Le iscrizioni del Palazzo comunale di Palermo

발행: 1974년

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in dono dat Ministero di P. stru-Zione e ne 1877 il me Zobusto al laestro Enrico Petreii a 3). Ait 'antica

ed occasionale illumina ione ad otio so-stitui opo it 36o quella a gag con appare cchio permanente e assai piti far-ZOSa, per a quale a nostra villa elle calde sere di est o in qualch e stra ordinaria Occasione prcsenta tan aspello clieti ova solo riscontro cile fantastiche

altri 2 marinari , in clue brutotti, e ax Vi Cinati si isello stretto cli Scio, alia lotta turCa, ove solenni ZZavasi allegramente e Cora luminarie la festa de bairam vi appi CCarono ii suoco. ueli 'incendio distriisse in breve a lotta, i due prodi marinari, ri tornati a sara, visurono accolii si a gli entusiastici applausi meliopolo Ved . . . ERVINUS, Risorgimento ella Grecia Milano, 868, Ol. I, P. 27 e Seg.

Anche privati citia lini anno sem- pre latio a gara per rendere uelluo go tu amen O c piti rege V Ole.

e due nobili famigii dei a Gruae de Colonia a vi fecero de propriola lonte v si ii Pater mo de Mara

volt a sue spes decoraria ella magnifica porta et lato orientale

di una rotonda con sedili dentro ec a Scite annes sevi, ait 'angolo N-E 6).

'illustre letterato Agostino Gallo )vi promosse a spes private a re

Giunta Comunale dei aprile 877. 4 Credesi cosi per o cudo colle armidella famigii CAR1NI alta cato ad uno ei lati. Quello colle armi dei CoLONNA era alciato opposto in Ora Pisi non vi Si ede, per essere stato distruito da una palla di annone net 186O. V. inventario syciale delia tessa villa, compilato Del 187O per in carico della Deputagione dat Segretario di questa sig. FRANCESCO PRESTANA, Capo anche eli' ufficio municipale di Stat Civile e Leva , ii quale lo a cortese mente messo a mi a dispos igione di che glitributo i mi et ringraZiamenti. 5 V. ASP PALERMO di aDrmo i 858 p. 85. - Di questo illustre Chiosastico patri gio a degna mente Critio it Onam. Pros. UIGI SAM POLO nella sua rege votissima monogratia L primi I anni de a K. Cui etsi origis ni Ti, Pal. 885, a P. 38 e Seg. 6 Questa rotonda mina Ciando Ovina, funel 187i demolita instem alle annessevi Casette , e in suo uogo Costruita a presente

porta a CanCello.

7 Di questo letterato Che viva mente amola nostra Sicilia da lui con tanti critii illustrata ed norata, si edano te noti Zie logra-ficii e to elenco elle opere et digionario bibliografido dimit S. M. MIRA VOl. I, p. 387.

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gione di uia me ZZobusto a iovanni Pacini, scolpito ait 'artista Roso lino Barbera e te e dono deli 'altro eZ- gobusto de poeta iovanni Meli cheegli ave fatio es eguire allo tesso Barbera i) 'avv. Filippo Santocanale costitui una societa che con propriim eZZi fece scolpi re ali artista a lerio illareale it me gobusto di in cen o Bellini donato pol allo tesso

Santo canale amico intimo de grande Catane se, alia nostra illa Privaticitia lini, a proposta deli u scio co

munale di strugione pubblica vieressero et 187 loro spes inalggi busti di tetro Novelli e dic ivllo 'Alcamo scolpiti ait 'artista

Antonio 'Amore. 'Accademia i larmonica Bellini ne 1871 promosse anch 'essa una pubblica contribu Zione

