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i rami di servigio attinenti ad percpubbliche tu imposto ii calcolo dei
pes e cile is ure se condo it modo determinato dat decreto sud det to Venne inglunto a questo fine ' uso
d elle avole di i lugione compilate dat Comm. Carlo Alan de ivera Direttore generale di Ponti e tradein Napoli. Ma ignoro se questa di
In questi gloriat, opo ventiqua tiro
anni che il uovo sistema decima leo stato ira Oi introdotio, ii popolo continua per ulti i uoi trallici par ticolari a far uso ne calcoli e nolle comprovendite dei est e delle mi fure abolite, ad altando queste allenti Ove decimali o mischian dole strana mente fra loro tanto si difficile svel
lere in pochi anni de di os e di ordini antichi alia mente di una generagione a uelle educata.
doli, i disetti dei Coclice metrico siculo e lapoca utilita di quella Diziosa risorma. ' Pera et I VERA , Sparsa Per in CooperaZim ne det overno in uita a Sicilia, prodiissei suo fruit, e gi qualch consigito provinciale eli 'i sola, come quello iii Noto, erasi atto Chiectere at re a stensione alia Sicilia deldecreto et 8 O, quando una voce potente si levo a ibattere e sagerate accuse et Commendatore napolitano, R OStrare ii pregio scientifico della risorma proposta cla quei tre somnii egia a rentalia anni applicata at commercio Siciliano, e i nihili vantaggio angi it anno Cheali 'i sola avrebbe causato ui improx vid e radi Cale mutamento Ammis esseruit et Codice metrico qualche menda, Cosa et resto Confessata QPertamente agit tessi autori et Codice , quali pure lacia Ciarono SuSSistere per non rendere troppo astrusa lacii formai in epparne osti 'attuagione Propon eva quincti ches suillesempiocleti Inghil terra, a quale avea et 824 risormat ii suo sistem lasciandone inlatii iii felli mirando solo ait 'unisormit mediante 'esten Sione a tutio ii Regno nito uelle misiare cli Londi a la Sicilia osse an 'ossa lasciata nul-l 'us dei proprio sistema considerato da ulti Siciliani come et , ordinaso, heu conuesso eduulforme e la boni et quale era abbas angaguarensi a da non e di comi che rizz hron catalogo defia felle sese. Questa voce potentei hi quella dei professore di si sic e suCCOSAOre let grande CisA neli 'A teneo patermitano, il an ALE SANDRO CARANO, ii quale in risPO-sta ait 'opera el 1 VERA, Pubblic et 8 3 unOPuscolo colottoloci esse Pationi sus prox IIo i essendere IIa Sicilia I nuo o si est ma ij si mi aeui e Iabis, Io ei domi confluentata de re- quo Paternio nulla Reate Sta inperinj. Latro- testa deli illustre professore non resto inesnu clita. Il re pria di metiere a Sua Ox rana determina gione sui voto et consigito provinciale di Noto, Olle che o tesso osse portato a ConoscenZa degli altri consigii provinciali el-l 'i sola perch lo discutes ero e manis Stasser Osu i e so it loro parere. Ignoro quali OSSero statici pareri ei etti consigit ma sembra Che lovettero essere Contrarii re voto et configli Octi Noto pol h nessuri atto ovrano Venne appresso a san Zionare per a Sicilia i sistemacli Napoli.
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Et restauri illa sala mas ima indicati a questa scri gione d sequiti et I 873 occasional mente alCongresso degli scien giati in Palermo, o gia detio quanto basia alia illustra-gione della presente epigrasse tanto ella prelagione a questo lavoro quanto nulla particolare illustra ione alia lapide delI39 I. Aggiungo ora solamente chequesta scri gione ii deitata a Pro
cato a viventi a a iuglio 1877 ella grave eta di anni sellanta lue .lopo Una vita in tes: quasi uita allo studio ellelettere e alia educagione ulla ioventu ilia ita pubblico componimentiletterarii di vario genere in taliano e in latino e collivo anche 'epigratia ita liana. Delle ubblica ioni di tui ci a scio hin elenco it ira ne i suo D io uario Bibliografico, Ol. I, p. 29 I. uesta lapide fu scolpita allo artista Salvatore Valenti, per alto pressola Segreteri Comunale dei V luglio 187 , in sieme a tante attre lapidi commemorative di pubblici avvenimenti e di omini insigni qualiphanti della Vennero assisse in variicitia, per deliberagione della Giunta comunale dei 14 aprile 873 nella ri-
corren Za dei conaresso sud letto.
