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REGNANDO CARLO ORBONE ESSENDO VICER IL DUC EUSTACHIO DE VI EFUILLE SI PRO 'VEDE ALLA SALUBRIT DELI ' RIA COLMANDO A PUBBLICHE SPES GLI STAGNI PROSSIMI ALLA CITTi, MENTRE REGGONO LM COSA PUBBLICA I VIGILANTISSIMI ADRI DELLA PATRIA AMANTISSIMI, RUGGIERO DI SETTIM CALVELLO , PRINCIPE DI GIARRATANA GENTILUOMO DI CAMERA, DEPUTATO DEL REGNO, RETOREGIO' ANNI UIGI DI SETTIMO PLACIDO VANNI FRANCESCO MURIEL DE BARR CALSALVATORE AMBA CURTA DIEGO OPPULO E VENTIMIGLIA VINCENZO FAS E L GRUA SENATORI NELI 'ANNO IJ JO. UARTA VOLTA TERZ VOLTA SECONDA VOLTA SECONDA VOLTA
Li stagni a quali a re e sente lapide a apporto, esiste ano; sin alia meta
Porta di Termini vicino at ponte deli 'Ammiraglio,
pautaui e paula uelli di scius. Nel 17io, allo scopo di pro 'Medere alla salubrit, deli 'aria di
Giace tra 'alto fumo e la palude Picciol sentie noli 'arenosa riva La solitaria casa io inchiudeI 'umantiade e di commercio priva: Son fisse intorno teste e mombra nude Doli'infelio gento che v arriva CC. AR1OSTO, O I. Fur. XV, 9.
struire una anchina per arginare Oreto ne sito vicino alia hie sella delfiume I)oveaque temp era tan viale
ne piti alchin vestigio. Di quest' operadi risanamento paria ne suo diario it illabianca a) che riporta anche
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un 'altra scri iones quasi simile alia preSente, che in memoria dei attovenne aliora murata suli archi volto deli antica porta di Termini ella
capitoli pel prosciugamento elle paludi e per a costi tigione deli 'argine, una a relativi alti di libera seu sono registrati et volume di Atti deli 'anno I 749-JO, ' f. 34 V. ' e 74. Ambe-due te opere importarono a ci ista di OnZe 38S, O, IJ, che Venne in grant arte prox vista col re go deli 'umei odi Protomedico di questa capitale
suo territorio, Vend ut per OnZe trecento , durante vita Doti Francesco Pignocco i). Questa scri gione u composta al-l 'illustre e delle lettere tanto benemerito D. Salvatore Ventimi glia, da Pa termo, Vesco vo di Catania, come ciassicura it illabianc , he la inserine T. I della sua accolia a f. IOS.
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REGNANDO CARLO ORBONE GIOVANNI MARIA SAMMARTINO DE RAMONDETTO, DUC DI MONTALBO , BARONE DI CAMPOBELLO ETC. PER LA QUARTA VOLT PRETORE, II QUALE ESERCITATA EGREGIAMENTE TALE CARICA ELIT 42, ENNE DOPO DUE LUSTRI, E PRIMO SEMPIO, LETTO NOVELLAMENTE PRET RE PER UN INTER TRIENNIO PROVI ID DI MILITARE DIVISA I SOLDATI URBANI RESCELTI ALFIORE DELLA IOVENTO , I LORO UFFICIALI ESTI ATTI DAL NUMERO DEI ADR COSCRITTI, EO CUSTOD DELLE TORRI I ELEVOAL PRISTINO GRADO DI NOBILT IL CAPITANO 'AMBASCIATA, S-SISTE TE A LATEVE DEI SENATO RES PIU ADORNA LA VI SINO AL MOLO CON ALBERI, MARGINI COLONNE E COI SIMULACRI DELLA IMMACOLATA E DI S ROSALIA: ACCOLSE AI QUANTE SOMME DADISTRIBUIRSI NUOVAMENTE GL OBLIATI CREDITORI: ARBELL LAPIAZZA DEI GARRAFFELLO , ISTAURANDONE CON UOVA E PIO AMPIA CONCA L FONTE , AFFATTO DETURPAT RESE LE IERURALI GEUOLI AL TRANSITO DELLE CARROZZE E PIO MENECON FRONDOS PIOPPI RE INSE L PIANO DELLA MAGGIORE BASILICA DI MARMOREA BALAUSTRAT TTENNE CHE A FIERA DIMAGGIO PER S. CRISTIN FOSSE TRASPORTAT A LUGLIO IN ONORE DELLA CONCITI ADINA PATRONA AMPLIO LA TRADA C LONNA, ABRATTENDO COL REGIO ASSENSO IL