestro Iotaro dei Senatoci quale ultima spressione Sembra C-cennare at Maestro Notaro che assisleva ilSenato e non a queli delia Corte retoriana. Ma essendo questa, Come notorio, parte integrante deli attribugioni senatorie di una volta, a spressione MaesIro Nolaro de Sena o bericli insolita et senso di a s ro Nolaro defla Cors P eloriana polrebbe anche Stendersi a quest'ultima. Inolire certo che la SpresSione Curia Prae oriana delia lapide non fumat adoperata a significare a corte dei retore e dei Senatori assistita dat Maestro ocosa in quest la Voro, Sp. 98 erae . A nostri giorni 'archivio delia Corte Pretoriana, tollo a Comune ait 'art. a
della legge organica ello Archivio di
Sicilia pubblicato et 18 3 si coibserva presso a Dire iove reuerat de li Archi ii Siciliavi in questa, in una
casa de convento di S. Domenico. 'archivio de Banco trasportato dat palaZZO comunale in una tanga et
tes a dire , iacque cola per molli anni, reda a quanti trassero profittodella sua lontanan a ait 'umcio tesso
de Banco per spogliario degi' indici
che corre lavano te centinata di volumi che o compongono Dat On- vento lentro, opo i 186o, ne pa-laggo municipale e u collocato et laso sita che ovrast alia gran sala delle lapidi e ella quale era una voltat armeria senatoria finalmente , itolio a quest ultimo uogo ove ebbe
molio a so frire ait 'umidita e allapioggia che trapelava alle tegole, unet 187 depositato per Sempre et
convento di S. Nicolo Tolentino el-taro e intes ad amministrare it patrimonio delia citi quella et retore e dei volgiudici destinata a decidere in prima istangale cause dei ittaclinici compres Volgarmente colla analoga Spressione di Cor e re oriana. Dei esto aput che 'archivi dei Maestro Notaro delia corte senatoria hi sempre ali 27 sino at 86o ella sala dei portico inferiore, a sinistra di hi latra per a porta rim- peti it eatro Bellini, V presentemente risi ede 'ifficio di Patrimonio , Segione beneficenga La destinagione di essa sali oggi di- partita in varie iccolo tange per ' archivio suddetto h attestata alia tabella marmorea sulla porta, a XLIX et presente laVOro.
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l archivio generale de comune , et quale bench monco per te vicende comuni a quasi tuiti gli archivii ior
ma adesso una parte considere Vole. PATRES COMMVNI SALUTI TUENDAE ADDICTOS SUPREMO REGIS A CONSILIIS
DECORE TRACTANDOS. La lapide deli 7 6 la XXX ella presente Opera,ci richiam alla memoria come a Suprema e Generale Deputagione di
Saltate, creata pro 'visoriamente et
17 3 in Occasione della peste di es- sina, fosse stata in queli' anno elevata a Tribunale e Magistrat Supremo della salute pubblica per UeSt regno e sole adiacenti. Questa deli 733-34 ci informa ora di hin 'onorificenZa concessa a Re a componentique magistrato I Partamento iu-nito in alerna ai O marZO IJ J4,dopo volat i soliti donativi ordinarii straordinarii, ave implorato a re ira te attre gragi che a Deputagione Generale di Salute osse ratiata a pari degli altri magistrati e tribunali, e chei suo membri venissero decorati de-gli stessi onori prerogative, Sen Zioni comuni a tuti gli altri corpi elai ministri de Sacro Regio Consi glio, considerati no allor come a Lilere delsourano e de suo appresentante frano i Accolse i re con favore a di- manda de Partamento, e per i Spac-cio dei et aprile 17 34 accordo i Deputati di Sanit, it titolo di repti
consiglieri con tuti gli nori e reminenge a questi ultimi spetianti me-no pero a songione personale per
stori ci anno anche tramandato lamemoria di quest latio.
Per tuti queste opere di re Staura-gione e di abbelli mento, seguite et palaggo Senatorio negli anni 7 2, IJ J 3 e 7 4, edansiri capitoli gliatii di libera iove e gli alti senatorii pel agamento, ne vol. di Alli, a. IJ J2-J , ' f. 44 e o, in quello dei 17 3- 4 a f. 126 v.' e ne ii 'altrodel 17 34- , , ' . 32 V. I J V. '
uesta scri gione si a Villabiancari portata ne tomo II ella sua collegione, a i. J4.