Quest'ultimo nacque in Palerna atriisettembre18o e mori ella epidemia Colerica et 887. Cottiud gli studii letterarii e speciat mente lastoria di quest i sola, e god sempre riputagione di sperio bibliograso It suo digionario bibliografico ha, h vero, elle lactine i daaltri avvertite, e lascia uia sed a desiderare inquanto alia forma hi consideri te dissi- colla cli tali lavori e la impossibilit di artistiori belli e completi in una prima digione non si fermera tanto a iasi mari per uello Cheia messo mario oder invece assai pili perquel che a satio. Delle sue pubblicagioni la- scio egit tesso ut elenco et igionario sud- letto, Ol. II, P. q. 1 Ii meχgo busto dei MELI su ad istanga tello tesso GALLO, inaugurato a Municipio con pubblica festa a 23 iugno 2868. Vi si

sicato et ro IOAC BONANNO e vi esse roun discors il pro f. GAET DAITA, e varie poesiel fig OONCET RAM DETTA EI LETI, e i signori G1ΛC. AGNELLO GIR ARDIZZONE, Sac. IOV. L IA oeso e pros. ARM PARDI. Quali componimenti surono in particolare opuscolo pub-

per un me ZZObusto a Rossint , cheven ne seguito allo cultore B Delisi e ello tesso anno con pubblica solennita posto ed inaugurato Altri privati citia lini vi volt ero con loro danari algare ne 1878 1 me ZZObusto a Doni getti opera de Delisi e finalmente una societ composta dat Sigg. proii . Vincengo Di iovanni Ab Gio acchino Di Margo vi la

tessa ius eppina Turris Coloni a onore precipuo di questa citi e del-l' talia uita a). Di quali opere municipali e dona gioni private a nostra Villa si si almente avvantaggiata cheessa uo senZ dubbio an noverarsitra e prime che in ta genere anti

3 Fu lo levole pensi ero dat Senato uel lodi miscere utile dulci e di sare in modo che

poche ore di vago potessero riuscire di am-maCStramento Comune sotioseonendo gli occhi

cli tuiti ut quanti nomi di illustri siciliani valevoli a pro turre negli animi degit spetiatori alti

sensimi generos emul agione A questo fine sta,nel quarto delia villa limitato a uia canto al-l 'orto bolanico, da uia altro da piano cli S. Erasino, Plantati, uia sint cimiter, ove su varie

tombe, guglie, Cippi lemon si nona gloriosi che

lianno in gni tempo norato questa classica terra. Sulla guglia aggiore in fondo coste press il nobile scopo di que simulato cam

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a Villa Giulia era anticamenteam ministrata dain epulato, a mente

TIMAEO AVROMENITANO, TISIAE SYRACUSANO GORGIAE LEONTIS, STESICHORO HIMERENSI, SOPHRONI SYRACUSANO MOSCHO SYRACUSANO BIONI SYRACUSANO ACRON AGRIGEN-T1No It lato meridionale reca it celebre delicidi Oragio : NON OMNIS MORIAR CtC , AVUertendo i cos delia fama immortale che rimerita a viriti di si grandi omini. Le ei tombenet centro sono dedicate alia memoria di EMPEDOCLE , ARCHIMEDE , EPICARII, TEOCRITO, DIODOR SICULO e CALPURNIO , e portano te seguenti Scrigioni La prima: EMPEDOCLI AGRIGENTINO, PHILOSOPHO LEGISLATORI MEDICO, RERUM NATURAE SUMMOPERE EXPERTO, ORATORI POETAE PRAESTANTISSIMO. R e- conda ARCHIMEDI SYRACUSAM, EX HIERONIS REGIS SANGUINE, MATHEMATICORUM PRINCIPI, SUPREMO SICILIAE ORNAMENTO. a terga PRIMUS COMOEDIAM INVENIT PERFECITQUE EPICHARMUS, QUEM MATERNO LACTAVERUNT UBERE SYRACUSAE MULTA AD VITAM MORES EDOCUIT UTILIA La quarta THEOCRITO SYRACUSANO , BUCOLICI CARMINIS INVENTORI. Laquinta DIODOR SICULO ARGYRENSI, QUI NEC

LABORI PARCENS NEC STUDIO VASTISSIMAM RERUM GESTARUM SERIEM ATQUE OMNIUM FERE GENTIUM HISTORIAM DIGESSIT , SICILIAE ET GLORIAM E VETUSTIS AUXIT MONUMENTIS, OPTIME MERITO DICATVM La est T. VNIO CALPURNIO PANORMITANO, QUI RURA GREGESQUE TRINACRIAE FELICITER UT THEOCRITUS PINXIT, ET QUEM PASTORALI CARMINE NEMO