ECCHIO BALUARDO DEI TUON , ADATTANDO NEL CENTRO A LOGGI PER A MUSIC E LE DUE FONTI LATERALI E FORNENDO DI SEDILI I VOVI MARCIAPIEDI COLLOCO IN UOVE STANZE ACCONCIAMENTE CONTRUITE GLI ARCHIVII DELLA CORTE PRETORIANA E DEL ANCO CONSEGUi CHE 1 NOBILI CITI ADINI ADDETTI ALLA SUPREMA DEPUTAZIONE DI SALUTE FOSSERO ONORAT COME CONSIGLIER ALATENA DEL OVRANO E MAGGIORE ELEGANZA APPORTO EST CASA CON DIVERSE PARTIZIONI FREGI PLASTICI , ORO , DI PINT E MATTONATI PAVIMENTI E TUTTO UESTO GLI CONCEPi, PREPARO, OTTENNE ORDINO ED SEGUi, SEDENDO AL MAGISTRATO MUNICIPALE
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ANTONIO MORTELLARO, 2 VOLTA GIUSEPPE SALAMONE FRANCESCO ROMAGNOLO VINCENZO DI BLASI GJUSEPPE SAMMARTINO DE RAMONDETTO.
GIOVANNI APPINO, PER LA 2' UOLTA VINCENZO LO FASO, PER LA ' VOLTA EMMANUEL PEROLLO, PER LA ' VOLTA JNNOCENZO UZIO, PER LA ' VOLTA BLASIO IGNOALESIGNAZIO IALLONGO.
Non enim sic ut rat anti a semper consuetudo i in Sicilia i praedonum adventum significabat eni o pocula ublatus aut tumulo Od flamma et c. O , is Verrem, II V k 3.
URBANO MILITES EX OPTEM IVVENTUTIS FLORE, OFFICIALES DE PATRIBUS
CONSCRIPTIS etc. -Ho avulo piti volte occasione ne cors di questo lavoro di ammentare come ista varii privilegi che en levano una volt insigne questa capitale potissimo osse semprestato uello di non poteres suoi it-tadini essere stratii altrove a litiga re, si in cause civili si criminali. Da questo privilegio , he n antica
consuetudine avea ammesso e chetanti ovrani da ederico imperatore in pol aveano contermato I), Unaltro era processo, ii quale pii cheun Separato privilegio, pote considerarsi come parte dei primo di cui
siste nella totale devolugione ali retore e a Capitano di iustigia, colle loro corti rispertive e a Giudice elle appella ioni , di gni autorita civile e militare in assen Zade Vicersi, eccetio solo ei primi tre torni opo a partenga de vice-
regnante intes antonomasticamen
te Triduo durante i quali te ordinarie corti di iustigia e i Ministri
delegati continuavano a traitare glia flari gi intra prest pria deli allonianamento et Vicersi Ragione di que si altro privilegio era che spe SSO cominciare a traitagione di uia ne- OZio presso qualch curia o innangia uia iudice delegato era in dispensabile una pro uvista vice regia e non
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potendo i citia i in patermitani sequire altrove direttamente o indirettamente i Vicero, en Za recare osses alla propria immunita a gni stragione per qua lunque causa it cor o degliassari si arebbe arrestato con raVed anno ait 'an ministra ione delia iustigia e ad gni interesse pubblico
priVato, Se Venili menO gni magistrato ordinario, altro in sua vece non
si fosse ostituito e pol ch a conoscere dei nego ii dei Patermitant ni uno erameglio ad alto che ii retore e i Capitano iusti Ziere colle proprie corti
ii iudice delle appella gioni, pergli assari civili it primo ei criminali it secondo ne egui di necessit i 'introiiugione de privilegio su idetto: se alvolt fu derogato a triduo colla protra ione di esso lo u sem- pre colla spressa licen a de magi Strat municipale i). At retore era anches, durante lalontananga de Vicere deferita gnigiurisdigione militares, e tuiti l o teri necessarii alia diles delia citia in tui solo si concentravano. Vicere pria che si partisse; gli dirigeatatune lettere speciali colle quali lonominava Cupillius 'armi a Merrae gli conferiva illimitate acolia sui riguardo ordinando a tempo tesso alle autorita militari che cedessero alia mili ia urbana tuiti i post incitia residiati alle regi truppe,