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A DIO OTTIMO MASS MOREGNANDO FERDINANDO ORBONEGOVERNANDO IOVANNI FOGLIAN VICER D. PIETRO DI APOLI PRINCIPE DI RESUTTANA E DI MONTE LEONE, DEI GRANDI DI PAGNA GENTILUOMO DI CAMERA I S. . ., CON SERCIZIO, RETORE PER LA TERZA VOLTA, OPO DI UERE, DA PREFETTO DELLA EDILIT , SCAVATA ALTROVE UNA STAZIONE PEI PALISCHERMI E COMPIUTA A BANCHINA A MARE Gli DABUON PEZZ PELLA TUMULTUOS RESISTENZA DEI PESCATORI INTERMESSA NELLO SERCIZIO DI SUA BIENNALE PRETURA ACCRESCIUTO IL CIUICO PATRIMONIO CON UN Plo A TAGGloso1NCANTO DELLE CIVICHE ABELLE SODDISFATTI GL ANTICHI CREDITORI DEI SENATO . PROVI ISTO ALLA PUBBLICA SANIT COLMURAMENTO DEGLI SPIRAGLI DELLE SEPOLTURE RACCOLTE UO-VAMENTE LE COSTITUZIONI DEI BANCO, I D MOLTO TEMPODESTINAT E ALLA PUBBLICAZIONE; ILLUSTRATE LE URBANE PRAMMATICHE CON ALTRA ACCOLT TAT DI ANNUE RENDITELA PUBBLICA BIBLIOTECA, DI RECENTE ISTITUITA I CELEBRATA SPLENDIDAMENTE PER QUANTO IL TEMPO LO CONSENTj, L PROCLAMAZIONE DEL RE PROCURATE PIO COMMODE E SICURE RIMESSE ALLE CARROZZE SENATORIE . LIBERAT L AMMINISTRAZIONE FRUMENTARI , S DILIGENTEMENTE TENUTA DALLA NOCIVA INNOVAZIONE DEL RECINTO DEI FORNI , E AFFERMATA L OSSER VANZA DELLE PATRI LEGGI , MENTRE SEDEVANO AL OUERNO DELLA COS PUBELIC E L TITOLO DI ADRI DEI L PATRIA MERITAVANO
PLACIDO VANNI SETAJUOLO, GASPARE ABBATE, ' VOLTA VOLTA CARLO GAJANGOS ASCARI, ID IGNAZIO GARAJO, 6 VOLTA OTTAVIO OPEZZINGHI, ' VOLTA PIETRO MARI ALLIATA, C VOLTA VINCENZO IOVENCO, 2 ' VOLTA VINCENZO PARISI, 2' VOLTA AGOSTINO MAJORAN MARIO CALVELLO EMMANUEL FERRERI FRANCESCO RUGNO SENATORI
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oppi serie di opere e di falli ci sono ram mentati. Qi H da questa lapides gli uni
si altri allo tesso contemporaneamente sequiti eir altro uicio di Pretore delia nostra citia. li Principe di Resutiana, D. Pietro Napoli e Barres fu nominato retore da . . in aggio et 738, e resto iuramento elle mani de Principe di alvagna, Suo predeceSSOre, a a dello tesso mese 1) Spiratot' anno della pretura tu da re confer-mato anche per 'anno eguente. Ilgiorno tesso de prestato iuramento ii Senato gli conferi a carica diuino de Deputati della ephitagione sud letta per uia triennio a) inquesta econda qualita, decoro Patermo elle due opere pubbliche ella presente Scrigione mento vate, io labanchina a mare che continuo alla Porta de Greci sino at suo termine, it piceolo seno alta Tonnaragga per ricovero delle arche escherecce dei marina delia Calsa i quali eransi
sino aliora serviti a quest' uopo dellaspi aggia impello deita Porta Di mendue queste per dissi ella illu stragione alla precedente tabella alparagras Sedilia uor is marginibiis etc. Della ephitagione elle trade fu gia detio neu ultima parte delia illustra-gione alia lapide det 7 IJ.
ANTIQUORUM PECUNIIS NOMINUM PERSOLUTIS. -Accennasi a soliti creditoridi posto dei quali scrissi ella illu-Stra Zione precedente , e elle attre a
quelle egi anni 1684 N. XII ea 742,
N. XXIX. Aveano questi creditori negli anni 739 e 176 fatio istanga a Senato perche sugii avangi della colonna frumentaria fosse loro distribuita qualch Somma a conto de loro credito, e i Senato, accogliendo a petigione, ne ave riserito a re che condisi accio dei 14 ebbraro 76 , O- municato a Senato con lettere vice- regi dei a de mese tesso s) edopo i favorevole parere de Tribunal de R. Patrimonio ingitans chela chi est riparti ione si seguisse. IlSenato die tosto sectigione ali ordine reale e la distribu ione dei so- pravangi, in iista di onge oa 23, lucon alto dei a de Seguente margo
deliberata ). Abbeuche questi atti
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mento osse stato ordinato ed se guit in quest 'ultimo anno essendo Pretore D. iacinio Pape e Gai osset, Duca di Pratoameno i merito perone si segnatamente do 'ut a Principe di Resutiana a temporae quale lepratiche vennero ni Ziate.