NISI VIRGILIVS ANTECELLIT Un Cippo quadrato, eli'angolo impello it semenZaio h overto , a quattro lati , ei Omi di Siciliani moderni illustri in vario genere di sapere. Illato orientale porta DE TOT RECENTIORIBUS FRANCISCO MAUROLICO MESSANENSI NOVO ARCHIMEDI IO BAPTISTAE HODIERNA RAGVSENS A TRONOMO INSIGNI-IOANNI ALPHONSOBORELLI MESSANENS IATRO MATHEMATICORUM PRINCIPI Io BAPTISTAE INGRASSI RACHALBVTEXRI ARCHIATRO EXIMI ROSARIO GREGORIO PANORMITANO HISTORIAE SICULIQUE JURIS LUMINI FULGENTISSIMO Il at di ramontana reca HI TORICIS AEARTHOLOMAEO DE NEO- CASTRO MES ANENSI NICOLA SPECIALI NI-

della deliberagione de Consi glio Ci

COSIENSI MICHAEL A PLATI THOMAE LEONTINO PETRO RANSANO PANORMITANOTHOMAE AZELLO ACCENSI IOSEPH EONFIGLIO MESSANENSI MARIANO VALGVARNERA PANORMITAN ROCHO PIRRI NETINO - GOSTINO INVEGES ACCENSI VINCENT O AVRIA PANORMITANO, ANTONINO MONGITORE PANORMITAN IOANNI DE IO ANNE AVROMENITANO, FRANCISCO EST NICOSIENSI FRANCISCO TARDIA PANORMITANO-DOMINICO SCA PANORMITANO-VIT AMICO CATANENSI IO BAPTISTAE CARVS POLITIENSI CAIO DOMINICO GALLO MESSANENSI GABRIELI LANCILLOTTO CASTELLI PANORMITAN SALVATORI MORS PANORMITAN IOSEPHO LESSI ENNENSI DOMINICO SCIN PANORMITAN NICOLA PALMERI THERMITANO. Nel

ALCAMENSI, VIDONI E COLUMNIS MESSANENSI AEAYNERIO PANORMITAN IACOBO LEONTINO - 1NAE SICULAE ANTONIO VENETIANO MONTEREGALENSI THILIPPO PARVI APANORMITAN BARTHOLOMAEO SI RILLI PANORMITANO ALOYSI HEREDI PANORMITANO ANTONINO DE ALPHANO PANORMITANO ARGISTO G1VFFREDI PANORMITAN FRANCISCO BALDUCCI PANORMITAN DOMINICO TEMPIO CATANENSI IOANNI MEL PANORMITAN IGNATIO CIMONELLI PANORMITANO NICOLA CIRINO NICOSIENSI THOMAE GARGALLO SYRACUSANO IOSEPHINAE TURRIS PANORMITANAE ROSA MVTIO SALVO THERMITANAE Il lato occidentale dic DIVERS SAPIENTIBUS, THOMAE CALORIA MESSANENSI IOANNI AVRISPA NETINO, ANTONIO ECCA-DELLI PANORMITAE NICOLA TEDESCHI PANORMITANO FORTUNATO FIDELI ARGYRENSI MARCO ANTONIO LAIM PANORMITANO FRANCISCO CVPANI MYRTENSI PAVLO BOCCONI PANORMITAN PROSPERO INTORCETI A PLATIENSI THOMAE CAMPAILLA MOTYCENSI MICHAEI ANGELO FARDELLA REPANITANO THOMAE NATALI PANORMITAN VINCENTIO 1CELI MONTEREGALENSI ARCHANGELO SPEDALIERI BRONTENSI-BERNARDINO CRIEN-s ANDREAE GALLO MESSANENSI-XAVERIO SCROFANI MOTYCENSI-PAVLO BALSAMO THER-

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con lettere viceregie deicio de sequen

da due individui da durare in carica

uno per re anni e n altro perpetua mente, a condigione pero che, comesegno di iconoscen a a Marches di