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' Opportuno ricordo de legam iche uni rono ei primi anni de se colo scorso questa sola alia Casa di avola : a memoria de gli sior ifatii da popolo siciliano et 1848- 9
per metiere questa terra Otto ii patrocinio delia tessa Casa e 'assetiuosa reminiscenZa elle gio te di questo po- polo gni volta che UMBERTO veniaeda Principe reditario a visitare a no-
Torminata a tot turn il in laco propone, a nomo dolia Giunta , he ii Realo Autografo 'incida in una astra di marino e si collo hi ella grati sala delle lapidi dei Pa-lAλλο dimitta. Deita propost a b approvat ad unanimita. D lib. cons. 6 arao 1878.
stra Citta fecero che 'augusta parola, pubblicata dat in daco a 3 de se Uente mal ZO, Osse riceviata cone Sullanga e plauso generale Ed i Consi glic comunale, interprete di tanta
st vivi sensi di iconoscenZa con naltro voto ella ornata dei 6 margo 1878 La parola Reale, perpetuata per delibera ione ello tesso Consi glio in una lapide accresce oggi ii decoro deli 'aula principale et pala ZZo civico,ed i Regio autografo depositato ne l-l 'Archivi generale et Comune conservasi raci cimelii di questo tabulario. a spesa per o scolpimento e peri' aissione delia lapide in L. 33o, Uapprovata alla Giunta municipale aia dicembre 1878 due indiri delnostro Consi glio leggons at o li e an de volume di Atti de Cousi liocomuuald di Paterino per 'ausio X S, che a parte di quelli che annuat mente i pubblicano allo tesso Municipio
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citi, da me ubi licate in una mi a monograsia su
pubblicate insieme ad altridocumenti, dat hiar pros Giuseppe
illi in uia suo studio sui nostro pa-la ZZO comunale I) risulta hiaram Cnte che quest quale cra prima deli 'ampli amento attone sui principio
de sec. XVlt fu dat nostri agglorii abbricato at triplice scopo di iunii vi pubblici consigii di conservarvi emunt Zioni necessarie alia diles: dellaciti custodit privilegi, he. di qua e di a dispersi e lontani alia vigilan Za senatoria erano spo Stia probabile uasto o ovina e da tali intendimenti Ox cite ali Ora SScrcoc Molata 'ampie ga delia casa e la distribuχione elle sue diverse parti. Ja ni in accens O in Dici documenti
si a xli ustici pubblici i quali stabiliti per o innan i in diversi untidella citi, continuarono anche opo
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il compimento de pala ZZo pretorio circa i 1478 a stan Ziare suori di questo in cas tolte apposta a pigione dat e nato ilii Giovanni, che iaci suo a
termo restaurato scritio verso it 6 IS ci lascio una minuta relagione delia nostra casa comunale dice solo chequesta a suoi tempi serviva ellest an Ze interiori , alle adunange ella
Corte retoriana ali'ufficio dei Vae stro Notaro e ait 'archivio civico e inquelle superiori, alle iunioni de con si gli ait 'abita tone et retore e alia spe ligione dei publilio uero ii manulla in particolare ci dice de gli altriuilicii et Comune . aliora uor delpata ZZo I). Francesco Baronio e Maia si edi, contemporaneo de Di Gio vanni ci informa che 'ampli amento de palaZZo iv ccato a termine ne tempodella re tura di uixi astrantonio Bardi cio negli anni r 616-17-I8,
Pretore trasseriti tuiti li Difficii municipali sino a uel tempo a anti per a citia a) uali fossero stati questi altriis ficii, olire a uelli de Maestro Notaro e del-l 'Archivario, si facile conge iturare intempi ei quali locitato civile de citia lini era solo affermato dat re istri parrocchiali quando a strugione pub-blica assai limitata era piti elle mani
de clero 3) quando e pubbliche opere
erant dii et te sol tanto ait 'inge nere, da Capo maestro e dat aram iniere
delia citi, assistiti alvo ita a speciali temporane deputagioni i) quando