ecl. BRANO, Discors cit , Pal. 886, Pagina 6 sq. - AURIA, Historia cronologica des iter di Sitifia, Pal. 1607, p. 247. VedaSi anche una Consulta diretia dat Senato at Vicerh a 27 dicembre 1678, circa 'origine et triduo e la isti iugione dei iudice elle appelat comandante de castello che rice-vesse tuiti i rigioni che ii retore Vi Vesse ostentito e che i dimet tesse a sola richi est de me desimo.
Pleno di si fati poteri civili e mili
tari it retore restava signore SSO- luto delia citia e amministratore generale di tuiti gli affari de R. bisco per a spe digione dei quali sole vaogni marte ii iunire sotto a sua presiden ga a Corte retoriana , instemeali 'avvocato Piscale e a Maestro No tam e costituendo cosi una iuula di cause fiscali rice vere tuti te relagioni che gli ossiciali de goveri O rano obbligati a fargii fugit afflari de maniati e decidere e cause de bi Sco. ungo uel tempo, era anches alta a Pretore a lacoli di pendertulte e somme in dispensabili a com pimento deli straordinarie commeS-segii fungioni, senga obbligo di en derne conto perche infine colla straordinari et delia pompa meglio si
rappresentasse 'autorii de supremo magistrato citia lino in quella straordinaria congiuntur , era concesso ali retore inchyi Vicer fosse rimastolontan, levare una compagnia diquarant soldati urbani , Otto ii co
mando de capitano pratico di guerra, di uia aliter e di hin sergente , iquali era commessa a custodia delpata ZZo di citia e delia casa deliostesso retore.
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diato et 1731. Ai 1 aprile di quel-l 'anno ii Vicere Duca di avies uille desideroso di riparare agit abusi cheda hiona pegya si lamentavano neglius licii overnativi abban dono questa capitale in compagnia dei suo Consultore de Maestro Ragionale e del-l 'avvocato biscale de R. Patrimonio per intraprendere una visita elle principali citia de regno e termar OScia Sua tanga in Messina. Pria di partire non manco di pedire a Pretore,
Principe di Carini con lettere degli di uel me se e solite patenti di apitano 'timui a verra i , e didare ii ordini consueti alle autoritam ilitari e at comandante de forte di Castellam mare a). E il retore a norma dei uoi privilegi si affretto levare a uox a compagni di sol dati urbani pero ebbe cura , comescrive ne suo Diario it illabianca che usa quasi e parole tesse delia pre Sente scri Zione 3) che ad im-ciali della compagnia ossero uom uali 0ρgetli obili OFFlClALE DE PATRIBUS CONSCR1911. e che a compagnia osse moulata della pii bio Mugior enti paterinita uti, cou nobile uniforme URBANOS 1LITES EX OPTIMO
JUVENTUTIS FLORE MILITAR CLAM, DE
rico et comune sino at a de Di cembre 733, quando it Vicero diri torno a Messina rientro in questa
capitale. e spes te fornimento
delle uniformi a que militi e pel
manteni mento della compagnia sono
registrate ei libri di Ragionale e laestro Ragionale dat 73 a IJ J3, sotio a rubrica Spes per a custodia et alucio euatorio in asseu a di S. E. Q. Vicer da questu citi .