MITAN ANTONINO IVONA MESSANENSI PHII IPPO FODERA AGRIGENTINO, IOACHIMOVENTVR PANORMITANO.-Un altro ipse Cir-

Colare, ait 'angolo Oppost e presso at viale dicentro, i ricordaci nomi dei pili celebri it- tori scultoriis architelli Siciliani Il lato verso

tramontana dic PICTORIBUS ANTONELLO MESRANENRI SALVO DE ANTONIO ME SANENSI ANTONELLO DE SALIBA MESSANENSI, AI PHONSO FRANCO MESSANEXSI-THOMAE DE VIGILIA PANORMITAN ANTONI CRESCENTIO PANORMITAN PETRO RVZULONE PANORMITANO-VINCENTIO DE AVIA alias ROMANO ANTONELLO RICCI MESSANENSI HIERONYMO ALIBRANDI MESSANENSI IOSEPHO SALERNOENGYENSI PETRO DE ASARO RACHALMVTEN I ANTONIO BARBALONGA MESSANENRI THOMAE LAURET PANORMITANO PETRO NOVELLI MONTEREGALEN VIT ET ANDREAE CAR-RER DREPANENRIBUS ANTONINO GRANO A- NORMITANO, AUGUSTINO SCILLA MERSANENRI-PETRO DE OVILA PANORMITANO VITO DE ANNA PANORMITANO CARPARI SERENARIO PANORMITANO PETRO PAVLO VASTA CENSI IOACHIMO MARTORANA PANORMITAN MARIANO ROASI ACCENSI JOSEPH VELAS VESPANORMITANO-VINCENTIO RIOLO PANORMITANO-IOSEPH ERRANTE REPANENSI-IOSEPHO PATANIA PANORMITANO THOMAE ALOISIO IUVARA MESSANENSI-SALUATORI LO FO TE PANORMITANO. est lato meridionale porta SCULPTORIBVS ARCHITECTISQUE ANTONELLOGAGINI PANORMITANO SCULPTORI SUMMO, AC EIUS HILIIS ETIAM SCULPTORI BUS IOANNI DOMINICO, ANTONINO IACOBO FATIO AC VOCENTIO, ET NEPOTIBUS IBILI ET IOSEPHO AVRIFICIBUS, NECNON IACOB DEL DUCA PANORMITANO CAROLO DE APRILE PANORMITANO SCiΡ1ONI LI VOLA A THURA HANNIBALI CV-DANI GLIO DREPANENSI IGNATIO MARABITTI

Regalmici secondo osse semprescelio tra i componenti a famiglia dei Principi di Carini. Un altro ego lamento , posteriore a I 83o e istanapato ello lato Discusso delis

I lle ubi liche comi utili di queSta, compilato et quinquennio dat 1836

Τ ALERI, ILLARE ALE PANORMITANI SCVLPTORIBUS, IACOBO SERPOTTA PANORMITAE PLASTICATORI CLARISSIMO, AC IACOBO AMATO PANORMITANO PAVL AMATO A CIMINNA , PHILIPPO IVVARA MESSANE RI ET IOSEPH ENANTI MARVI GLIA PAXORMITANO, ARCHITECTIS. In una Colonnetia, che scisti en i meg-

gobusto delia Turrisi Colonna, presso a portait 'ingresso scolpito G1UAEPP1NA TURRIRI COLON A PRINCIPERSA DI GALATI. - veramente una tria leti nomi che basiano a sar gloriosa a storia letteraria Martisti Cati quest'i sola, it ricordo ei quali mentre prona not Siciliani ad imitare quei famosi trapasSati, Ostra anchelagii stranteri che visitano uel uogo di deligi come ei tempi Corsi questa Sicilia non osse stata per nulla da seggo Come avesse iovigia possedulo di che andare orgogliosa aliari di igni altra provincia taliana. Debbo a noto per ultimo che it presente Camposanto ella illa a clopo it 87o subito at cune trafirmaZioni, Ssendosi ambiato ii numero e 'ordine de Cenotasti, e ostituite ed aggiunt riuove scrigioni alle antiche. Lesostituite sono uelle Per EPH ARMO, EMPEDOCLE, ARCHIMEDE, DIODOR SICULO AEALPURNIO , o te aggiunt te attre Che rix estono due ippi agi angoli sud letti Di tuti queste autore it hiar. Ρ' Mons Comm. IOACCHINOD MARZO , presente Bibliotecario delia Comunales, ii quale . deitando in latino queste epigra destinate ad n lucago ve Conven-gono indistin tamente individui di tuiti i etipopolari e di gni condigione intelletitiale merita di essere annoverato sis Color che so- Stengon calorc Samente a Conveniena delia latina epigrasi a pubblici monumenti. V. Suquesto argomento a Prerarione at presente la-