1 Nel vol. X della cit Biblii Iecu lorica e Ileraria, R P. I e Seg. Ecco te parolemel BARONIO Et D. I UIGIMA STRANTONIO praefuram exercente, infer cae- Iera praeclara , hoc etiam opus P ampli mento si deuo a fato factum iam inchoatum, iam per fecitGri urbs panormi anu suspexi . Omnia urbis munire, quae sparsim Luzeniebantur, in unum hunc locu congregata iam habes. DE MES. PA-
a Non intendo con id dire che ii Senati
non tibi nei secoli Corsi Cercato cli promti J- vere a pubblica strugione tra ubi cli angi sono rama notissim l sue remure quest' o etto, sin mandando iovat, suori cli struirsi elle principali universita et continente, sin hi amando e mantenendo presso clino e con salario sisso sui Ondi et Comu ne omini insigni come maestri ella stru-Zione elementare e superiore Fra questi sidebbono speciat mente ricordare it Aso, ilia,s il EA LL, INGRAssi , tuti dimolia inoman Zaisella storia elle nostre lettere. Dico solo he 'istruZione allor non Costitui regolai mente tanta parte deli usticio comunale da richi edere ussiciali apposta Fu do-9O it 810, e speciat mente col Decreto dei margo 18 22 che stabili in questa quattro si uolecli mutuo insegna mento col melodo di Heli Lancaster, he 'istruZione uti lica nir iselle fungioni normali ei Senatori ACContrata nam ministraxione et ala ZZO municipale opoli 186o e meglio diffusa 'istruZione elementare addossata a Municipii, questo importante servigio h stato affidato ad uia ustici speciale, come per tuiti gli altri servigii si h praticato. Circa in pu blica struZione in Palermo ei secoli XI e XV vomasi ' elaborato studio de seros ViXCENZO DI IOVANNI vol. IX legii i II, defluis A cademia loci euge, Lerie e, ff. ecl. anche la Oin P. 2 O i quest AVOro. i Eu el 18 ' che si isti tui per a prima Voltu in Paternao uia corpo architettoni o servi Zio municipale. Un R. Re critio de ii iis et brato cli queli 'antio dispo emi Commettersi, Pr 9VVisoriamente e come e Perimento , ii servi Zio elle opere pubi liche in questa illa
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illumina gione pubblica non 'cra 1):
tri bis agni erano ignorati gli uisicii pubblici si limita vano solo a uelli
riere a) l primi due per a citata
Il Decurionato nomino gli architelli ella tornata et 2 et iuguo eguente, mi Luog, tela sint Generale ii approvo con Ministeriale dei 7 et iuglio successivo. Α, Cresciuio Opoit 86o questo importante ser igio e fondat uti usticio particolare cli avori senti lici vi unet 863 per e libera Zione et Consi glio O-
b Saro, e la Prima Sera Che questo apparve illuminat , con sanati ad otio su come ' in sorma it gulo et suo diari Biblior Cit. Ol. XII. P. Opi. A' 4 Aprile di queli anno essendo retor GiUSEPPE EM M. VENTIMIGI Principedi et monte. 'illuminarono Poscia a mano amatio tuti te alti e trade La cura ello im-Pianto su data a una iunia particolare e lina anterii metito su assiuato a uia epulato, che lovevti essere uia usiiciale nobile et otiato. e sotto a vigilan Za cli altra iunia, compostu lal retore pro empore cla clue e Pretori e
tato era assistito a uti a Zionale, ain mae- Stro notaro e cla uri Contestabile. I primi re-golamenti surono pubblicati et 747, una aluit gli alti overnativi e senatorii per a n- troclugione fra notii questo indispensabile servigio It modo rescritio a pro 'ved ervi sui 'P-pi Per psallo O Per economia gener timente prevalse i primo sino a I 86o. Nel 1838 'incomitici a pensare 'illuminare a Citth avias. It Decurionato deliber piti volt Su questo argomento negli anni su Cessivi nomin commissioni Per riserire, Cceti progetti ad sa minare queSti ne surono presentati Arecchi da nagionali e stranteri Intendente olla provincia dat suo canto spin se pisi volteit rogetio ma te cos andarono a iungo, sin- h sopi Avienuta a rivolugione et 18 8 non se ne pario Pisi, e la uova illumina gione resto limitata alia sola anchina e Foro Italico. Nel 1850 torn , a traitarsene ei erasigili conchiuso uia contratio colla casa Chaord, assunto indi a si g. Tommaso 'Alessandro
ma mentre attende vas in Superiore Conserina.