Tvi RivM CUSTODES MILITARI CLAMYDE ORNATOS.-Delle divise di sol
dati granati eri apprestate a torrigiani de Senato et 1733. a ricordo il illabianc ne suo iuri ait 'anno sud letto 4). e torri che cinge vano i littorale
torrieri di Mongerbino con tretorri eri di Monte pellegrino , contre torrieri: . di Mondello con uetorrieri: . di Mongon di Gallo condue torrieri: . di serracavallo, contre torrieri: . de illisola di imi condue torrieri: o di apo di amo
struite verso a meta de secolo XVI allorquando, per proteggere a citia ei territorio alle correri det formi dabile Draguite; si Ompi dat Senatol opera delia fortificagione generale delia citi, con aluardi muri di in-ta , Ossate e torri L idea pero di munire a citi di queste ultime aveada ungo tem p preceSSO a OStru-gione attane et XV secol, qual-
3 Nella cit. Biblioteca storica e se feraria
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cuna angi era stata Ostruita ne secolo antecedente per a protegione di qualch luogo particolare de territorio. Un consigito civico dei a gennaro1476 delibero di ingere a citia ditorri , e nomino una commissione che avulsasse a modo e proponeSSe fondi ma non embra che uel progetio abbia aliora rice luto analoga secuZione , si alia delibera Zione consiliare orge chiaro se le
condar solo a citi il territorio dat lato de mare. Da altri antichiricordi di questo Archivio si ricava che una torre u et 1 17 edificata a terracavallo a atquanti proprietarii della contra da dei Colli per di se a dei loro oderi contro te piraterie barbaresche e che i Senato ne assun se a custodia a proprie spe se: in quella che oggi siste Venne Ostruita a baroni di Carini e di a paci, Vers il co consenso delPretore e dei iurati de tempo ches obbligarono a mante nervi te uar-
si glio civico deglira dicembre di quel
l' anno ratificando it futo de Senato, dichiari, quella torre di pubblica utilita e ne consenti sui fondi comunali a spes occorrente at ante nimento dei torrieri. Un altra torrelu a Senato innat ata a Mondello ne i per a cisse totale di onge
IO non credo improbabile cheessa si la medes ima che dura noa gloria nostri in quella plaggia e
mota antichit . uella di Montepet legrino era xiii retia et geni arode 133o come si desume da una et-tera viceregia de a 4 di uel me se I) e te alti e due di Mongei bino e di
come da altra lettera dei 1 di esso mese, pella quale it Vicero Giox annide Virga concede a colt, at Senato diprendere a mutuo alta Deputagione delle abbriche e sortifica ioni e som-
me necessarie et per se Zionamentodi esse torri a). Di pende vano quasit uite a Senato che te ave costruito, he ne pagava i torrigiani che vites ex uno o piti peggi di arti glieriae Una maggiore o minore quantita di munigiones secondo a loro importanZa locale e che ne curava lefabbriche. Serviva no a coprire da Ontano qualui que orta di navi e dat ne subito avulso a Pretores con appositi segni o a ii di uoco a nolle, di fumo it torno e a re SerVare OSila citia e ii territorio da uia 'improv- visa aggressione di nemici o di i rati, O a tenere Ontani in tempo di