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fani, uni 'amministragione delia illa alle ait re de pubblico terra ZZo stillemur de Callis e det tardino Ingle

tagione composta a due insigni cit ladini e sotio a residen a de Pretor conservo alla famigii Regal illic it dritto prima e so v ranamente ri- conoscitatote Oggi egit arti. de vigente ego lament , approVato lalla Deputagione Provinciale conde libera ione dei a se bl raro 1866 la illa , in sieme agit altri tardinipubblici di questa cili4 si sotto i go-

verno di una Deputagione pre Sedula dat in daco e composta a due De- putati titolari e due aggiunti che si nominano a Consi glio.

INCEPTUM ANNO ANTERIORI PONTEM PERFICIENDUM, Intendas i ii Ponte

di mare dei quale si detio a iungo in questo lavor nella illustragione alia lapide dei 1718. ovinato in te

ramente per una impetuosa non da-gione at 7 ottobre 772 , Se ne i- prese stipiti solide basi a costrugioneneli 'anno 1776-77, durante a pretura

di ederico Napoli, Principe di e-

t' anno appresso a marche se dilegal-mici I capitolii 'alto di aggiudicagione leggonsi ne volume di Atti, a IJ76- 7, 1. 166 e seg. La spes totale Scese ad OnZe 368, Io, Io, come alla partita a saldo ne libro di Maestro Ra-

dotio a termine ii astrico de To-ledo gia anni prima intrapreS e Ostituito ali anteriore e scomodo acci otiolato. Nello tesso anno era incors il la stricamento delia tradaNUOva, comesci fa Onoscere ne suo

diario it illabiances alla narra Zione de quale rimetto il letiore, dii etiando come lio gia detio in questo Archivi Generale quello speciale delia Deputagione elle trade. Oggi il la strico de nostro Toledo e stato ri fati sui modello di quello di apoli giusta ira Rescritto dei ad mar I 8 2. a ritagione principiata ne 18 38 sospes: per qualch tempora causa delia rivo lugione de 186, fu indiris res ne 1861 e finita ne 1866.

AGGEREM MARITIMUM FONTIBUS EXOR

NANDUM li marches di Regalmicineli' anno delia sua pretura, IJ J J8,

abbelli anche la a uobiubi aggerem dei Foro talico di due sonti Una delle qualier quella tessa che tava prima otiol 'antico eatro di musica detio di S.

Venne collocata ne it 'emi cicio aggiore di essa anchina Ma pochi me si do-po ne margo et 778 iu anche dicol rimossa e plantata ne semicer-

i V. diario et VII LABIANCA, et torno XXVI della it BiblioIeca, a p. 74. Vi si anche riserita a scri gione apposta at novello Onte e composta a GIUS EMM. A PLACA, Segretario et Senato. 2 Per 'antico e moderno ea ro di musica a mare, edasi quanto ho sortito nella illustra-gione alia lapide et II 53-5 I.