SEPULCRORUM SPIRACULIS URBIS SALUBRlTATI PRAECLUSIS. - Accennasi
alle disposigioni messe ne 173 dat Senato e alla ephitagione Generale di Salute per chiudersi elle sepol-
ture delle chi es gli spiragii porgenti stille ubbliche vie a lim 'impedirsii pug o che da uel carnai SalaVa, detrimento della pubblica salute. Pria che te uoue leggi a VeSsero sullo corcio de passato secolo ieiprincipio et corrente impost i Se- polori uor dei vardi piet si ii sentimento religioso de mondo cristianoa ea assignat at deiunii, per loro ultima di mora, te hie se e gli an-nessi imiteri, perche presso alle reliqui de martiri e alle immagini dei
legato e tombe uori it recinio dellecitia stille pubbliche trade suburbanee sin stille rive de mare mentre Una legge elle it avole avea rigorosamente Vietata a numagione
in citi, ii Cristianesimo a far si chel anime de trapassati poteSSero me-glio essere suffragate alle incessanti preghiere dei fedeli introdusse sanci 'usan a di deporre ella casastessa de Signore gli ultimi vangidella mana fragilit, Non tu chela Chies si osse opposta ait 'us delSOtterramento in appositi cimiteri suo ri deli 'abitato purcho consacrati alla presenga di una hiesa angi it con cilio di Milano otio S. Carlo Bor romeo ingius se a fondagione di simili imiteri Tridentino pre-Scrisse rigorosamente che nihil cadavere potesse esse seppellito in unachi es che non osse di persona Ornata in vita de merito di una straordinaria virtu. In Palermo it costume dei sep pellimento elle clites ri sale, come in tuti te citi cristiane ad epocaremotissima. l cimiteri annessi tutiora alle parrocchie: gli ossami in ventiti in gran copia ne luogo della diruta parrocchia della alsa ne 18 38 in occasione delia rico strugione et Toledo e uelli di questi gloriat, tro vati in abbon langa eli' antico sepol-creto delia demolita parrocchia di an Giacomo a Marina: it ricordo a sciatoci agi storici come anche ilpiano delia Cattedrale fosse servito
tin tempo a cimitero e te sepolture esistenti tutiora in uon numero dichi es delia nostra citi, ne anno
si Vi ha anche memoria in Palerna didue imiteri suburbani et Secoli Corsi uno suori Porta S. Antonino e ui altro tetro ilconvento di S. Francesco di aola: a me due vennero oppressi et 785 per a Costru-gione et uovo camposant di S. Orsola suori Porta S. Again.
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Pero, portando e sepolture sui li- Mello tradate uno o pii spiracoli perta ventilagione e percho da uelli is deli avessero potui ginocchioni invocare requie alle anime de trapassati, ebbe alvolta a sequirne che i fetore
che ne salava, Vesse seriamente cimentato a salute dei vicini. A tanto pericolo non furono indifferenti te autorita locali e una prima Olta et 744, i Senato e la ephitagione di Sanita ordinarono a chius ira di quelle aperture:
ma, come uole V venire gni volta che 'ha a combattere una se colareti Sanga, assim se radicata ne prin
cipii religiosi di uia popolo, que pri
mo ordine ando a uoto e 'incon-Veniente continuo come prima Fuindi ne 1739 durante a pretur dei Principe di Resutiana che si speri mento i bisogno di innovario ma anche questa seconda volt resto infruttuoso sicci, vi si ritorno et I 769. hic Sta terga volta a dispo- si Zione partita dat ourano con dispacci comunicato a Vicer e alia Deputagione di salute da questa pubblicato con bando et ' settembre i) riusci in parte bench temporaneamente efficace essendos chiu-
si atquanti dei nocivi spiragii e V viato cosi, sebbene argialmente, al
novarono te antiche inconvenienZe.
Fu opo ante prove lallite che illo verno si convin se che, ad evitare ilmale, Cra opo tron cario alla radice vietando it ses pellimento in citi1. Concorrex a altamente colle de delgoverno a pubblica opinione che da parecchio tempo as stellava coi votila costrugione di tin campOSant OVe, ait 'ombra 'una chi es e benedettidalle cerimoni della religione , trOVasSero degno ripos i resti mortali dei credenti nella resurregione . t tem- po desiderato venne alline col vice- regno et Marches Caraccioli. Undispaccio dei a marZO 783 3), pro ibi perentoria mente per a citiae alla distanga di hin mi glio da questa in tutio it territorio it sotterramento elle hie se e dispos che ilcampo contiguo alla storica chie sadi S. Spirito uori porta S. Agata proprio allor dello pedale civico,iosse e luto alia Compagni di S. Orsola , che sibivasi a fondarvi unc imitero, alia citia corri spondente fac ea si sol tanto eccegione ei cadaveri degli Arci vesco vi e de Parrocipe loro pastorale cara iter , C perquelli elle monache pella antita delia loro clausura L pratiche in- tanto colla compagni andarono unpo alle unglie ma a convenZione