3 Sembra che quella deli' sola di imi.
una elle dieci succalendate, e 'altra deli 'Ac- qua dei Corsari si an state ostruite alia De Putagione et regno. Per non vi a diibbioche a prima fu sempre clipendente dat SenatGe che a seconda se non o u sempre, o fualmen per qualch tempo: iacch nelle ordi-
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uesto primitivo servigio sena orico duro sino a principio de nostro Secolo, allorch si avendone a crescivia civilia mostrato a insuffcienga Ven- ne oppreSso per cedere ii luon aliquovo sistem ad asta, assa piti celere ejici e scace per e comunicaZiOni e per a dii es militare. Stabiliti allor altri unti eminenti per e se-gnalagioni telegrafiche te antiche torri Vennero a mancare allo scopo di loro fonda ione e abbandonate sono Oggi quasi tuti prossime a completa mi
torrigiani a numero in tutio ditrenta eran una parte della anteria urbana, e in sieme a 4 soldati che soleano arrolarsi in assen a de Vicere per a custodia de pala go di citiue ella casa de Pretore stari an Sotio
comandi di uia capitano letto disauteria o capitauo pratico delle cosed guerra. Eravi pari mente a cava l-leria, composta da quaranta sol datidi marina o cui allari, rentaqUaltro dei quali prestavano a cavallo it loro servigio quattro detii sos rugua die, militavano come straordinarii e uela facevano a rombetti l caballari comandati a uia capitano di cui alleria servi vano solo per ei me si dei l 'anno dat maggio ali ottobre ed
parieneva at Senates, e gni anno in margo O in aprile se ne iacea larasse gna dat retore e dat Senatori
per 'ussicio de Maestro Notaro dellacitia, a mente de capitolo IlI elleordinagioni de Conte di Castro a). Amen due i capitani co rispe trivi sol dati erano oggetti a Sergente Vag-giore it quale a Ua Volta, dipen- deva dat retore che era it Generalee o vernatore elle armi Tanto ilSergente aggiore quanto tuiti lialtri componenti a mitigia urbana go-deano ii privilegio et foro ed eranpercio otio a iurisdigione deli ditor Generale della gente di guerra, salvo che ei processi e pelle cause relative a delinquenχ o ad affari diu scio , ei quali a competenga era inter de Senato, a tenore di navulso della Giunt di residenti
Consultore comunicato a Senato per
a 18i , in quale anno, per 'assenga
linagioni era rescritto i modo come salsi lesegnalagioni e custodirsi e torri. i V. a dissertagione et Gregorio Dei segni he si anno in Sicilia per meret det uoco. deIIi volgarmente fani, iampata ne vol. elle opere celte de medesimo. Pal. 858 p. 738. ia Capi Ioli deIIa , IIJ T. I. P. I. 3 Capitoli cit. T. II, P. 3 .i l. di Pr visie, a. 726-77. s. 4 , -
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Principe di ci allor in possesso della Sergesagia aggiore, ii Senato, con delibera ione dei 6 aggio chlamo prima a supplii lo it ne artolomeo ' Ondes orto posci ii Principe di ci per uox a delit, Cragione dei a se item bre 182o 1 consermo lo tesso Barone 'Ondes ella continua gione delia carica Alla fine occasional mente ali 'approxagione dello Stato Discusso quinquennale da 18 37al 18 a i R. aboli tale uicio, a sciando integra pero a Sergente al- lora fungionante a percegione degliemolumenti sino a termine delia
soldati di marina de pari hele torri perde rono col tempori loro
antico carattere. Con consulta dei 1
otiobre 777 a) Senato tesso propos alla Giunta retoria che alcorpo delia mitigia urbana si formasse una compagni di odici soldati laquale solio it comando di hin caporale, assistesse , noti e torno, et pala ZZo senatorio in servigio de Magistrato e lamitanta con carta dei a de sequente dicembre , approvo laproposta 3). In altra consulta del-l 'anno medesimo , otio a data del scitembre, i Senato ne chi ederea Vicero in favore ella rvppa Urbanal estensione a tuiti i me si deli 'anno