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chio minores, impello Porta Felice per cedere ii luogo alla sontava di cole che orgeva allor ne centrodella occeria ella Fortia e con mi-glior consigito trafferita et deito

anno a decorare ueli 'amenissimo pas- seggio Pero a uoua e pii cospicua Sittiagione non arreco a quest' ultima fonte migliore fortuna , imperocche, rovesciat da ui impetuos Vento lanoti deici iuglio 78o te rosse travi che erano servite ait 'artificio di

cia che u mestieri toglierla via i). ghi di uite e fonti che sta' an Untempo ad adornare it foro non rimane pii alchina , ad ecce tone elle due aderenti a diae lati sterni di Porta

INSTAVRANDAM - Configlio Civico degli 8 novembre 1777 concesse alsigno Francesco Davi de Cordova possessore di hin tenimento di casein plagga Fonderia e limi trosse ait 'antica Porta Carbone di potere edis care hin andito che mettesse in comunica gione e case di tui colla porta ad oggetto di lare so delia volta di questa come di terra go gl' impose pero per condi Zione che assum esse interamente a suo carico a spe saabbisognevole at restauro e ait 'abbel limento della porta si a lato internoch ali' esterno i Davi soddisfece gliobblighi assunt i, e in memoria diquelle opere che id Ondarono at tem po tess a vantaggio de pubblico ornato e di niuia aggravio a patrimonio civico iurono affisse e due scri gioni che una volt si leggevano suidue pro spetii, interno ed esterno della porta tessa e riseri teci dat illabi an ca a). La porta a giorni nostri non esiste tu essendo stata demolita et

I 87J per deliberagione de Consi glio Comunale dei 6 aggio 1874.

ERE PUBLICO NE VIX ViDEM IM

MINUTO tu argomento precipuo dilode et marches di Regalmici chetante opere pubbliche lossero state da tui intras res senZa che it patrimonio civico ne avesse risentito al- cun anno, a solo sugii vangi del-l'amministragione frumentaria. Unjo- Verno tanto accorto gli merito gli en- comi della citradinan a Vello tesso Sovrano che liene spresse a sua Reate complacenga con Dispaccio de

ii ii iuglio 7 78 pedito per via

deli R. Segreteria di Agienda e no-tificato allo tesso Regalmici conciettere viceregie et a Seguente 3) Fer a attura delia lapide edasila partita di spensione et libro di Maestro Ragionale, a l. documento di conferma et volume dicat tele de patrimoni O ci Vico a I J -- 8 f. 66. Questa scri gione d ri prodoti dat Villabianca et suo diario Ved to-mo XXVI della cennata Bibliolei a p. 34) e ne tomo Ill della sua rac- colla lapidaria f. o v.'

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REGNANDO FERDlNANDO ORBONE III DI SIClLIA, IV DI NAPOLI ESSENDO VICER MARCANTONIO COLONNA, PRINCIPE DI STIGLIANO CINQUE UOVE VI FUOR DELLE MUR COSTRUIT PER AMPLIAMENTO DELLA CITI VILLA GlULIA COMPIUTA, BRELLIT ED ANNU RENDlT DOTATA LE PORTE DELLA CITT A MAGGIORE ELEGANZA RIDOTTE L AMMINISTRALI NE DELLE COS SACREDALLA VECCHIA CHIES DI S. NICOLO IN ALTRA PIU MPl TR Α-SFERITA DODICI SALMEGGIANU STABILITI PERPETUAMENTE ELLAGROTTA EL PELLEGRINO. II PREZZO DE VIVERI A PI0 MITE Α-GIONE RIDOTTO IL PATRIMONIO DELLA Cld T ACCRESCIUTO PERTANTE OS BENE MERITARONO DELLA PATRIA ANTONIO RUA TALA MANCA MARCHESE DI REGALMICI, DEI PRINCIPI DI CARlNI, RETORE D. DI EGO SANDO VAL, RiNCIPE DI CASTEI REALE GIUSEPPE lCOL DIANA, DUC DI EFALi. SALVATORE VALGUARNERA, RiNCIPEDI NISCEMI GlULIO MARIA TOMASI, DUCA DI PALMA I BERNARDOIII ANGERI , PRINCIPE DI MIRTO IGNAZIO LANCIA DUCA DI Α- MASTRA SENATORI

da solerte marche se di τὰ Regalmici a bene figio di

questa citia. , prima,

p de governo de duca di Alcata, 163a-J63j per opera de quale fu a Senato

co struita a trada che da uori Porta S. Antonino scende sino a mare e alnome di que Vicero denominata prima traduci'Alcala, a nostra Palermo, in-