sorsero ei litigi tra 'impresario e it comune te pratiche surono i uovo interroite Fulinat mente net 1861 che 'antico desiderio veniae recato in alto ali ultimo retore Duca, Ver- dura col contratio dei 2 genia aro di esS anno in nota Alvaro innam, o quale la illumina gione a gas ella citia e sobborghi sudata in appalto a si g. GIUSEPPE EDER OK iER Per anni qua ranta. Uno speciale inficio invigila alia completa ossor, an a uelle
Ortuno osservare chelli usticii dei quali parta a lapide sono gli urbani. . Comein termine moderno diremino, ciuelli deli ammini, tra Zione centiale. Erano pol altri siticii che continuarono anche opo illarii a risie-
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gia ne pala χχo prima dei 161 3 e vi
erano stati probabit mente in alia fon
gli altri due in sic me a uello et conservatore deli armi rimasto anche CScluso , non Ostante te delibera ionide consigito civico de 1463. Funci 161 3 che ii Senato allo scopodi gravare ienda civica dati an nua graveχχa di pii di onge centoper ' appigionamento delia casa ad uso degli uici sud letti e per pro edere me glio a procedimento degliste,si Otto a viui langa immediata dei
l'autorita propria delibero di toglieregii uisci putrimoniali e uello della
conseri uioris elle armi alia loro peregrina condigione e collocari des finitiva- mente clatro a casa et Comune e pot-che alio fare era questa troppo an USta, con atto dei a margo di queli' anno, coli' approvagione de Vicero, ne determinava amplia mento . Giova ri portare te parole tesse deli 'atto chesono a mi gliore illustragione alia a
Fuit pror sim et audatum per LX- colli utium Illustris domini prorepse ... Illustribu et spectabilibus prelori l Ju
uti solicis urbi pauormi quod quum cilius ab icuri suci ut prope dolio et
palucium ipsius urbis faucias u qu
bu repoui et coiiserostri possint arma ipsius mituli et hoc pro malimo Π- le es, e et ilii Huo quae urbs ipsa bubel qpatitur, et Arma ipsa recipiunt e palii uti laudo tu loco ubi ad preseus Suill mille ou seroata et delemptu super quibus Mucii habeant et debeant elium abricari lacere domo et taucius tuae eruul uecessariae, tu quibus possit l, ficiali ue patrimoniales ipsius urbis eoru eiercere scia ac libros et coplura de siuere, et hoc uni pro Pilaudo tuleresse quod urbs ipsa solo it quolibet aut D ultra Ducius Gulum pro oberii domus tu quo dicti ossi in commorti ultir H lellii ii pro nil pudo multi osscia tu pro
pria domo ei alacio ipsius urbis ob quo maximum utile et beneficium resultabit
ossi ij ipsius ui possi u t sepe sepius is
iuri tib illustribus et spectabilibus re loribus et Iurati super quibus tuui ijs possius et libere ali aut inium fabricari facere illa stan ius habitacio ues o iii et ulla prout melius ipsi s Illustribus prelori et spectabilibus iurulis Oidebitur et pue Oisum fuerit pro mavori como itale et decoro habitacionis in dicto pulticio ipsius urbis pro quibus inuibus elo. I).