de privilegio de foro limitato prima a soli et mesi di servigio adducea per agione precipua ' essere i detii
soldati non pii costituiti, O me una volta, a quardia esclusiva de littora te ma ad Operati per o intero orso deli anno in ulte te tibi liche emergen e luto deutro tu illo e suo territorio obe uel regno aucora a motio
ille compre elle pro PDisioni di re mi ure, pellit ostru seu de carboue, per quali he ovello di pidi miti e morbo
alta cat Octo Sco Perlo uel regris e per
n uoue oggi di amministragione civile e modificate te antiche attribu-Zioni senatorie . i soldati urbani fu- rono solo addet ti ai corteggio delsenato elle ubbliche fungioni alservigio de pala Z o retorio, ellec a se e degli uilicii de Senatori ei diversi quarti eri della citi e alia cu
stodia di istituti e uoghi ubblici
comunali l loro numero su a Decurionato , et progetio dello Stato Discusso et 1824 Ovranamente ap- pro 'ato, idOtto a venti solio ii co mando di hin caporale de capitano de sergente aggiore e negli anni 184 e 844 ne vennero compilatii vovi ego lamenti. Abolita , comes disse, a carica di sergente mag-giore et 183 7 ne 1873 quelladi capitano pella dimissione di Fer
dinando evans ultimo di questo grado a mili ia urbana si compone oggi di otio soldati di prima classe dieci di seconda , sotto Hi ordinidi hin capora furiere.
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dente come ii cupitu uidi auteria osse
Stato contemporaneamente capilano
licarum et assisleus cum magistratu urbis . Era di sua competen a a di-fesa militare ella cili4 a qua sine Sopi intendeva su tuti te torri dellittorale e suo ulti 'astioni dei qualieleg geva i particolari capitani. Pelcap. V delle ordina ioni de Contedi Castro durava et suo impi ego
tre anni, e ovea esset citia lino di Palermo sia nativo, Si oriundo.
In tempi quando intere popolagioni littorane iuggi vano paventate allo annungio deli 'abbon to Turco che de Sola Va Orrenda mente te pia gge et Mediterraneo e trepidavano ali id ea de preco di ei ante che ne trafuga labarbara mente i figlioletii: quando in teri assallaggi stille rive de mare deboimente protetti a potenti baroni contro e correri dei pirati afri cani, abbas dona vano gli aviti casali
altri ne fondavano in uoghi iuallo interno sicuri a carica di capitano pratico tu sempi e in Palermo
considerata di alta importa nya e con- ferita a persone aristocratiche comequelle che piti delle alti e si addice
vano alia nobile carriera elle armie agit eserci ii cavalle reschi Ma Uesta pratica non hi cosi costantemente sequita che non vi si si recata tal-volta ualch eccegione in maggio
ad individui i quali comeche nati in
umile condigione , si ossero re si illustri per virtu guerresche, per plendide agioni complute sui campi dibathaglia. uerrieri egregi furonoque due patermitani , Giorgio Monteforo e Pietro De Vita che, sortiti oscuri natali e opo aver militato daianti otio Carlo date non dub-bie prove di loro intrepide ZZa , per-Vennero a gradi eminenti ella mi ligia e meritarono di essere a Senato patermitano, verso a meta dei
XV secolo , chlamati ad occupare carichi di se gente aggiore e di capi- laus pratico di questa citia 1) Ma uolpel iaccament , ella pirateria, trenuamente persequitata alle galeredi Cario III, uoi pel orso naturale
deli cose mane che declinano Sem
pre quanto tu alle origini si diluin ganin il posto di capitano pratico
Venne col tempo a conterirsi ordinari amente a persone si per nataline per Zioni cospicue Fu circa lamet det secolo scorso che si cercodi rial arne ii restigio collo splendore deli 'apparen Xa Un ordine reale dei i scitembre 7 9 comunicato a Senato a a dello tesso a) in- 'iun se che 'implexo sud letto si con-