Ad eam multitudinem urbs quoque amplifica avis os addit duos collos ita pomerium profert. T. LIVIO, L. I qq.

chiusa ella cerchia antica de suo ba luardi e de suo i muri di inta non

ave V ancora sino a 1778 edulo sor-gere intorno a se altra trada novella, ne stest per poco i suo secolari con

fini pomerium . Eraimai tempO che, cresciuia in popolagione, in pici ampli

limiti si allargasse, e che, timentaticosi i servigii municipali si alimentaS- sero anche i proventi de Comune colsottoporre indistin tamente alia con

tribu ione dei agi tuti illi abitanti

entro ii uovo circuito A tant 'opera attes energicamente i Marches di Regalmici e con Varie appresentanZe

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almo verno si fece larga mente ad

visat ampli amento e i modo come custodire a uova citi pella riscossione elle abelle. I re approvo lepropOSte senatorie con Dispaccio dei

alcula indugio i terreni occorrenti, simis tosto mano ait 'opera, e in brevissimo tempo inque uoue vi fu- ron aperte, quattro ne lato ettentrionale uori Porta ac queda, e nane lato meridionale uori porta di Termini L prime quattro furon, quellada Porta ac lueda a plano di liva, oggi via urgier Sellimo quellada plano di S. Francesco di Paola glutino aliorgo di S. Sebastianello, Oravia labile quella a Porta Macque daal plano di S. Francesco di Paola, Ora

cors Scin uella de lato meridionale, partendosi alia planura di rasmo, iungo a Villa riusciva ella strada deita prima d Alcata indi di S. Antonino e opo it 186o via Liri colu; a sorto ne 178 i R. Orto

1 Vol di Proet visse n. 778-70 f. O. Il VILLABIANCA non parta di queSta nuOva tracta a Porta Macqueda at Convento di S. Francesco di Paola si una mi assergione, suli 'autorii di documenti posteriori. 3 Il P1OLA Digio=i dem Irad di Palermo, 1875, p. 30 , crede che la voce Cociar ne derivi dat ostantivo frances chardon prece luto dati 'art. D fors per una larga vegetagione dicardi spinosi che pol essere anticamente in

quel plano opinione eguit ancheia hi Compit ne i 540 'indice che si conserva ella Biblioteca Comunale a segni Q D I, ove il

boianico, quella via su occupata in servigio delita ovo stituto,inde Ora non

suo diario un minuZioso agguaglio deli' apertur di queste uoue trade e alia narragione di ut o rimando, in dissetio delle arte deli antica De-putagione elle trade.

HORTis VLIIS ABSOLUTIS, ORNATIS, NOVO REDITU AUCTIS. - Consi glio

larche se di Regalmici per a regione della pubblica illa e pella denomina ione di tulia da nome delia Vice

regina penso ad assi curare it mante-nimento di que vago tardino conun 'annua dotagione derivante agi 'in

n ella focoeria delia Poplia e stabili di

regola che que proventi ovessero in avvenire irarsi sem pre in avola nonae de Pretore, Deputat perpetuo, da quale potessero solo pendersi con mandati a sua firma. uale deliberagione, sottomessa a Vicere con consulta deicio dicembre di quel l 'anno ) ne otten ne a conferma conlettere dei a deli steSs me Se j). Certamente se deves una ode a Con-

nome et plano h tradotio in latino planus car- donum. Altri a vorrebi, derivata cla ardunt, nona di hin'antica famiglia eligionata qualche

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siglio tutio per questo prOVVedimcnto, maeuiore e do vula a Marchesei Regalmici che o propos e che attese

indefessa mente a cresce decoro a Uesta capitale en a it minimo detrimento a londi comunali aere publico te is quidem mmmuto). Conina leve spesa per a edifica gione elle quattro ottexhe, 'accorto retore si proposedi sonerare P amministragione det

non merita gli men per questo 'appella gione di avxedulo e reviggente

ammini Stratore.