Da quest 'atto non si cava con hia
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aggiunt a pala ZZO ne I 6 IJ-I6-IT e , in mancanga di altri documenti mi si vos o ricorrere alle congcti Ur C. E certo che it pala Z O antico u O- steriormente in grandito a due lati
scitentrionale e Occidentale ne a te de si cura a colon ne ita che era una Olta
servata negli ultimi restauri de 187S e visibile presente mente in uia Ur di una stan a deli'ufficio di eva. Ecerto de par che 'ampli amento allato ettentrionale latio allo scopo dii abbricare hin 'abit agione et retore eun tuo go sicuro per riporvi l te sorodet anco, veniae sequito et 3 3 durante a pretura di Cesar Langa i): che a parte nobile deli 'appartamento
1 Deli' ingrandimento et palaga dat lato Settentrionale et 155 3 h prova indubitabile inquesto Archivio et Comune una lettera patrimoniale ei I margo I. 54 , he auto ZZdi Senato a pendere a somnia di nZe nove- Cento per abbrici se a casa conjunia cum a casa di questa cita ad Festo di posset tu questa conmorari ii speIIobili prefori e chi pro emporis Dra per sictitia i ta noni a dicia obuia qualisi a di reponiri et conservari in a casa di exsaei a Vol cli II, , audi e Pro piisse. R. 883-54, s. 205 . E Cho a sal brica osse ili compluta ne i 557, e che in quest anno ii tesoro ella Tavola osse ella tessa casa senatoria hamerinato dat consigito civico dei 0 agosto cli CSSO Anno riguardant ii Agamento della mer- ecle agit operat he lavo rarono nulla ab ripa. cla ui altro documento et 550 Cne d una lettera et in laco a Pretore in data de Aluglio cli queli 'anno colla quale hie levasi clieni uni si ni ei gnorati a post i di uia certo Salonia debitore et Bauci , ex tauo in oraecuri e si positano in loco done si reponano Ii fuant i a Ia D ad Heoru et . Vol cli
pretorio osse stato da uel lato ci elatio pale se alla magni sicci Za iussa
delle sale mentre uello privato lu come par ci dica anche i Dimio vanni nulle iccole tange a lato
Occidentale te quali res pili como depc successivo in grandimento de pa-laggo da uel lato continuaron O Um pre allo stesso so sino gli ultimi anni dei se colo scorso Per quest 'altro cito
mento osse V Venulo prima illa co-strugione ulla via acque da ed s-Sendo questa stata aperta ei primi
anni et se colo XVII, tu solo aliora
sita di disporre in linea con questai pala ZZo rimasto alterato nulla sua postgione opo 'apertura della uoxastra da a). O nulla si tu probabile
sopra archi e colonue, per a quale si passa Vestante deli'ali artoue dei refori ora iam Laro a uu nuo o discio. Bibl. stor Cit. Ol. X l . 223 ueste Parole ci de cri, Ono utibia mente ii sito at quale 'A enna m. Sem bra che dei basi intendere elle stan Z il tinate allo appartamento rivato dei Pretori, allato occidentale , ora ampliato ei C. Quale v- verbio ora Conserma quanto dico . Pra tali epoca di questo secondo ampli amento, APQn
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di questo che in occasione di tale se condo in grandimento ii Senato a vesse divisato di iunire ella tessa casa de comune gli uilicii tuti co munali, sino aliora erranti per a citia: e pol che di ius altro allargamentonet principio de secolo Vi ci resta memoria che di questo deliberatone 16 ii si vo con quasi certeZZa asserire che te uoue tange dilicate addosso allo antico pala ZZO prope
domo et alacium ipsius urbis dat
161 al 161 tanto per 'allineamento sud letto quanto per a colloca Zione depli uisci siano state , ne pili nomUn tuti quelle che dat asso in altro prospetiano ulla via acque larimpello a chies: di . Giuseppe I). Allargato os i palaZgo furonone 161 tras erit gli ut licii urbani, quali come risulta ait 'alto dei 161 che pubblico ella illustra ione alle due eguenti lapidi vennero collocati in tutia a linea di tange inferiori de lato ettentrionales alle quali si accede ei due corrido che sono rata porta interna deli 'atrio e la ester na de prosperio. uel trafferimentosis aliora riten uto di molia impol tanga . e ii Senato non manco ditra mandat ne a memoria at posteri colla presente lapide astissa in unmuro deli 'atrio a destra della portad' ingresso otio ii portico antico.
I I 'anno appresso, 6 I S, fu dato Compi mento ali edificio dat lato cli occidente Colla costrugione ella porta e delia Cala, cho met- leva ello appartamento et retore Vol di Alti a. 618-10 T. 5, 6O . a scala su intempi posteriori distrutta, e ii vesti bolo a pian
Dopo it rasierimento si penso a rior linamento Eie sexuis Ono que famosi capitoli che approvati e denominatida Vicero Conte di Castro ne I 6 19, lurono a base ulla quale si esse 'edili io amministrativo comunale in Oalle uoue leggi de 18 17. Sino a 1819 gli tillicii comunali
dura rono iuniti et pala ZO di citi, a tenore delia mentovata delibera io-nc ma per te uove ex gi di ammi ni stragione civile divisa a citi, in se Zion e assignato ad xi una di que
della lex ge 11 otio bre 817 checorri sponde ali art. 6 deli altra delis 16 gli ullicii comunali rit ornaron Oa sparget si ei varii quarti eri in casu tolle a pigione a Senato, Ogni XC natores con propria cancelleria edarchivio , complex a i varii ed impor tanti servigii allida tigii. opo i 186o unificata 'amministra ione: gli ufficii
comunali rient raro no et pala go dicitia ma in uesti ultimi anni, accrC-sci uti i servi ii de Comune cd au-mentata a dismi sura per 'eccessivo numero de gli astari la mole delle crit ture it pala Zo civico e ri tornato di- Sadalto a contenere in se tuiti liis
sicii municipali Oggi li usticii di Po
lixi a urbana e salute pubblica di stru- ione pubblica; 'illumina ione e del-l 'Archivio Generale hanno sede in uo-
terreno cluetio a diversi usi comunali. 'ultimo uim i , he vi tangi sino at 186O fu, Comemi si hietto quello 'Illuminagione La portavi continu sino ut 875 quando restaurati qua tiro Prospetii et palaZZo, veniae tolla in
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ghi separati ma a loro distan a dat
centro comune non ha nora noctu to
a rego lare progresso de medes imi 1).
a presente scri Zione fu i prodotia
scri Zioni conservata presso a Biblio
1 i'usu, o di Poligia urbana e di salute pub-blica d sito presenteniente ella casa tetro ill alaZZo municipale, impello 'Universita degli
t 'Accademia et Cavalieri pol a Corte retoriana, inclicia Commissione scientifica Protomedicule e che su aggregata sinat mente at Contiguoussicio postate. Quello di strugione pubblica stato da poco trasserito nolla casa impetio S. Caterina, ove per lunglii anni si una volt allusticio et Dagii civici I 'altro 'Illumina ioneti ovasi dentro ii convento cli S. Anna est 'Archivio Generale si stato decorosamente allogato dentro ii convento dici Nico id olentino I 'am ministragiones lagiaria, che oggi risi ede ne convento di S. Anna, si stata sempre suor delia laχχo comunale e occupὼ nei tempi an lati co- me dissi 'edilicii in pi: Za Bellini, impetio ilmonastero di S. Caterina . a Conclo ita medica Presente mente Deli 'antico monastero di Ontevergini: 'ussicio deli 'aminini tra/ione elle ac-que e i servigio delle asse locali e telle e fauori in casa privata nulla piaZZa . Anna eii Laboratorio chimico micrografico istituito ne li887, in Pia ZZa Aragonesi.