Ax vertita indi 'insu scien a de illi in troit delle botleghe fuitta alia illa

alla Giunta retorta 1 che olire le

vi aderi con lettere deici dicembres a); da ueli epoca in pol a Villa ol

tre it provento elle quattro otteghe, ha go luto di hin annuo assegno Suibilanci de Com Une. hi tale it pubblico gradimento perta tonda ione delia Flora, che anche qualch privato volt contribuire ad

assi curat ne a durata , con qualch e Spontane assegno. 'ill . . Giovanni

uixi Moncada e Ventimi glia, Principe di Paterno e Duca di alta-nissetta, On alto dei a giugno 778, in nota Francesco tignini di Palermo, te donagione at nostro Comune dion Ze o annuali et anteni mento

delia musica nella illa in ulti i gloria id ei mesi estivi da primo di iuglio

ait 'ultimo di settembre, e alle re aitalia ne a m eZ 'ora di nolle Per cautela di quale rendita oggiogo alla medes ima indistiniamente thattici suo heni di qua lunque natura si fossero e do unque siti 3) l Comune od questo credito annuale contro it Principes id detto sino a I 823 ma emanatoi Decreto dei os ebbraro 1824 per larescissione elle oggiogagioni me-

i Questa iunia era stata stituita nelo 774,con Dispaccio et O agosto, allo scopo di invigilare sult' amministragione senatoria, in ur- rogato de Tribunale dei R. Patrimonio Alloesum e ali 'approvagione delia medesim erano indistiniamente oggetti tuiti illi alti et Senato.

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tenga dei Io genia aro 83I, attribui in proprieta at Senato alti etianti canoni sui ludo di Cicuta territo rio di am1 Darata quali, iconOsci uti indi insu scienti, Vennero Crposteriore ait dei 20 ettembre 1836 in notaritonti accresci uti con altri canoni in Nissoria tella suppletiva ii radi onge a annuali.

Oggi a musica; seguita dat latanda municipale, si solo alia illa elle do me niche e et torni festivi dei est

in vernali e primaveriti, elle re pomeridiane mentre ei mesi estivi a musica, sequita alia tessa banda, da uelle militari della uaria igione allieta a popolagione patermitana elpiu amplo pasSeggio a mare, larZO- samente illuminat .

PORTIS ELEGANTIORI OPERE PERFECTIS.

n tuo Della prima si stato detio nulla precedente illustragione. uella diri Antonino non e a moderna ma tan 'altra pili antica che orge va molio avantie vicino alla salita che mena stillemur dello Sta Zone Essendo questa

porta per ingluria de tempo molio deteriorata, it Marches di Regalmici et 1778 a restauro me abbelli a facciata interna con pilastri e coloniae di quale opera i tu tramandata a memoriacon una scri ione riferita dat Vil labianc ne diario i). a posci anel 1789 volendosi a Senato continuare 'opera di amplia mento dellaciti, ni lata a Regalmici fu abbat-

tuta in sieme a muro di cortina, ericostruita ove ora si ede. O tesso

erasi ne 178 praticato per a Porta di ac queda, a quale prima di quel-l 'anno era assai pili in denti O, , demolita in sieme a baluardo ne quale si priva tu rii abbricat ove a presente in parte si osserva a).

SACRORVM ADMINISTRATIONE EX ANTIQUIS DIVI NICOLA PEDIBUS IN AMPLIORES TRANSLATA. -SOppresso 'Or

dine de Gesuit in questo regno et 1767 la loro vasta agienda fu data ad amministrare, ello interesse delia isti tigione pubblica, prima ad una pecialem iunt di Educagione e pol alTribunal de R. Patrimonio, per ri- forma atta e 1778 con R. Dispac-cio, comunicato a detio Tribunale ai31 agost di esso anno e da questo partecipato a tuti i Senati e iurati de illi solaci 17 de seguente Settembre. Tra te attre novit arrecate daquesto Dispaccio alla precedente amministragione dei beni gestiitici fucia diversa destinagione data alle case delia Compagnia e alia chi es di Casa Professa, a quale en ne a re concessa per so di parrocchia a Parroco del-l 'Albergaria a condigione che 'anticachi es parrocchiale restasse filiale dellan UOVa e che per nulla 'intendesse osses it patronato senatorio s). Il

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